Impossibile immaginare un’estate senza musica. Senza i Festival. Ci seguono e allietano le calde serate estive dal mare alla montagna, in città o in campagna, nei teatri antichi o nei chiostri medievali. Oppure siamo noi a seguire la musica, viaggiatori in cerca di suoni. Un piccolo itinerario vacanziero per scoprire la ricchezza dell’Italia musicale da nord a sud.
Al Nord ovest, Piemonte e Liguria.
Compie cinquant’anni lo Stresa Festival alias Settimane musicali di Stresa e del Lago Maggiore. Da diversi anni ormai sotto l’attenta direzione artistica di Gianadrea Noseda, l’associazione divide gli eventi in due sessioni, l’una primaverile (dalla fine di Maggio a inizio Giugno), l’altra estiva (da Luglio a Settembre). Tantissimi, anche quest’anno, gli stimoli e le occasioni per una visita, a cominciare dal concerto d’apertura (il 23 Luglio) con l’immancabile omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia e la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. Come di consueto da qualche edizione ad oggi, imperdibili anche per la bellezza dei luoghi, le Suite per violoncello solo di Bach (in due serate consecutive il 29 e il 30 Luglio) affidate per questo turno a David Geringas, e le Sonate e Partite per violino solo (in serata unica a partire dalle ore 18, il 27 Agosto) con Isabelle Faust. Ancora, una serata di musica spagnola del ‘600 per chitarra con Hopkinson Smith; l’Ensemble Cordia propone alcune Sonate di Platti e Vivaldi; De labyrintho si cimenta con Dufay, Ockeghem, Compère, Desprez. D’alto livello tutti concerti sinfonici: Toradze suona Shostakovich diretto da Noseda che completa con Brahms; Metha, ospite con la Israel Philarmonic, propone Webern, Listz e Cajkovskij; Leif Ove Andsnes fa Beethoven tra Weber e Dvorak con Noseda questa volta alla testa della Filarmonica scaligera. Chiude Chailly con la Gewandhausorchester Leipzig e Maria Joao Pires al pianoforte per il terzo concerto di Beethoven.
Ancora per chi ama i paesaggi lacustri, Orta Festival (9-31 Luglio) giunge alla sua XII edizione, quest’anno dedicata al Maestro Franco Ferrara nel centenario dalla nascita. Diverse le suggestioni, anche di raro ascolto, in particolare Enoch Arden op. 38 melologo di Richard Strauss su testo di Tennyson, con Elena Bellini (voce recitante) e Ruggero Laganà al pianoforte (22 Luglio). Inoltre serate monografiche dedicate a Mozart, Mahler (Sinfonia n.4 nella riduzione per soprano e ensemble da camera di Erwin Stein, il 16 Luglio), Dvorak (due Quartetti “Americani”, il 18 Luglio) e Listz interpretato dal giovane francese Ali Hirèche (25 Luglio). Si chiude (il 31) con Schubert, Ottetto in fa Maggiore, suonano tra gli altri Simone Bernardini, Matteo Pigato, Alessandro Carbonare, Zora Slokar.
Nel capoluogo lombardo per chi in Luglio e Agosto rimane in città, Milano Arte Musica, Festival organizzato dall’Associazione La Cappella Musicale e dedicato alla musica antica fino al Settecento e Bach. Questa quinta edizione è ricca di occasioni attraenti. Per cominciare i Concerti Brandeburghesi con Accademia Bizantina Montanari-Dantone (20 Luglio) e sempre di Bach l’Offerta Musicale con il Bach Concentus (8 Agosto). Tra musiche per Liuto del Seicento francese (Franco Pavan il 12 Agosto) e i capolavori inediti di Antonio Caldara con i Barocchisti di Diego Fasolis (29 Agosto), spiccano i Tallis Scholars (Miserere et Magnificat, il 17 Agosto), l’Ensemble Zefiro (Holzbauer, Cannbich e Mozart, il 26 Agosto) e tre serate che vedono assoluto protagonista Gustav Leonhardt, impegnato in un recital tripartito e dedicato alla musica tedesca, francese e italiana (19, 20, 21 Agosto).
