• Home
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy
giovedì 18 Agosto 2022
  • Accedi
  • XX e XXI
  • OPERA
    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Tosca en plein air a Torino

    Tosca en plein air a Torino

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Grigory Sokolov a Roma

    Sokolov l’alchimista

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale

La chiamano classica ma è sempre contemporanea
Informazione, riflessione, attualità della musica classica

Anno di fondazione: 2011

  • XX e XXI
  • OPERA
    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Quattro secoli di musica a Martina Franca

    Tosca en plein air a Torino

    Tosca en plein air a Torino

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Un nuovo Rigoletto divide il pubblico scaligero

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Cavalleria all’Arsenale di Torino per il Regio Opera Festival

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Ponchielli ritorna a Milano con una riuscita regìa di Davide Livermore

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    I Puritani a Roma, il bello dell’integrale (o quasi)

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Salieri, La scuola de’ gelosi a Torino           

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

    Un ballo in maschera, vero e proprio evergreen scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

    Grigory Sokolov a Roma

    Sokolov l’alchimista

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

    Grigory Sokolov a Roma

    Grigory Sokolov a Roma

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Orchestre de Paris con Esa-Pekka Salonen a Torino

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Mitsuko Uchida, accostamenti misteriosi e affascinanti proposte

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

    Grande successo per Fabio Luisi e la Filarmonica della Scala

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale
No Result
View All Result

Sergio Castellitto racconta “La rondine” nei panni di Puccini

di Monika Prusak
10 Marzo 2012
in CONCERTI, RECENSIONI
0
Home RECENSIONI CONCERTI
9
CONDIVISO
80
LETTO
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

[wide]

[/wide]


La 53° stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo propone alcuni nuovi progetti, tra cui “Opera in racconto”, che il 10 e il 12 febbraio ha portato al Politeama Garibaldi La rondine di Giacomo Puccini in versione semiscenica


di Monika Prusak


Una regia curiosa, quella della giovane Eleonora Paterniti, che inserisce tra i protagonisti dell’opera un Puccini narratore. Il personaggio dinamico e passionale sembra aver trovato l’interprete ideale in Sergio Castellitto che, accompagnato da un divertente e muto confidente, l’attore Gioacchino Fantaci, racconta non tanto la trama del dramma, quanto la vicenda della sua stesura, il momento storico, e qualche cenno della vita privata del compositore lucchese, sulla base di frammenti di lettere originali adattati da Vincenzo De Vivo. Non soddisfatto del libretto viennese di Alfred Maria Willner e Heinz Reichert, destinato come di consueto a diventare un’operetta, Puccini iniziò a collaborare con il commediografo Giuseppe Adami, con il quale concluse i tre atti della tanto sognata “commedia lirica”, rappresentata per la prima volta nel 1917 a Montecarlo. «Voglio che i protagonisti siano figli di Musetta, Rodolfo e Mimì» grida in scena un appassionato Puccini e in effetti i suoi nuovi personaggi, soprattutto le due coppie Magda – Ruggero e Lisette – Prunier, sembrano letteralmente presi da La Bohème, insieme al caffè parigino che ne La rondine prende il nome di Bal Bullier.

