Divertimento Ensemble si prepara a festeggiare i suoi primi quarant’anni e progetta di affondare le sue radici nella realtà contemporanea, non solo musicale. Martedì 17 maggio Sandro Gorli ha svelato l’indirizzo che l’ensemble milanese ha deciso di intraprendere in occasione del traguardo che taglierà con la prossima stagione di Rondò. Il 2017 inaugurerà infatti una nuova rotta, che vedrà inserire all’interno della stagione del Divertimento Ensemble tematiche sociali, calando la musica contemporanea nel mondo e nella quotidianità di cui è frutto. “Migrazioni” è il primo tema su cui si concentreranno i programmi e al quale si ricollegano tre diversi progetti, che sarà possibile ascoltare in tre appuntamenti della prossima stagione.
Un’opera dal titolo emblematico Whither would you go? (Dove andreste?) è stata commissionata ad Alessandro Solbiati, tratto dal dramma Sir Thomas More di William Shakespeare. «Immaginatevi di veder arrancare verso i porti e le coste per imbarcarsi gli sventurati stranieri, coi bambini in collo e il loro misero bagaglio»: sulla cruda e disarmante attualità di questo testo lavoreranno le Nuove Voci di Divertimento Ensemble, un coro di 50 elementi che prenderà vita insieme all’opera, mettendo insieme chiunque desideri avvicinarsi alla musica contemporanea. Un brano per baritono ed ensemble sulle migrazioni del Mediterraneo sarà invece costruito grazie alle parole di Maurizio Maggiani e alla musica di Stefano Bulfon. Due nuovi pezzi per coro e ensemble affidati a Roberto Andreoni e Daniela Terranova inseriscono il tema della migrazione anche nell’ambito del laboratorio Giocare la musica, utilizzando i testi dei bambini.
Si struttura anche l’impegno dell’ensemble da sempre rivolto alla formazione dei giovani nell’ambito della musica contemporanea: il quarto decennale sancisce la nascita dell’IDEA, International Divertimento Ensemble Academy, che catalizzerà ed incrementerà le iniziative, organizzando in un’Accademia i corsi di direzione d’orchestra, i workshops e i master di composizione che l’ensemble milanese ha da sempre organizzato.
(a cura di Chiara Lijoi)