• Home
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy
martedì 5 Luglio 2022
  • Accedi
  • XX e XXI
  • OPERA
    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Grigory Sokolov a Roma

    Sokolov l’alchimista

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale

La chiamano classica ma è sempre contemporanea
Informazione, riflessione, attualità della musica classica

Anno di fondazione: 2011

  • XX e XXI
  • OPERA
    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Grigory Sokolov a Roma

    Sokolov l’alchimista

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale
No Result
View All Result

«Ariadne auf Naxos» a Vienna

di Francesco Lora
6 Maggio 2014
in CONCERTI, OPERA, RECENSIONI
0
Home RECENSIONI CONCERTI
9
CONDIVISO
81
LETTO
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Ariadne_auf_Naxos_64422_MILLER_GOULD


Il regista Bechtolf riconcepisce per la capitale austriaca il proprio spettacolo nato a Salisburgo. L’equilibrata direzione di Boder sostiene un’ottima compagnia di canto, dove spiccano la Primadonna della Miller e il Compositore della Koch


di Francesco Lora


UN ALLESTIMENTO DI REPERTORIO, seminuovo o tutto nuovo? L’Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, con la regìa di Sven-Eric Bechtolf, le scene di Rolf Glittenberg e i costumi di Marianne Glittenberg, è andata in scena nell’estate 2012 al Festival di Salisburgo, e nell’inverno successivo è passata all’Opera di Stato di Vienna. Ma là si dava la rara prima versione di Stoccarda 1912, dove un adattamento del Bourgeois gentilhomme di Molière, con le sue musiche di scena, precede l’atto con la storia di Arianna; qui si è invece data la corrente seconda versione di Vienna 1916, dove il Prologo con la parte del Compositore prende il posto di Molière, e dove intere parti del successivo atto sono riformulate. Uno stesso allestimento scenico, dunque, per due opere assai diverse. Va da sé che il regista Bechtolf, da Salisburgo a Vienna, ha radicalmente riconcepito il proprio spettacolo, con esiti assai felici in entrambi i casi; egli ha così preparato il miglior terreno possibile alle recite che, nel prossimo autunno, saranno dirette da Christian Thielemann all’Opera di Stato e che già si preannunciano come musicalmente memorabili. Intanto, si va a dire di quelle appena concluse, lo scorso aprile nella capitale austriaca (giorni 15-22).

La parte visiva cui si è già fatto riferimento, innanzitutto. L’ambientazione passa dal Settecento immaginato da Hugo von Hofmannsthal a un Novecento inoltrato e in vena postmoderna. Gesto immediato, spigliato e giovanile per tutti; ironia e autoironia a non finire, con controscene sempre risolte nel rispetto della parole della musica; finto trovarobato che rivela invece studiatamente, nelle scene e nei costumi, il carattere dei personaggi e la morale dei luoghi d’azione. Così, basta la grande vetrata sul fondo per dare l’idea della dimora beata e del teatro privato di un mecenate; gli scogli tra i quali si lamenta Arianna, rivolta al pubblico in scena e spalle a quello in sala, sono casse di pianoforti schiantati, quasi a evocare le goffaggini scenografiche che tanto odierno teatro non nel teatro va ostentando senza arrossire; e l’abito rosso a pois bianchi di Zerbinetta è, per una volta, la divisa di un personaggio straripante di vitalità, ma donna vera, non miniatura leziosa né svilita macchietta. La regìa musicale è invece nella mani di Michael Boder, direttore sempre in equilibrio tra l’attento sostegno al cantante e i doveri di una narrazione trascinante: sotto la sua bacchetta l’Orchestra dell’Opera di Stato segue complice il discorso anziché mordere il freno – trattamento abitualmente riservato a molti altri blasonati signori del podio – e restituisce ogni piega della partitura forse non con genialità assoluta, ma con una chiarezza di lettura che va a tutto vantaggio dell’opera in sé e della sua godibilità.

Il resoconto sulla compagnia di canto è innanzitutto un invito a tenere d’occhio il soprano Meagan Miller, eccellente Primadonna. Nell’avviare il grande monologo della principessa mitica, «Ein Schönes war, hieß Theseus-Ariadne», ella esita un poco di fronte al lungo vocalizzo d’avvio, e preferisce spezzarlo in due frasi, replicando le parole «ein Schönes» e perdendo un po’ del mirabile effetto predisposto da Strauss. Per il resto, è una protagonista immacolata come di rado se ne ascoltano: timbro luminoso, corpo importante, articolazione fluida, espressione accurata, recitazione sorridente. Magnifica, infine, è la metamorfosi della sua voce e del suo temperamento, di calibro in sé lirico, verso un peso più drammatico e un trasporto più esaltato nell’oneroso duetto finale con Bacchus. Quest’ultima parte, mediata da quella del Tenore, spetta alla voce grande, grossa e fibrosa di Stephen Gould, mentre Íride Martínez dà luogo a una Zerbinetta di irresistibile vivacità scenica, non prioritariamente versata nel virtuosismo stupefacente ma tuttavia a prova di sopracuti e coloratura.