Il piccolo comune di Cervo (Imperia) è l’incantevole sede del Festival Internazionale di Musica da Camera. Da quando nel 1964 il violinista ungherese Sándor Végh scoprì quasi per caso la straordinaria acustica del sagrato della Chiesa dei Corallini, egli decise che quello sarebbe stato il luogo ideale ad ospitare una manifestazione musicale. Allora come oggi la cornice medievale delle architetture e il mare accolgono artisti di fama mondiale. L’edizione corrente, dopo l’apertura con le Labèque, continua con il Quartetto Apollon Musagete (23 Luglio), i recital pianistici di Alexei Volodin (9 Agosto) e Gabriele Carcano (24 Agosto). Gli altri appuntamenti vedono protagonisti il duo Angeleri-Scanu, violino e chitarra (26 Luglio), poi la WTV Wien-Turin Virtuosi (6 Agosto), il violino di Giorgia Burdizzo e il pianoforte di Raffaella Portolese (19 Agosto).
Verso est e poi la montagna.
La visita è d’obbligo: dopo il balcone di Romeo e Giulietta, l’Arena più celebre d’Italia. Il Festival Lirico dell’Arena di Verona che da ottantanove edizioni accoglie in musica turisti e appassionati melomani, non fa mancare nemmeno quest’anno le opere più acclamate del patrimonio nazionale: Traviata, nel nuovo allestimento di Hugo de Ana; Aida, in una rievocazione del 1913 per la regia di Gianfranco de Bosio; Il barbiere di Siviglia, sempre Hugo de Ana con la direzione di Andrea Battistoni; Nabucco (ancora de Bosio), Bohème (Arnaud Bernard alla regia, Marcelo Alvarez è Rodolfo); Roméo et Juliette in un nuovo allestimento curato da Francesco Micheli. Le date sono moltissime, si prosegue fino al 3 Settembre.
Sono già ventinove le edizioni dell’Estate Musicale di Portogruaro (Luglio-Settembre). La direzione artistica di Enrico Bronzi si è fatta ispirare dal Tempo, quello musicale, certo, e poi quello psicologico, biologico e ciclico. Un sapiente intreccio di musiche le più diverse lungo un percorso punteggiato da incontri con critici, artisti e personalità della cultura (Massimo Cacciari, Quirino Principe, Guido Zaccagnini, Nicola Scaldaferri). Si inizia il 18 Luglio, poi molto ricco il calendario di Agosto con grande attenzione anche per i giovani: due concerti degli studenti delle Masterclass, un’esibizione per le voci del laboratorio di canto lirico e l’Orchestra giovanile della Valle D’Aosta diretta dallo stesso Bronzi (22 Agosto). Notevoli il concerto del Quintetto Bibiena (23 Agosto) con musiche di Mozart, Milhaud e Prokofiev e il Trio di Parma impegnato in una Schubertiade, una conferenza-incontro e un concerto per Giovanni Sollima (25 Agosto) e due appuntamenti con il Quartetto Vogler (29 e 31 Agosto). Chiusura il 16 Settembre con Alexander Lonquich e l’Accademia dell’Orchestra Mozart che propongono Rihm, Mozart e Schubert.
Dal 20 al 28 Agosto Rovereto diventa mozartiana. Il Festival Mozart di Rovereto quest’anno si chiama “Concerto”ed esplora i diversi significati del termine, soprattutto genere e stile musicale nel quale il genio di Salisburgo eccelse. Tra palazzi storici e giardini, il programma vede protagoniste molte formazioni cameristiche e ensemble di fama. Apre l’Ensemble L’Arcomelo, diretto da Michele Benuzzi, con una esecuzione su strumenti originali (a Riva del Garda il 16 Agosto), poi il Piccolo Concerto Wien (il 21), l’Ensemble Zefiro (27) e il Quartetto Aviv (il 28). Escursione cinematografica con la proiezione, nei cortili del MART, del film Diario di S. Pietroburgo. Mozart Requiem (2004) del regista russo Aleksandr Sokurov (22).
