La fiera cremonese dedicata agli strumenti musicali d’artigianato sbarca nella Grande Mela
Tutto sommato il mercato internazionale della liuteria sembra godere, in questi tempi di crisi, di buona salute. Ne sono conferma i dati relativi all’ultima edizione di Cremona MondoMusica, appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore e per i musicisti: oltre tredicimila visitatori, più di trecento espositori provenienti da venticinque paesi e la partecipazione di quasi trecento artisti. Numeri interessanti se si considera una produzione che, come tante artigianali – d’arte e non -, deve lottare con competitive produzioni di massa. Ancora più significativa la notizia dell’apertura, per il 2013, di una sezione americana dell’importante fiera di Cremona. Le ragioni addotte dagli organizzatori sul sito ufficiale della rassegna sono due: in primo luogo la mancanza di una esposizione dedicata a questo settore musicale negli Stati Uniti; una mancanza paradossale se si pensa alle cifre legate al mercato musicale a stelle e strisce che costituiscono il secondo motivo di quest’avventura oltre oceano: 107 milioni di dollari spesi in strumenti a corda, 553 milioni in spartiti musicali su supporto cartaceo, 461 in accessori. Ottime premesse perché MondoMusica New York attiri nuovi investitori e nuovi produttori, facendo conoscere al mondo il ricco patrimonio strumentale del nostro paese.
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