Una recente pubblicazione, uscita in occasione della mostra “Verdi Architetto” organizzata a Palazzo Moriggia di Milano, esplora alcuni luoghi verdiani attraverso le fotografie di Francesco Maria Colombo (Verdi Architetto, Allemandi & C). «Verdi non era un architetto – scrive Carlo Majer, Vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, in apertura del volume – non si è mai seduto al tecnigrafo per progettare un edificio. Ma ha commissionato e seguito in estremo dettaglio tre progetti: quello privato della propria tenuta a Sant’Agata, e quelli pubblici – da lui interamente finanziati – di un ospedale a Villanova d’Arda e di una grande residenza per anziani a Milano». Pregevole l’iniziativa di Colombo che ha rivisitato senza stereotipi questi luoghi in occasione del passato Bicentenario verdiano. Il saggio di Alessandro Turba e i contributi di Emilio Sala e del già citato Majer, oltre ad un intervento scritto dello stesso fotografo, completano questo prezioso volume.
Keith Jarrett attraverso lo sguardo di Roberto Masotti
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