Alfred Brendel e i suoi novant’anni
di Marco Testa foto © Silvia Rizzi Alfred Brendel compie novant’anni. Nacque infatti il 5 gennaio 1931, stesso giorno (naturalmente
di Marco Testa foto © Silvia Rizzi Alfred Brendel compie novant’anni. Nacque infatti il 5 gennaio 1931, stesso giorno (naturalmente
È noto che durante il primo dei tre viaggi in Italia, Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart soggiornarono per circa due settimane a Torino (15-31 gennaio 1771), allora capitale del Regno di Sardegna. Le ragioni di quella visita, pressoché ignote in passato, si conoscono oggi con maggior precisione; quel che rimane invece in larga parte oscuro lo si può riassumere nei seguenti interrogativi: in che modo padre e figlio impiegarono quelle giornate? Insieme a chi le trascorsero?
Il prossimo 25 settembre ricorrerà il quindicesimo anniversario della scomparsa di Edward W. Said, poliedrica e discussa personalità di studioso e intellettuale palestinese-statunitense, universalmente noto per il fortunato saggio Orientalism (pubblicato per la prima volta nel 1978), quindi per essere stato attento osservatore delle dinamiche culturali, politiche e sociali che interessano i rapporti tra Occidente e mondo arabo e, ancora, stimato docente di letteratura presso la Columbia………
Specchio di un vivace angolo di vita musicale del primo Novecento, gli scritti musicali di Alberto Savinio (nome d’arte di Andrea de Chirico, fratello proprio di quel Giorgio De Chirico che fu celebre pittore della corrente metafisica) sembrano in parte riassumere il pensiero di Heinrich Neuhaus – il celebre insegnante, tra i tanti, di Svjatoslav Richter – secondo cui la critica musicale deve somigliare alla musica che descrive.
Nel più che celebre e celebrato Amadeus di Miloš Forman (1984), ma ancor prima nel Mozart e Salieri di Rimsky-Korsakov (1897) – inseritosi a sua volta nella strada tracciata dal Puškin autore dell’omonimo dramma del 1830 – viene perpetuata la leggenda di un Salieri avversario e anzi nemico acerrimo di Mozart, a cui il Veneto sarebbe stato a tal punto ostile da averne addirittura architettato l’assassinio. Tutto ciò, come seguita a ribadire la ricerca storico-musicologica, è da ritenersi pura….
Sala gremita quella dell’Auditorium Lattuada di Milano lo scorso 24 febbraio per l’esibizione dello Schallfeld Ensemble, formazione nata in Austria, a Graz, e pressoché interamente votata all’esecuzione e alla ricerca del repertorio contemporaneo. Si tratta di un gruppo giovane, tanto per il dato puramente anagrafico dei suoi membri quanto per gli anni di attività sulle spalle (lo Schallfeld si è formato nel 2011) e purtuttavia trattasi di una tra le più interessanti realtà operanti sulla scena
Dopo avere assistito al concerto tenutosi nella sala del Teatro Vittoria di Torino lo scorso venerdì sera, nell’ambito del Festival Estovest 2015 promosso dallo Xenia Ensemble, vengono spontanee alcune considerazioni, a cominciare dalla seguente: è incredibile che un musicista del livello di Gianluca Cascioli attualmente non calchi le scene dei maggiori teatri del mondo, come senz’altro meriterebbe e come d’altra parte era per lui ordinaria amministrazione in anni passati, quando si rendeva …
Piero Buscaroli è sì un musicologo e storico della musica (e tra i più agguerriti), ma è anche giornalista e persino scrittore di cose d’arte di saldissima competenza e dottrina. Celebrato (o deplorato) principalmente per le sue opere su Bach, Beethoven e Mozart, ciononostante è presente in lui un sentimento ostile nei confronti di quella tendenza, così novecentesca, per la settorializzazione del sapere
Il ponderoso Trattato di armonia moderna e contemporanea scritto dal compositore con finalità didattica, di prossima pubblicazione: nuove prospettive storicistiche e analisi delle tecniche e delle teorie, da Bononcini a Partch, con e oltre Schönberg e Hauer. Ne abbiamo lungamente parlato con l’autore. Intervista di Marco Testa
Il film-documentario di Angelo Bozzolini è dedicato all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Numerose le testimonianze che ne delineano il profilo
Lunga intervista esclusiva al pianista e compositore torinese. Nel 1994 vinse il Concorso Umberto Micheli: a più di vent’anni dall’inizio della sua carriera le riflessioni e i percorsi in un musicista anti divo che non ha mai smesso di evolversi
di Marco Testa NEL QUADRO DEL SUO PERCORSO DI CONVINTO ANTISEMITA, Richard Wagner sembrò contraddirsi alla luce dell’amicizia che intrattenne