• Home
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy
lunedì 23 Maggio 2022
  • Accedi
  • XX e XXI
  • OPERA
    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

    Torna al Regio di Torino la pucciniana Turandot secundum Poda                                

    Torna al Regio di Torino la pucciniana Turandot secundum Poda                                

    Passione secondo San Marco di Paweł Mykietyn alla Iuc di Roma

    Passione secondo San Marco di Paweł Mykietyn alla Iuc di Roma

    La crociata contemporanea dei Lombardi finisce al kebab

    La crociata contemporanea dei Lombardi finisce al kebab

    Don Giovanni, la regìa di Robert Carsen non invecchia

    Don Giovanni, la regìa di Robert Carsen non invecchia

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    La simbiosi musicale di Lucas e Arthur Jussen

    La simbiosi musicale di Lucas e Arthur Jussen

    Nikolay Rimsky-Korsakov, La fanciulla di neve

    Nikolay Rimsky-Korsakov, La fanciulla di neve

    Alexander Kantorow, poeta e virtuoso

    Alexander Kantorow, poeta e virtuoso

    Arcadi Volodos per l’Unione Musicale a Torino

    Arcadi Volodos tra rigore e libertà

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale

La chiamano classica ma è sempre contemporanea
Informazione, riflessione, attualità della musica classica

Anno di fondazione: 2011

  • XX e XXI
  • OPERA
    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    La Tosca di Pontiggia a Palermo

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

    Ariadne auf Naxos ritorna con successo alla Scala

    Torna al Regio di Torino la pucciniana Turandot secundum Poda                                

    Torna al Regio di Torino la pucciniana Turandot secundum Poda                                

    Passione secondo San Marco di Paweł Mykietyn alla Iuc di Roma

    Passione secondo San Marco di Paweł Mykietyn alla Iuc di Roma

    La crociata contemporanea dei Lombardi finisce al kebab

    La crociata contemporanea dei Lombardi finisce al kebab

    Don Giovanni, la regìa di Robert Carsen non invecchia

    Don Giovanni, la regìa di Robert Carsen non invecchia

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    La simbiosi musicale di Lucas e Arthur Jussen

    La simbiosi musicale di Lucas e Arthur Jussen

    Nikolay Rimsky-Korsakov, La fanciulla di neve

    Nikolay Rimsky-Korsakov, La fanciulla di neve

    Alexander Kantorow, poeta e virtuoso

    Alexander Kantorow, poeta e virtuoso

    Arcadi Volodos per l’Unione Musicale a Torino

    Arcadi Volodos tra rigore e libertà

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale
No Result
View All Result

La scelta responsabile

di Giovanni Albini
16 Gennaio 2013
in L'opinione, perle di vetro
0
Home L'opinione
9
CONDIVISO
81
LETTO
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

[wide]

Allegoria della Giustizia | Louis-Simon Tiersonnier, (Beauvais 1713 o 1718 - Parigi 1773)
Allegoria della Giustizia | Louis-Simon Tiersonnier (Beauvais 1713 o 1718 – Parigi 1773)

[/wide]


Riflessioni • Onestà, formazione, impegno e responsabilità. Caratteristiche che spesso sembrano essere i grandi assenti nei bandi e concorsi dedicati ai musicisti professionisti, ma non solo. Con buona pace della trasparenza e del senso civico


di Giovanni Albini


L a questione dei controversi bandi per la direzione della scuola civica di musica di Nuoro, il “paradosso Barenboim”, ha acceso nelle ultime settimane l’interesse di molti. Ce ne siamo già occupati e molto si trova anche sui quotidiani sardi, come testimoniato dalle pagine del blog che si è fatto portavoce della campagna di protesta. Nihil sub sole novum, recita la massima: indipendentemente dal problema sorto a Nuoro, per il quale restiamo tutti in attesa di chiarimenti, i bandi e i concorsi “su misura” sono un costume inaccettabile ma assodato in molte realtà del pubblico impiego, e toccano inevitabilmente anche noi musicisti. Poiché, anche senza arrivare al caso limite del bando ad personam, sono tantissimi i casi discutibili.