Tutti risultano ben integrati nella macchina teatrale e musicale, dal quartetto delle maschere alle voci di Najade, Dryade ed Echo, ed è infine eccezionale la prova di Sophie Koch nei panni del Compositore: famosa per il suo Octavian nel Rosenkavalier, al punto di monopolizzare la parte in giro per il mondo, è tuttavia nell’Ariadne che ella tocca il proprio vertice interpretativo, con un fraseggio mai affettato e caricaturale – cosa dalla quale Quin Quin non va indenne – e al contrario fremente di adolescenza, tenero e insieme ambizioso, mutevole e sfumato a ogni frase, e veicolato da un’organizzazione vocale che calza come un guanto sulla scrittura straussiana, con un timbro che si mantiene omogeneo e rosseggiante da un capo all’altro della tessitura. Un esempio preclaro di grande interprete e di grande interpretazione.

© Riproduzione riservata

Tags: Íride MartínezMarianne GlittenbergMeagan MillerMichael BoderRolf GlittenbergStephen Gould
Share4Tweet2
Francesco Lora

Francesco Lora

È laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo, e dottore di ricerca in Musicologia e Beni musicali (Università di Bologna). Nel presente è assegnista di ricerca in Musicologia e Storia della Musica (Università di Siena, aa.aa. 2021/23). Con Elisabetta Pasquini dirige la collana «Tesori musicali emiliani» (Bologna, Ut Orpheus, 2009-) e vi pubblica in edizione critica l’Integrale della musica sacra per Ferdinando de’ Medici di Giacomo Antonio Perti (2010-11) e oratorii di Giovanni Paolo Colonna (La profezia d’Eliseo, L’Assalonne, Il Mosè legato di Dio e La caduta di Gierusalemme, 2013-21). Sue la monografia Nel teatro del Principe (sulle opere di Perti per Pratolino; Torino-Bologna, De Sono - Albisani, 2016) e l’edizione critica del manoscritto viennese Austriaco laureato Apollini (musiche di Ferdinando Antonio Lazzari, Giovanni Perroni e Francesco Maria Veracini, eseguite a Venezia, 1712, per l’incoronazione imperiale di Carlo VI d’Asburgo; Padova, Centro Studi Antoniani, 2016). Attende attualmente alla nuova catalogazione degli archivi musicali della Basilica di S. Petronio in Bologna e dell’Opera della Metropolitana di Siena, nonché, con Giulia Giovani, alla ricognizione e all’edizione dell’epistolario di Perti (Università di Siena). Collabora alla Cambridge Handel Encyclopedia, al Dizionario biografico degli Italiani, al Grove Music Online e alla Musik in Geschichte und Gegenwart. Dal 2003 è critico musicale per testate giornalistiche specializzate, inviato nelle massime istituzioni di spettacolo europee; collabora col «Corriere musicale» dal 2013. Nel 2020 la Fondazione Levi di Venezia gli ha conferito il Premio biennale “Pier Luigi Gaiatto”.

CorrelatiArticoli

Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

di Luca Chierici
21 Giugno 2022
0

Sulla carta, secondo indiscrezioni e presentazioni alla Stampa, il regista Mario Martone era parzialmente riuscito nella difficile operazione di presentare...

Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

di Attilio Piovano
10 Giugno 2022
0

Per il secondo anno consecutivo, a Torino si riaffaccia, in questo scorcio di tarda primavera, il Regio Opera Festival: propiziato...

Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

di Luca Chierici
9 Giugno 2022
0

Che La Gioconda  sia un lavoro che non può qualitativamente porsi sullo stesso piano del penultimo Verdi, quello del Don...

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

di Luca Chierici
1 Giugno 2022
0

Il concerto straordinario che Maurizio Pollini ha voluto dedicare, anche tangibilmente, senza compenso, alla Croce Rossa per il suo supporto...

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

di Attilio Piovano
30 Maggio 2022
0

Una prima assoluta, al Teatro Regio di Torino, per la stagione di opera e balletto, la sera di venerdì 27...

Grigory Sokolov a Roma

Sokolov l’alchimista

di Luca Chierici
27 Maggio 2022
0

Grigori Sokolov è oggi considerato essere uno dei maggiori pianisti del nostro tempo, e non solamente tra quelli della sua...

Articolo successivo
Jan Lisiecki, “blond teenager” bravo e troppo rassicurante

Jan Lisiecki, "blond teenager" bravo e troppo rassicurante

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensioni

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile
CONCERTI

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

1 mese fa
Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino
OPERA

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

1 mese fa
Grigory Sokolov a Roma
CONCERTI

Sokolov l’alchimista

1 mese fa

I più letti di ieri

  • Arcadi Volodos per l’Unione Musicale a Torino

    Arcadi Volodos tra rigore e libertà

    53 condivisioni
    Share 21 Tweet 13
  • Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    29 condivisioni
    Share 12 Tweet 7
  • Torna al Regio di Torino la pucciniana Turandot secundum Poda                                

    37 condivisioni
    Share 15 Tweet 9
  • «La Cenerentola» e «Otello»: Rossini a Salisburgo

    9 condivisioni
    Share 4 Tweet 2
  • «Don Giovanni» all’Arena di Verona

    9 condivisioni
    Share 4 Tweet 2

Newsletter

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor.
SUBSCRIBE

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

No Result
View All Result
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

Ben ritornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?