La protagonista Magda vive mantenuta dal ricco e assai più anziano Rambaldo, ma sogna un amore puro e felice e, come le predice il poeta Prunier, migrerà presto “verso il mare, verso un chiaro paese di sogno”, proprio come la rondine. L’incontro con il giovane provinciale Ruggero, mentre vestita da grisette si reca al caffè Bullier, fa ricredere Magda nella possibilità di cambiare, ma per poco, perché lei stessa deciderà di non abbandonarsi più al desiderio per via del suo movimentato passato. Segue Ruggero fino in Costa Azzurra, dove gli rivela la sua storia e, nonostante egli non ne sembri troppo turbato, Magda decide di lasciarlo e ritornare da Rambaldo, rendendo la vicenda simile a quella di Violetta Valéry de La traviata di Verdi. I primi due atti ritraggono l’allegra vita parigina ai tempi del Secondo Impero, gli ambienti artistici di Prunier, interpretato dal tenore Cristiano Cremonini. Il timbro delicato di Cremonini è molto adatto alla musica di Puccini, ma la lettura dello spartito in gran parte dello spettacolo gli impedisce una disinvolta recitazione. Magda, impersonata dalla splendida Serena Daolio, è frizzante, con dei piano eccezionali e molta facilità nel registro acuto; nondimeno la voce diventa troppo metallica nel forte svelando qualche pecca nel controllo della respirazione. L’eccellente baritono Marcello Lippi nel ruolo di Rambaldo, per la voce matura e profonda e per la gestualità elegante, ha creato fin troppo contrasto con Marco Iezzi, nei panni di Ruggero, tenore dalla vocalità equilibrata, ma di poco volume. Il timbro coinvolgente del soprano Marianna Lanci si è scontrato con una certa insicurezza tecnica e per questo Lisette ha perso in note di comicità. È apparso vocalmente adeguato il giovanissimo terzetto delle donne, frequentatrici dei salotti parigini, Yvette (Manuela Ranno), Bianca (Federica Alfano ) e Suzy (Irene Savignano), e così anche il terzetto degli uomini, Gobin (Rosolino Mario Cardile), Crebillon (Salvatore Grigoli) e Perichaud (Tommaso Caramia), di poche note ma di una straordinaria presenza scenica. Una coppia di ballerini, Gaetano La Mantia e Jessica Tranchina, hanno impersonato gli alter ego dei protagonisti, riprendendo attraverso il movimento i loro confusi sentimenti. È stata sufficiente una scenografia essenziale: un divano bianco, una lampada e uno sfondo di palloncini bianchi, neri e colorati, che raccolti dalla ballerina hanno riflesso la famosa immagine street art di Banksy – una chiara metafora di rondine in partenza. Maurizio Colasanti ha diretto l’Orchestra Sinfonica Siciliana con singolare morbidezza e precisione, portandola all’apice del sentimento nel terzo atto dell’opera.

Nel terzo atto il Puccini scenico fa riflettere maggiormente, introducendo la storia delle tre diverse versioni de La rondine e la sua preferenza per la prima. In quella versione una Magda addolorata decide di abbandonare il giovane amante sognato così a lungo, quell’amore puro che non le è stato concesso. Castellitto rimane sul palcoscenico seduto al pianoforte, stanco e rassegnato, ad assistere al lungo dialogo tra i due amanti. Magda si reca verso di lui come se volesse chiedergli un consiglio. Un breve incontro di sguardi e Puccini le dà libertà di scelta: è lei la padrona del suo destino. La Paterniti sorprende con questa trovata finale: i due mondi, quello reale e quello della commedia, si incontrano. Non è chiaro se è Puccini a entrare ne La rondine o è Magda a uscirne per incontrarlo, ma è un momento incantevole e potrebbe essere un motivo per rappresentare questa regia in forma scenica. Con l’orchestra nella buca e non sul palcoscenico la solitudine dell’artista seduto al pianoforte nell’atto di comporre risulterebbe molto più coinvolgente. “Puccini comporrà se stesso  – scrive la Paterniti – suonerà i suoi tormenti, le sue evasioni e Magda, lei, sarà il suo punto di vista, volato via”. L’interpretazione partecipata di Castellitto è risultata estremamente convincente in questo contesto.

