Si è inaugurata oggi a Rovereto la sedicesima edizione del Premio Bonporti (organizzato dall’Accademia di Musica Antica con la direzione artistica di Mario Martinoli), un importante concorso di musica antica che ha visto più volte Gustav Leonhardt come presidente di giuria. Il concorso vedrà la propria conclusione domenica sera con una attesa e curiosa novità nell’ambito dei concorsi di musica classica e cioè l’assegnazione dei primi classificati attraverso la votazione del pubblico.
Ci saranno quindi due tipi di giurie: la prima Artistica, composta da Claudio Astronio (cembalista e direttore d’orchestra, Bolzano), Linde Brunnmayr (direttore del dipartimento di musica antica presso la Musikhochschule di Trossingen), Romano Vettori (direttore artistico dell’Accademia di Musica Antica di Rovereto) e Takashi Watanabe (cembalista, già vincitore del Premio Bonporti nel 2004 con l’ensemble Ricreation d’Arcadia). La seconda è la Giuria della Critica e dei Media, che interverrà solo a partire dalla Semifinale del Premio, composta da Luisa Antoni (giornalista e compositrice, responsabile della programmazione musicale di TeleCapodistria, Slovenia), Kees Boeke (direttore artistico della casa discografica Olive Music), Benedikt Poensgen (musicologo e critico musicale di Hannover), Maciej Kieres (TV nazionale polacca e direttore artistico del festival di Wroclaw).
Saranno dieci gli ensemble che quest’anno si contenderanno l’ambìto Primo Premio del Concorso, che non viene assegnato dall’ormai lontano 2006. Provenienti come di consuetudine da numerosi paesi europei, i gruppi partecipanti sono: Cuvilliés Trio München, Daimonion Ensemble, Ensemble El Melopeo, Ensemble Il Continuo, Ensemble La Plainte, Ensemble Stravaganza, Hof-Capelle Thallern, Il Gene Barocco, L’Esprit Italienne, Lotus. Gradito è il ritorno di numerosi gruppi italiani, dopo anni in cui la loro partecipazione era stata numericamente insignificante o addirittura nulla.
Oltre ai consueti premi in denaro, il concorso offrirà quest’anno ai vincitori la possibilità di registrare un CD per la casa discografica olandese Olive Music (www.o-livemusic.com) nonché una serie di concerti presso numerose istituzioni concertistiche italiane ed europee.
Il Corriere Musicale seguirà l’evento con un Live blog.