Da Agosto fino al primo Ottobre a Bolzano con il Bolzano Festival Bozen. Insomma dall’estate all’autunno l’agenda è piena. Gli spettatori turisti appassionati avventurieri della suono possono scegliere tra musica antica, concerti delle giovani orchestre ospiti, le fasi finali del Concorso Panistico Internazionale Ferruccio Busoni e, infine, le esibizioni ad ingresso gratuito degli studenti dell’Accademia Gustav Mahler. Merita attenzione per l’originalità della proposta il concerto che vede impegnata la Bozen Baroque Orchestra in La Susanna, oratorio a cinque voci e strumenti di Alessandro Stradella (11 Agosto a Castel Mareccio).
Bolzano si conferma luogo privilegiato di incontro di giovani musicisti con i grandi direttori. Quest’anno sul podio saranno Vladimir Ashkenazy a dirigere la European Union Youth Orchestra (16 Agosto), Sir Colin Davis con la Gustav Mahler Jugendorchester (18 Agosto) e Claudio Abbado con la sua Orchestra Mozart e la pianista Maria Joao Pires (25 Settembre).
Appuntamento sempre singolare quello de I Suoni delle Dolomiti, che unisce la passione per la montagna e il trekking alla musica. Canzone italiana, tradizione colta, folklore, teatro. Tutto dal 15 Luglio al 27 Agosto. Nomi eccellenti tra cui Mario Brunello (31 Luglio), Salvatore Accardo con la Orchestra da camera italiana nella leggendaria “foresta dei violini” in Val di Fiemme (1 Agosto) dove ritroviamo anche Isabelle Faust (24 Agosto). Un inedito incontro per la chiusura unisce il coro alpino Sasso Rosso e i Virtuosi Italiani.
Scendendo verso il Mar Adriatico.
A Rimini per la sessantaduesima Sagra Musicale Malatestiana (da Settembre a Novembre) il piatto è pingue. Sfilano tutti i più grandi direttori d’orchestra per la serie dei concerti sinfonici, a cominciare da Noseda che dirige Mahler nell’elefantica Ottava, poi Yuri Temirkanov, Antonio Pappano con Hélène Grimaud, Zubin Metha e il talentuoso Juraj Valchua alla testa della nostra Sinfonica Nazionale della Rai di cui è direttore musicale per il secondo anno. Molto interessanti anche le rassegne dedicate a Bach (con recital di clavicembalo e clavicordo di Cesare Picco e Francesco Cera, rispettivamente il 3 e il 23 Agosto) e i concerti domenicali pomeridiani, con ospiti eccellenti: Francesco Manara fa tutti i Capricci di Paganini, Maurizio Baglini si cimenta con Paganini e Listz, poi il duo collaudato Rossi-Bezziccheri propone Brahms. Tra gli altri appuntamenti: La morte di Virgilio chant après chant, musica di Jean Barraqué in prima assoluta in forma scenica, regia di Cesare Ronconi (dal 2 al 4 Settembre); Oratorio di Giuditta del riminese Antonio Draghi (1635-1700) con l’Ensemble Seicentonovecento (20 Settembre).
Appuntamento fisso per gli amanti del bel canto e dei frizzanti ritmi rossiniani, il Rossini Opera Festival, alla sua XXXII edizione, si svolge come sempre a Pesaro dal 10 al 23 Agosto. Quest’anno vedremo due nuove produzioni: Adelaide di Borgogna (al Teatro Rossini il 10, 13, 16, 19 e 23 Agosto), dirige il giovane Dmitri Jurowski per la regia di Pier’Alli con un cast di specialisti tra cui Daniela Barcellona, Jessica Pratt, Nicola Ulivieri; Mosè in Egitto (all’Adriatic Arena l’11, il 14, 17 e 20 Agosto) con Roberto Abbado alla direzione, regia di Graham Vick. Cantano Alex Esposito, Sonia Ganassi, Riccardo Zanellato. Per il resto, immancabili La scala di seta, Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reims.
Nel bellissimo entroterra marchigiano, itinerante tra le colline, c’è Armonie della Sera (9 Luglio-12 Agosto), festival di musica da camera diretto da Marco Sollini. Ospiti di questa settima edizione saranno il Quartetto Prometeo, Francesco Manara, Giovanni Bellucci, Enrico Dindo. Gabriele Baldocci e Lida Chen Argerich, con altri colleghi tra cui lo stesso Sollini al pianoforte, saranno impegnati in una serata “contemporanea” con una prima esecuzione assoluta di Sergio Calligaris (7 Agosto).