© Riproduzione riservata

 

Tags: Giacomo PucciniLa RondineOpera in raccontoOSSSergio Castellitto
Share4Tweet2
Monika Prusak

Monika Prusak

Monika Prusak, musicista, musicologa e docente. Diplomata in Flauto traverso e laureata in Educazione artistica nel campo dell’arte musicale e Direzione di coro presso l’Accademia di Musica “F. Chopin” di Varsavia, in Canto presso il Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo e in Musicologia e Beni Musicali presso l’Università degli Studi di Palermo, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia e analisi delle culture musicali presso la Sapienza - Università di Roma con una tesi dal titolo "Il senso musicale del Nonsense: Petrassi e Ligeti. Due esempi di 'neomadrigalismo' nel secondo Novecento". Ha al suo attivo conferenze scientifiche e divulgative su argomenti musicologici (Accademia Polacca delle Scienze PAN, Sibelius Academy di Helsinki, Società Italiana di Musicologia, Associazione Amici di Santa Cecilia di Roma, Bologna Festival, Istituto Polacco di Roma, Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo) ed è autrice di testi scientifici e divulgativi (Res Facta Nova, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Teatro Massimo di Palermo, Opera di Wroclaw, Drammaturgia Musicale, Il Giornale della Musica, Krytyka Muzyczna). Dal 2011 è critico musicale presso «Il Corriere Musicale» on-line. Dal 2012 collabora occasionalmente con l'Istituto Polacco a Roma e l'Ambasciata di Polonia a Roma per la promozione della cultura e della musica polacca in Italia. La sua area di interesse comprende la musica del XX secolo con particolare attenzione ai cambiamenti negli stili compositivi dopo il 1950.

CorrelatiArticoli

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

di Luca Chierici
1 Giugno 2022
0

Il concerto straordinario che Maurizio Pollini ha voluto dedicare, anche tangibilmente, senza compenso, alla Croce Rossa per il suo supporto...

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

di Attilio Piovano
30 Maggio 2022
0

Una prima assoluta, al Teatro Regio di Torino, per la stagione di opera e balletto, la sera di venerdì 27...

Grigory Sokolov a Roma

Sokolov l’alchimista

di Luca Chierici
27 Maggio 2022
0

Grigori Sokolov è oggi considerato essere uno dei maggiori pianisti del nostro tempo, e non solamente tra quelli della sua...

Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

Il giovane israeliano Lahav Shani per la Filarmonica della Scala

di Luca Chierici
25 Maggio 2022
0

Presentato ufficialmente da Daniel Barenboim e Zubin Mehta come giovane promessa, poi divenuto nel 2018-19 Direttore principale dell’Orchestra filarmonica di...

L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

L’interminabile recital di Juan Diego Flórez

di Luca Chierici
20 Maggio 2022
0

Assente dal 2015, Juan Diego Flórez è tornato alla Scala in compagnia del fedele e bravissimo Vincenzo Scalera per riproporre...

Grigory Sokolov a Roma

Grigory Sokolov a Roma

di Gianluigi Mattietti
29 Aprile 2022
0

Grigory Sokolov è di casa a Santa Cecilia. Vi si era esibito per la prima volta nel novembre del 1969,...

Articolo successivo
Torino, Francia primo Novecento

Torino, Francia primo Novecento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensioni

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile
CONCERTI

Pollini e Chopin: un binomio indissolubile

3 mesi fa
Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino
OPERA

Falcone e Borsellino. L’Eredità dei giusti è la nuova opera di Marco Tutino

3 mesi fa
Grigory Sokolov a Roma
CONCERTI

Sokolov l’alchimista

3 mesi fa

I più letti di ieri

  • Frac tedesco, istantanea dei contratti delle orchestre in Germania

    Frac tedesco, istantanea dei contratti delle orchestre in Germania

    26 condivisioni
    Share 10 Tweet 7
  • Il Festival Archipel edizione 2022

    9 condivisioni
    Share 4 Tweet 2
  • Milica Djordjević protagonista a Witten

    9 condivisioni
    Share 4 Tweet 2
  • MaerzMusik 2022 a Berlino, sguardi trasversali sul presente

    13 condivisioni
    Share 5 Tweet 3
  • Rossini Opera Festival, «La Gazzetta» ritrova il quintetto

    9 condivisioni
    Share 4 Tweet 2

Newsletter

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor.
SUBSCRIBE

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

No Result
View All Result
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

Ben ritornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?