In scena ieri la prima esecuzione assoluta dell’opera, produzione e commissione del Teatro Comunale
di Giampiero Cane
LA RAGIONE PRIMA PER CUI è da credere che Il suono giallo, “Opera in un atto” di Alessandro Solbiati non potrà essere un successo sulle scene teatrali né affermarsi deriva dal fatto che questa pièce semplicemente non è affatto teatrale. Le manca del tutto un supporto drammaturgico che la possa destinare alle scene. Spesso abbiamo sentito discutere sull’importanza dei libretti per il successo delle opere, avendo per lo più occasione di notare che persino i melomani credevano poco all’incidenza del libretto nelle opere anche di più diffusa conoscenza popolare.
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