• Home
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy
sabato 13 Agosto 2022
  • Accedi
  • XX e XXI
  • OPERA
    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Tosca en plein air a Torino

    Tosca en plein air a Torino

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Grigory Sokolov a Roma

    Sokolov l’alchimista

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale

La chiamano classica ma è sempre contemporanea
Informazione, riflessione, attualità della musica classica

Anno di fondazione: 2011

  • XX e XXI
  • OPERA
    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Tosca en plein air a Torino

    Tosca en plein air a Torino

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Grigory Sokolov a Roma

    Sokolov l’alchimista

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale
No Result
View All Result

Devia e Ganassi, regine per Donizetti

di Francesco Lora
14 Aprile 2014
in OPERA
0
Home OPERA
9
CONDIVISO
82
LETTO
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

stuarda


Maria Stuarda al Teatro Filarmonico di Verona: le due grandi belcantiste ricompongono una coppia ideale, mentre si ritrovano la scrupolosa direzione di Sebastiano Rolli e l’allestimento scenico, chiaro e sobrio, già visto al Bergamo Musica Festival


di Francesco Lora


QUANTE VOLTE «MARIA STUARDA»! A otto anni dal debutto come protagonista nell’opera di Donizetti, Mariella Devia ha collezionato recite a Roma, Catania, Milano, Napoli, Piacenza, Modena, Bergamo, Rovigo e Firenze, fino a quelle, recentissime e delle quali si va a dire, al Teatro Filarmonico di Verona (6-13 aprile). Tempo di bilanci e schiaffo al pregiudizio: la Stuarda di riferimento dei nostri giorni è arrivata alla parte con un certo ritardo; la prima occasione di debutto, nel 2004 al Teatro degli Arcimboldi, si commutò anzi in una Beatrice di Tenda creduta (creduta) più innocua. Dicevano che i mezzi vocali della Devia fossero troppo leggeri; e lo stesso si è continuato a dire all’idea di un suo approccio all’Anna Bolena, alla Lucrezia Borgia, al Roberto Devereux o alla Norma: alla prova dei fatti, di fronte al magistero della più esperta belcantista italiana oggi alle scene, ogni riserva è stata sbaragliata. E la situazione si è ribaltata: attualmente non solo i titoli suddetti sono il biglietto da visita favorito del grande soprano ligure, ma il loro allestimento è anche condizionato dalla sua presenza stessa.

Ciò che però distingue in qualche misura la Maria Stuarda da altre opere è il “primadonnismo” a doppio polo. Nel melodramma ottocentesco, di norma la primadonna è una sola e spartisce il principato con il primo tenore. Nella Maria Stuarda, le primedonne sono due, sono entrambe regine ed ambe amanti di uno stesso tenore lasciato tuttavia a margine, e non si abbassano a duettare assieme, se non nel rapido scambio di battute al vetriolo del Finale I. Qual è dunque un’Elisabetta d’Inghilterra degna della Stuarda della Devia? Chiamando Sonia Ganassi, a Verona è stata ricomposta la coppia vista nel 2010 a Napoli. E si tratta della coppia ideale, poiché la Devia e la Ganassi – quest’ultima a differenza della Pentcheva, dell’Antonacci o della Polverelli, in sé peraltro tutte notevoli – condividono linguaggio e autorevolezza artistica, non opponendo due stili, ma differenziando con tratto sottile due caratteri teatrali all’interno di uno stesso indirizzo musicale. Non bastasse, sono il soprano e il mezzosoprano italiani che più di tutti, in questo repertorio, vantano una testa coronata dai successi e una discesa in agone del pari fiammeggiante.

Ecco allora, nell’Elisabetta della Ganassi, il piglio protervo e l’accento grandioso dell’antagonista, screziato da qualche dubbio, timore, vigliaccheria, arroganza, a farne un personaggio più sfumato e tragico, ostaggio di solitudine e malconsiglio; da un registro all’altro, la voce conserva una salutare emissione alta e qualche affondo d’espressione, il timbro omogeneo e la risonanza generosa. Nell’organizzazione vocale della Devia si colgono invece, col passare degli anni, il generale indurimento dell’emissione, l’iscurimento del timbro, la vocalizzazione meno fluida e la rinuncia ad alcuni sopracuti un tempo lanciati spavaldamente al termine di arie e pezzi d’assieme. La retorica inviterebbe a dire, a questo punto, che ne abbia guadagnato la profondità espressiva; con buona pace, così non è o così non interessa primariamente che sia. Piuttosto, da allora a questa parte, rimane ferma e alta la stessa siderale, astratta e sovrana purezza del porgere, nella parola e nel canto: la migliore Stuarda dei nostri giorni non ha bisogno di reinventarsi.