D’altronde chi, per esperienza diretta o partecipando alle vicende di una persona cara, non è mai rimbalzato contro quel muro di gomma che è la macchina burocratica delle pubbliche assunzioni? Faldoni di pagine firmate, certificazioni e titoli raccolti con fatica; cataste di raccomandate a cui seguono graduatorie dai risultati spesso misteriosi, che alimentano il sospetto di faziosità e superficialità. Penso ad esempio alle procedure selettive per soli titoli per i posti di insegnamento (temporanei, ovviamente) nei conservatori e negli istituti pareggiati. Domande in cui, presso differenti istituzioni, si presentano gli stessi titoli per lo stesso incarico; domande che dovrebbero essere valutate in riferimento agli stessi criteri di valutazione, quelli individuati nella direttiva del MIUR-AFAM – Prot. n° 3154 del 09/06/2011, e che danno invece troppo spesso risultati non solo diversi (il che sarebbe normale, ai commissari è lasciato un minimo spazio di interpretazione delle indicazioni della direttiva) ma addirittura contraddittori. In una si è nei primi posti, e magari si riesce alla fine ad ottenere l’incarico, nell’altra si è addirittura non idonei. Non idonei. A volte si ha il doppio dei punti di qualche amico concorrente, a volte la metà. Alla faccia di un sistema di selezione trasparente e oggettivo.

Solo l’opera di qualche facilone e furbetto, allora? Solo un sistema pedante che si inceppa tra mille cavilli e un mercato del lavoro intasato? Non credo: la mia sensazione è che la natura del problema risieda anche e soprattutto nei presupposti e nelle modalità di queste selezioni. Sono convinto che la definizione di griglie di valutazione dovrebbe avere come unico obiettivo quello di garantire criteri imparziali per una scelta meritocratica. Per sostenere l’assunzione della persona più adatta a ricoprire uno specifico ruolo. La realtà dei fatti mi sembrerebbe però evidenziare che spesso non ci sia alcuna corrispondenza tra i requisiti richiesti e un’effettiva idoneità al lavoro. Ma, d’altro canto, dovendo stilare una graduatoria qualche parametro bisognerà pure sceglierlo, e rimarrà sempre e comunque in qualche misura arbitrario. Certo avrebbe senso che qualcuno si prendesse la responsabilità dei criteri adottati, così come la commissione contingente dovrebbe rispondere dell’interpretazione e dell’attuazione di tali criteri. Perché, e qui arriviamo al nocciolo della questione, la mia sensazione è che tutti questi bandi, queste griglie e queste norme, piuttosto che garantire una scelta sensata e meritocratica, vestano la selezione di un asettico tessuto burocratico; tessuto che, in nome di una presunta e millantata oggettività, finisce col togliere buona parte della responsabilità della scelta ad amministratori e commissari. Poco importa poi se agiscono in buona fede, con leggerezza o favorendo qualcuno: davanti a loro rimarrà lo scudo di procedure e schemi valutativi che vengono passati come oggettivi. E, anche di fronte all’evidenza di un sistema che non funziona, l’attenzione mediatica e l’intervento delle forze dell’ordine finiscono con il manifestarsi solo nei casi più estremi, quelli plateali, quelli difficili da mandare giù. Quelli per i quali si chiedono coralmente spiegazioni.

Dopotutto l’attenzione a scelte responsabili è propria di una cultura fondata sulla trasparenza e sul senso civico. In un contesto sociale onesto e limpido, in cui chi seleziona è formato per fare il suo lavoro e lo svolge in maniera attenta e responsabile, rispondendo sempre delle sue scelte e della loro motivazione, in cui chi è selezionato deve dar prova di valere per il compito che gli viene assegnato, in cui il lavoro una volta ottenuto non è solo un diritto ma anche un’opportunità che porta con se impegni e oneri, ebbene, in un contesto del genere credo che non servirebbero nemmeno troppe briglie normative per assumere e poi eventualmente confermare qualcuno. Onestà, trasparenza, formazione, impegno e responsabilità. Mi spiace, ma l’Italia, a me, non sembra ancora idonea.