L’opera nella magnifica cornice dello Sferisterio di Macerata per lo Sferisterio Opera Festival. Questa edizione dedicata al tema “Libertà e Destino” propone tre produzioni (in scena tra il 22 Luglio e l’11 Agosto), Un ballo in maschera e Così fan tutte (Carmela Remigio è Fiordiligi, Juan Francisco Gatell è Ferrando) per regia, scene e costumi del direttore artistico Pier Luigi Pizzi, poi Rigoletto con Desirè Rancatore nei panni di Gilda, regia e scene di Massimo Gasparon. Ancora concerti (Anna Caterina Antonacci fa Monteverdi), conferenze (Massimo Cacciari su “Libertà e Destino”, Finazzer Flory su Mahler) e un galà di ballo con le étoiles del Bolshoi.
La Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi ha come obiettivo quello di recuperare, revisionare, pubblicare le partiture non ancora scientificamente acquisite dei due compositori “marchigiani”. Ogni anno in Settembre un Festival celebra l’incontro della loro musica con le vie del jazz, delle melodie popolari e del teatro di parola. Questa edizione, dal 2 Settembre al 2 Ottobre, porta in scena due nuovi allestimenti pergolesiani: apre La Salustia con l’Accademia Barocca de I Virtuosi italiani (2 e 4 Settembre a Jesi) e chiude Lo frate ‘nnamorato con Europa galante e Fabio Biondi alla direzione. Affascinante anche la proposta di Samuel Beckett, Atto senza parole I, sempre secondo l’ideazione dell’Accademia Barocca con Corrado Rovaris a dirigere. In programma pure L’Olimpiade, dirige Allessandro de Marchi dell’Accademia Montis Regalis, e molti concerti dedicati a Bach, Vivaldi, Cimarosa, Paisiello con Ciampanelli, Taralli e Gragoretti di cui si eseguono alcuni pezzi sacri in prima assoluta. Prima esecuzione in tempi moderni sarà anche La Maddalena al sepolcro, travestimento spirituale dalla Cantata “Nel chiuso centro” per soprano, archi e basso continuo di autore anonimo da Giovanni Battista Pergolesi (9 Settembre in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale).
Verso l’appennino toscano e la costa tirrenica.
Si è già conclusa la Settimana Musicale Senese organizzata dall’Accademia Chigiana, ma sempre in provincia di Siena il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano offre una buona occasione per una sosta. La manifestazione, ideata dal compositore Hans Werner Henze nel 1976, si ripropone con successo per la trentaseiesima estate confermando la sua vocazione internazionale e l’interesse per i grandi artisti come per i nuovi talenti, con un’attenzione tutta particolare alla formazione dei giovani. Il programma, che dal 2009 è idealmente ispirato alla Commedia dantesca, è frutto della collaborazione del direttore artistico Detlev Glanert e del direttore musicale Roland Boër, per un risultato “celestiale”, come si legge nella presentazione. Due le produzioni operistiche: Arianna a Nasso (22 Luglio) di Richard Strauss e L’occasione fa il ladro (31 Luglio) di Gioacchino Rossini, entrambe affidate alla bacchetta di Boër che dirige la giovane Orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester. I concerti spaziano dal barocco (viola e clavicembalo il 22) alla contemporanea con molte prime assolute, tra cui citiamo almeno i recital di arpa con Lucia Bova (il 25), di chitarra con Luigi Attademo (il 26) e di pianoforte con Ciro Longobardi (il 27).
Dal 22 al 31 Luglio a Pietrasanta (Lucca) un concentrato di stelle musicali. Complice la direzione artistica di Michael Guttman, esperto violinista e direttore d’orchestra in diverse rassegne internazionali, nonché fondatore del Quartetto Arriaga, il calendario di Pietrasanta in concerto è davvero sorprendente. Sergej Krilov, Pietro de Maria, Nicolas Angelich, Boris Berezovsky, Martha Argerich, Natalia Guttman e l’elenco potrebbe continuare.