Valido il resto della compagnia veronese, in particolare l’amorevole Giorgio Talbot di Marco Vinco, l’insinuante Lord Guglielmo Cecil di Gezim Myshketa e la dignitosa Anna Kennedy di Diana Mian; punto debole, invece, il Roberto di Dario Schmunk, facile sì nell’estensione e amoroso nei modi, ma fibroso nell’emissione e povero di squillo. Si ammira la concertazione di Sebastiano Rolli alla testa di Orchestra e Coro dell’Arena di Verona: sotto la sua bacchetta vigono ordine e pulizia, sostegno al canto senza pigra complicità, abilità nel tenere alta la tensione drammatica senza uscire dalle ragioni della partitura. Ammirevole, infine, anche l’allestimento mutuato dal Bergamo Musica Festival: la regìa di Federico Bertolani oppone un’Elisabetta dinamica e inquieta a una Stuarda composta e imperturbabile, forte di una più matura regalità interiore; i costumi cinquecenteschi di Manuel Pedretti si inseriscono con insospettata naturalezza nelle scene di Giulio Magnetto, le quali sono astratte, senza tempo né luogo, cifra anch’esse di uno spettacolo raro per chiarezza narrativa e sobrietà d’immagini.

© Riproduzione riservata

Tags: Gaetano DonizettiMaria StuardaMariella DeviaSonia Ganassi
Share4Tweet2
Francesco Lora

Francesco Lora

È laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo, e dottore di ricerca in Musicologia e Beni musicali (Università di Bologna). Nel presente è assegnista di ricerca in Musicologia e Storia della Musica (Università di Siena, aa.aa. 2021/23). Con Elisabetta Pasquini dirige la collana «Tesori musicali emiliani» (Bologna, Ut Orpheus, 2009-) e vi pubblica in edizione critica l’Integrale della musica sacra per Ferdinando de’ Medici di Giacomo Antonio Perti (2010-11) e oratorii di Giovanni Paolo Colonna (La profezia d’Eliseo, L’Assalonne, Il Mosè legato di Dio e La caduta di Gierusalemme, 2013-21). Sue la monografia Nel teatro del Principe (sulle opere di Perti per Pratolino; Torino-Bologna, De Sono - Albisani, 2016) e l’edizione critica del manoscritto viennese Austriaco laureato Apollini (musiche di Ferdinando Antonio Lazzari, Giovanni Perroni e Francesco Maria Veracini, eseguite a Venezia, 1712, per l’incoronazione imperiale di Carlo VI d’Asburgo; Padova, Centro Studi Antoniani, 2016). Attende attualmente alla nuova catalogazione degli archivi musicali della Basilica di S. Petronio in Bologna e dell’Opera della Metropolitana di Siena, nonché, con Giulia Giovani, alla ricognizione e all’edizione dell’epistolario di Perti (Università di Siena). Collabora alla Cambridge Handel Encyclopedia, al Dizionario biografico degli Italiani, al Grove Music Online e alla Musik in Geschichte und Gegenwart. Dal 2003 è critico musicale per testate giornalistiche specializzate, inviato nelle massime istituzioni di spettacolo europee; collabora col «Corriere musicale» dal 2013. Nel 2020 la Fondazione Levi di Venezia gli ha conferito il Premio biennale “Pier Luigi Gaiatto”.

CorrelatiArticoli

Quattro secoli di musica a Martina Franca

Quattro secoli di musica a Martina Franca

di Luca Chierici
27 Luglio 2022
0

Un arco di tempo di trecentosessantasette anni separa in questa nuova edizione del Festival della Valle d’Itria, la quarantottesima, due...

Tosca en plein air a Torino

Tosca en plein air a Torino

di Attilio Piovano
13 Luglio 2022
0

Una Tosca en plein air, a Torino, vista la sera di martedì 5 luglio 2022, per il cartellone di Regio...

Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

di Luca Chierici
21 Giugno 2022
0

Sulla carta, secondo indiscrezioni e presentazioni alla Stampa, il regista Mario Martone era parzialmente riuscito nella difficile operazione di presentare...

Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

di Attilio Piovano
10 Giugno 2022
0

Per il secondo anno consecutivo, a Torino si riaffaccia, in questo scorcio di tarda primavera, il Regio Opera Festival: propiziato...

Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

di Luca Chierici
9 Giugno 2022
0

Che La Gioconda  sia un lavoro che non può qualitativamente porsi sullo stesso piano del penultimo Verdi, quello del Don...

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

di Attilio Piovano
30 Maggio 2022
0

Una prima assoluta, al Teatro Regio di Torino, per la stagione di opera e balletto, la sera di venerdì 27...

Articolo successivo
Ogni generazione ha la «Winterreise» che si merita

Ogni generazione ha la «Winterreise» che si merita

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensioni

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile
CONCERTI

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

2 mesi fa
Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino
OPERA

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

3 mesi fa
Grigory Sokolov a Roma
CONCERTI

Sokolov l’alchimista

3 mesi fa

I più letti di ieri

  • Giuseppe Sarti – Magnificat

    Giuseppe Sarti – Magnificat

    10 condivisioni
    Share 4 Tweet 3
  • Sokolov l’alchimista

    35 condivisioni
    Share 14 Tweet 9
  • Quattro secoli di musica a Martina Franca

    18 condivisioni
    Share 7 Tweet 5
  • Pierluigi Billone

    22 condivisioni
    Share 9 Tweet 6
  • L’Orchestra Giovanile Italiana a Berlino

    10 condivisioni
    Share 4 Tweet 3

Newsletter

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor.
SUBSCRIBE

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

No Result
View All Result
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

Ben ritornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?