Si chiude oggi a Rovereto il Festival Mozart con un concerto dedicato al paesaggio sonoro che Mozart incontrava durante i suoi spostamenti
di Francesco Stringhetti
Quale musica ascoltava il tredicenne Wolfgang lungo le strade di Salisburgo o alle feste dei paesi che incontrava nel viaggio che lo avrebbe portato a Rovereto nel 1769? Il trio viennese Schikaneders Jugend chiuderà l’edizione 2013 del Festival Mozart con uno sguardo sorprendente sul paesaggio sonoro dell’epoca proprio di Mozart e Haydn. Preso il nome del librettista del Flauto magico, musicista di strada in gioventù e poi uomo di teatro tra i più talentuosi e influenti del suo tempo, il trio è infatti specializzato nella musica popolare a cavallo tra Settecento e Ottocento. Erano in gran parte danze e “jodeln” ai matrimoni e alle fiere estive nella campagna austriaca, quelle che Emanuel Schikaneder andava cantando e suonando con cornamusa, violino, scacciapensieri e ghironda – affascinante strumento che lega mendicanti e re – ed è questa stessa atmosfera che gli Schikaneders vogliono ricreare e celebrare.
La riproposizione di queste musiche passa in gran parte dalla fedeltà alle sonorità dell’epoca: ricerca storica, studio della prassi esecutiva e utilizzo di copie fedeli di strumenti antichi – le stesse caratteristiche che rendono valido un ensemble di musica antica “colta” – sono gli elementi su cui Albin Paulus (cornamusa e cornamusa boema, scacciapensieri, jodeln), Hermann Härtel (violino, jodeln) e Simon Wascher (ghironda) si sono affermati tanto in gruppo quanto come singoli esecutori. Nel corso di un’attività ormai decennale, gli Schikaneders hanno infatti preso parte con grande successo a festival nazionali e internazionali di musica antica e riscosso apprezzamento per il loro album “Lyranten. Popmusik zu Haydns Zeiten”. Lo sfondo per questa musica di strada sarà l’incantevole Giardino Bridi – de Probizer di Rovereto, dove oggi alle ore 18 saluteremo il Festival intitolato al genio di Salisburgo con l’affascinante e inedita sensazione di ascoltare ciò che lui sentiva.
“A voci nude nel parco” | Sabato 25 agosto, ore 18 | Giardini Bridi-De Probizer, Rovereto