Alfredo Casella, un festival per l’arte italiana di un musicista internazionale
A Torino, sua città natale, una intensa serie di appuntamenti dedicati al compositore, uomo di grande eleganza, di incredibile sapere
A Torino, sua città natale, una intensa serie di appuntamenti dedicati al compositore, uomo di grande eleganza, di incredibile sapere
Pochi teatri al mondo hanno avuto, più del Comunale di Bologna, miglior fiuto e sorte in fatto di direttori musicali, titolari o effettivi. La carrellata dell’ultimo quarto di secolo impressiona: Riccardo Chailly, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Vladimir Jurowsky. Anche oggi, mentre da due lustri la fondazione si barcamena tra sovrintendenze e direzioni artistiche di dubbia lungimiranza, l’identità del Comunale si raccoglie soprattutto intorno a un direttore musicale di carisma: Michele . .
È stata di gran lunga una delle serate più emozionanti, quella di martedì 26 aprile 2016, all’Auditorium ‘Agnelli’ di Torino, per la stagione di Lingotto Musica: protagonisti la Swedish Radio Symphony Orchestra in una forma a dir poco smagliante, Daniel Harding sul podio e solista di lusso la fuoriclasse del violino Veronika Eberle. Al tempo stesso, protagonista il sommo Brahms cui era monograficamente consacrato il programma. Felice idea davvero quella di accostare il lirico ed effusivo Concert
Preceduta da un battage adeguato alle innovazioni dell’allestimento, è andata in scena a Palermo la Cenerentola di Rossini, nuova coproduzione tra il Massimo e il Teatro delle Muse di Ancona. Tutta da vedere è l’utilizzazione in scena della tecnica del “chroma key”, un sistema sofisticato di proiezioni interattive. Come spiega il regista Giorgio Barberio Corsetti, si tratta in realtà di due tecniche diverse: «da una parte abbiamo la possibilità di far agire i cantanti all’interno di scenografie
Assistere a un festival dell’etichetta Ecm (svoltosi dal 15 al 17 aprile) è un’esperienza musicale di grande interesse. Per tanti motivi: innanzitutto per la qualità degli esecutori, condizione essenziale per entrare nel catalogo del marchio. Poi per la curiosità di ascoltare la resa dal vivo di un suono che su disco è sempre molto accurato. Infine per la voglia di vedere quanto interesse avrebbe avuto un pubblico di una città di medie dimensioni quale è Friburgo in Bresgovia, nel sud della. . .
Un piccolo burocrate superficiale e carrierista, un “assessore di collegio”, scopre una mattina di non avere più il naso. Ben presto si rende conto che la sua appendice ha assunto vita propria: gira vestito da “consigliere di Stato”, si fa notare in chiesa e forse per strada, cerca di fuggire all’estero. Diventa quasi un fenomeno mediatico, come si dice ora, che tanti cercano di vedere, senza in realtà riuscirci quasi mai. Apparentemente, qualcuno riesce a catturarlo e a restituirlo al suo…..
Nasceva il 22 aprile 1916 a New York l’interprete che ha segnato un’epoca. Talento precoce, personalità dirompente, impegno civile. Morì
Il festival marchigiano Rassegna di Nuova Musica rappresenta un’opportunità rara di poter ascoltare alcuni tra i lavori più importanti del musicista, scomparso nel
È un suono caldo e trascinante che porta un gradito tocco mediterraneo al nord, dove i primi raggi di sole della primavera sono tutt’ora soffocati da un cielo plumbeo. L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in questi giorni in tournée in Germania, si presenta come ambasciatrice della cultura musicale del suo paese. Sotto la direzione di Antonio Pappano i musicisti trasformano la Philharmonie…
Concerto molto applaudito del pianista russo, occasione per riflettere sul suo approccio al repertorio romantico | Bonus: 3 minuti di
Sotto la direzione di Semyon Bychkov e con un cast di cantanti wagneriani di prim’ordine, ha fatto la sua ricomparsa al Teatro Real di Madrid il Parsifal, ambientato in un sanatorio tedesco nel periodo del primo dopoguerra, che il regista tedesco Claus Guth aveva già presentato cinque anni fa sulle scene di Barcellona e Zurigo. Si è trattato su tutti i fronti di uno spettacolo di altissima qualità, accolto con grande calore dal pubblico madrileno. In primo luogo il merito del successo va attribu
Vent’anni fa la scomparsa dell’importante compositore italiano. Un concerto ed una intervista pubblica ne ricostruiscono il volto artistico di Bianca
Con un programma incentrato sul motto “divertimento e sport”, un’allusione spiritosa ai Giochi Olimpici della prossima estate, la Freiburger Barockorchester si è esibita alla Philharmonie di Berlino. La formazione il cui repertorio in verità non si limita al barocco ma si estende fino alla musica contemporanea regolarmente collabora con musicisti ospiti. Nel concerto berlinese che vede come solista l’apprezzato soprano Christina Landshamer, l’orchestra è guidata per la prima volta dalla . . .
La grande pianista torna al Bologna Festival per il Primo concerto di Beethoven: modi sbrigativi alla vista corrispondono, al solito,
Siano lodate le collaborazioni! In tempi in cui in Italia la produzione di arte – e in particolare di musica classica – si trova ad affrontare quotidianamente gli ostacoli imposti dalla sfavorevole congiuntura politica, sociale ed economica, la condivisione di progetti fra istituzioni differenti rappresenta una mezzo tanto ovvio quanto virtuoso per ottimizzare i costi, attirare pubblico e far circolare cultura. Se poi il risultato artistico è eccellente, i vantaggi del gioco di squadra sono . .
Quando un artista si trova ad occupare un posto sempre più alto nella classifica di coloro che si presentano attualmente davanti alle platee di tutto il mondo, le aspettative da parte del pubblico tendono a crescere sempre di più: si dà per scontato insomma che il nostro eroe (in questo caso il fantastico Krystian Zimerman) non solo mantenga ad ogni nuovo appuntamento i livelli di assoluta eccellenza dimostrati in passato, ma che li estenda in modo tale da soddisfare qualsiasi nuova scelta di…
Opera in un atto, tratta da uno scritto di Yukio Mishima, ripresa dal compositore romano dopo la prima esecuzione del
Da quattro anni a questa parte una media cittadina tedesca famosa per le sua terme sollazza i suoi abitanti e solletica la curiosità degli appassionati di musica e dei turisti per il fatto di ospitare una delle orchestre più famose internazionalmente – ma pur sempre tedesca – per un ormai piuttosto famoso festival pasquale. Per chi non conoscesse Baden-Baden, essa è un amèno centro della Germania sud occidentale, non lontano dal confine francese segnato dal fiume Reno, che si adagia sui fianchi
2 – Sguardi sulla musica | L’opera di Umberto Giordano torna al Teatro alla Scala dove fu diretta la prima volta da
La sera di martedì 5 aprile per il cartellone dell’Associazione Lingotto Musica il pubblico torinese ha potuto ascoltare la Camerata Zürich: ospite di lusso il violoncellista (bernese) Thomas Demenga che ha interpretato di Schumann il Concerto op. 129. E ne ha colto assai bene il lirismo melanconico, solipsistico, specie del primo movimento, innervato di accensioni e striato di inquietudine. Demenga ha un suono bellissimo, caldo ed effusivo, fraseggia con gusto e raffinatezza indicibili, raccogl