Torre del Lago è meta di pellegrinaggio per i devoti pucciniani e, perciò, appuntamento immancabile dell’estate operistica. Il Festival (dal 22 Luglio-27 Agosto) propone tre produzioni dedicate al musicista lucchese: Bohème, dirige Alberto Veronesi, regia di Maurizio de Mattia; Turandot, Maurizio Scaparro per la regia, scene e costumi di Ezio Frigerio e Franca Squarciapino; Madama Butterfly, in una coproduzione con Tokyo. Regia, scene e costumi tradizionali giapponesi (Okamura, Kawaguci, Ciji) per una lettura “filologica”. Il 16, 17 e 19 Agosto andrà in scena anche la Madame Butterfly di David Belasco, il dramma teatrale che ispirò Puccini per il suo capolavoro.
Il Teatro dell‘Opera di Roma nella stagione estiva si trasferisce alle terme di Caracalla. Cornice evocativa, romantica nel vero senso della parola. Tra le rovine romane va in scena (quale palcoscenico migliore?) Tosca di Puccini in un nuovo allestimento coordinato alla regia da Arnaud Bernard, con la direzione musicale di Asher Fish (dal 21 Luglio al 4 Agosto) e nuova veste anche per Aida , regia di Micha von Hoecke che cura anche la coreografia (dal 4 al 9 Agosto). Dal 7 al 20 Luglio Il lago dei cigni e il 23 un altro galà danzante con Roberto Bolle.
Al sud, Campania e Puglia.
Lo spirito e la filosofia del Viaggio abitano il Ravello Festival per questa edizione 2011. Dall’8 Luglio al 27 Agosto, tra l’Auditorium Niemeyer, recentissima e moderna costruzione, Villa Rufolo e i giardini degli Hotel più eleganti si snoda la ricca programmazione dei concerti e degli eventi. I “viaggiatori” possono scegliere se ascoltare Chopin suonato su strumenti d’epoca (Christophe Coin e Gian Maria Bonino il 22 Luglio), il Quintetto dei solisti del Teatro san Carlo (28) o la Filarmonica Cinese di Hangzhou (30). Ad Agosto i Philharmonisce Virtuosen Berlin (7), il Quartetto d’archi dell’Orchestra Giovanile del Venezuela “Simon Bolivar” (il 13 suonano Mozart, Gianastra e Mendelssohn) con la partecipazione del Quartetto d’archi della Scala, ancora in concerto il 14 con musiche di Beethoven, Schubert, Borodin. Molti i concerti dedicati al “Premio Nazionale delle Arti” con esibizioni di giovani talenti, e poi una rassegna tutta rivolta alla chitarra per“Guitar corner”. Durante il Viaggio si fanno piacevoli incontri con gli artisti ospiti, ma anche con attori, scrittori, astrofisici e genetisti per indagare il senso del nostro peregrinare alla ricerca di una meta.
Martina Franca (Taranto) ospita il suo 37° Festival della Valle d’Itria. Sotto la guida artistica di Alberto Triola, il cartellone esplora idealmente gli spazi del mito: non fuga verso un passato fuori del tempo e della storia, ma un percorso narrativo capace di far comprendere, al contrario, la necessità, oggi più che mai, di un “teatro dell’impegno etico e civile” come luogo privilegiato “deputato all’incontro di coscienze, intelligenze e sensibilità le più diverse” (così Triola nella presentazione). Il calendario delle opere è particolarmente interessante e, dopo l’apertura con Aureliano in Palmira di Rossini, prosegue verso i racconti di Korngold, Der Ring des Plycrates, e Krenek, Das Geheime Königreich (entrambe in prima rappresentazione in Italia il 24 e 26 Luglio). Prima mondiale in tempi moderni, invece, per Il novello Giasone di Francesco Cavalli (29 e 30 Luglio) nella versione rimaneggiata da Alessandro Stradella per la rappresentazione in Roma del 1671. I concerti sinfonici propongono un ciclo novecentesco con Mahler/Schönberg, Das lied von der Erde (19), Hindemith, Wir bauen eine Stadt (21); arie, duetti e songs di Braunfels, Weill, Schönberg, Korngold e Krenek (22) insieme a Il Tribuno di Kagel. Concerto dedicato a Wolpe, Strauss e Mahler, diretto dal giovane Omer Meir Wellber (1 Agosto) e, per chiudere, una serata dedicata al Premio Belcanto Rodolfo Celletti, ospite Daniela Dessì (2 Agosto).
Laura Bigi