© Riproduzione riservata

Share4Tweet2
Giovanni Albini

Giovanni Albini

(Pavia, 1982). Compositore, è professore di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale presso il Conservatorio di Trento, nonché professore a contratto di Informatica Musicale, Didattica dell'Improvvisazione e Tecniche di Arrangiamento e Trascrizione presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali di Pavia e docente di Armonia nella Scuola Civica di Musica dello stesso istituto». È membro per la classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Istituto di Studi Superiori dell'Insubria "Gerolamo Cardano". Si dedica inoltre alle colonne sonore: ha composto musica e lavorato al sound design di decine tra istallazioni artistiche, mostre, trailer, video commerciali e videogiochi. Si interessa principalmente del legame tra composizione e matematica, di colonne sonore interattive, dello sviluppo di software per la didattica musicale e di intelligenze artificiali musicali. Sue composizioni e trascrizioni sono state eseguite nei cinque continenti da interpreti tra i quali: l'Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana (diretta da Robertas Servenikas), l'Orchestra Tito Schipa di Lecce (diretta da Salvatore Accardo e da Massimo Quarta), l'Orchestra Verdi di Milano (diretta da Matthieu Mantanus), l'Orquestra Clasica do Centro di Coimbra, il quartetto d'archi della BBC SSO e l'Algoritmo Ensemble (diretto da Marco Angius). L'etichetta discografica olandese Brilliant Classics ha pubblicato e distribuito due cd monografici contenenti suoi lavori "Giovanni Albini: Musica Ciclica" (2013) e "Giovanni Albini: Musica Sacra" (2014). Entrambi raccolgono lavori fondati sui suoi metodi compositivi di ispirazione matematica. A riguardo ha pubblicato e tenuto conferenze in varie istituzioni, tra le quali la Biennale di Venezia e l'università di Yale. Ha inoltre scritto per le pagine del mensile de Il Sole 24 Ore ed è il direttore artistico del centro internazionale di musica contemporanea highSCORE Music Center.

CorrelatiArticoli

Lo stato della musica

di Luigi Attademo
30 Novembre 2018
0

La parola “Conservatorio”, com’è noto, viene dal nome di antiche istituzioni che ospitavano orfani per offrire loro un’arte da imparare....

Sguardo sul Futurismo in musica

Sguardo sul Futurismo in musica

di Giampiero Cane
27 Febbraio 2018
0

Il futurismo non fu una teoria, ma la via di fuga che uno scrittore e politico si inventò per sfuggire...

«Mario Bortolotto nei miei ricordi»

di Giampiero Cane
2 Ottobre 2017
0

di Giampiero Cane Mario Bortolotto, morto a Roma il 27 scorso, è stato un filosofo, un pensatore libero tout court,...

Stockhausen, ritratto bolognese

Stockhausen, ritratto bolognese

di Giampiero Cane
29 Settembre 2017
0

di Giampiero Cane foto © Claude Truong-Ngoc / Wikimedia Commons Karlheinz Stockhausen, a dieci anni dalla morte ha per ora...

Ernesto Palacio al Rossini Opera Festival

Ernesto Palacio al Rossini Opera Festival

di Cesare Galla
24 Settembre 2017
0

Altrove in Italia è molto raro – se non impossibile – che l’avvicendamento al vertice di un’istituzione musicale sia esente...

Bologna, il Ratto mozartiano, la politica

Bologna, il Ratto mozartiano, la politica

di Giampiero Cane
2 Febbraio 2017
0

Bologna è un grosso borgo d’impianto romano, naturalmente evolutosi un poco nel tempo, che sembra oggi indirizzato alla ricerca della...

Articolo successivo
Andrea Chénier al Regio di Torino

Andrea Chénier al Regio di Torino

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensioni

L’interminabile recital di Juan Diego Flórez
CONCERTI

L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

3 giorni fa
Grigory Sokolov a Roma
CONCERTI

Grigory Sokolov a Roma

4 settimane fa
Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino
CONCERTI

Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

4 settimane fa

I più letti di ieri

  • L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    20 condivisioni
    Share 8 Tweet 5
  • Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    22 condivisioni
    Share 9 Tweet 6
  • I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    11 condivisioni
    Share 4 Tweet 3
  • «L’Orfeo», Monteverdi a Ferrara

    11 condivisioni
    Share 4 Tweet 3
  • Maurizio Pollini a Messina

    27 condivisioni
    Share 11 Tweet 7

Newsletter

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor.
SUBSCRIBE

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

No Result
View All Result
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

Ben ritornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?