di Chiara Lijoi
È stato pubblicato da Skira il libro di Mario Marcarini, storico della musica e Label Manager per l’etichetta Sony Classical Italia. Questa raccolta di racconti veneziani non nasce come piano editoriale a sé stante, ma scaturisce da un più ampio progetto discografico che ha visto impegnati Simone Toni, oboista, e l’ensemble barocco Silete venti! nella registrazione dell’integrale dei concerti per oboe del Prete Rosso. Vivaldi e l’angelo d’avorio identifica dunque un disegno molto più esteso, che oggi possiamo contemplare nella sua compiutezza: tre album, un libro e un videoclip (diretto da Valentina Confuorto) il cui obiettivo è quello di dar forma e materia all’universo vivaldiano e alla città di Venezia, profondamente amata dagli artefici del progetto. In quest’ottica il libro rappresenta una sorta di sceneggiatura: Marcarini racconta la sua favola percorrendo i passi di oscuri personaggi, che sembrano voltare l’angolo e scomparire tra le strette calli proprio quando stavamo per raggiungerli.
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