Nuovo allestimento per l’anello del Nibelungo, concepito per gli spazi del teatro palermitano. Graham Vick curerà la regia. Una vera sfida in tempi di crisi
di Monika Prusak
Il 2013, anno del bicentenario della nascita di Richard Wagner, sarà senza dubbio un anno importante per il teatro musicale. Anche a Palermo, dove il compositore tedesco fu ospite negli anni 1881 e 1882, Wagner aprirà e chiuderà la Stagione 2013 del Teatro Massimo. Si tratta di un nuovo allestimento della Tetralogia Der Ring des Nibelungen, prodotta in collaborazione con Graham Vick, uno dei più importanti registi odierni di teatro musicale, Richard Hudson, scenografo e costumista, e con Franz Hawlata, Robert Brubaker, Sergei Leiferkus, Lise Lindstrom e Christian Voigt, interpreti specialisti del repertorio wagneriano. Il progetto, concepito appositamente per gli spazi del grande teatro palermitano, è molto ambizioso; in più come afferma il sovrintendente del Teatro Massimo Antonio Cognata durante la presentazione svoltasi presso la Casa degli Atellani a Milano il 7 maggio scorso: «Nel 2013 il budget artistico a disposizione sarà il più basso nella storia». Ciò nonostante il Teatro intende sfidare la crisi; potrebbe essere un modo per promuovere il turismo culturale che, oltre a quattro affascinanti spettacoli, offrirà ai turisti (e non solo) la possibilità di seguire, attraverso dei percorsi specifici guidati, i luoghi palermitani visitati e amati da Wagner.
Il regista Graham Vick, presente alla Casa degli Atellani, si è dichiarato entusiasta dell’idea, confermando allo stesso tempo che la messa in scena del Ring è in sé una sfida. «Considerando le caratteristiche di questo nuovo progetto» spiega Vick, «sto preparando un Ring per un pubblico che non l’ha mai visto, un pubblico fresco, entusiasta e interessato come quello di Palermo. L’idea nasce dal Teatro stesso e dall’atmosfera che sprigiona. […] Ho quindi immaginato Palermo e il suo Teatro come metafore possibili per il Ring e in più sono convinto che la società palermitana e siciliana siano di per sé storicamente predisposte alla sua fruizione, un Ring inteso non come ciclo ma come percorso i cui protagonisti non sono il Reno e i suoi eroi, ma l’umanità». Attraverso una lettura in chiave metaforica Vick sembra quindi “liberare” il Ring dagli stereotipi germanici per renderlo universale e senza tempo. Le rappresentazioni della Tetralogia si svolgeranno in quattro momenti diversi della Stagione 2013: il Prologo Das Rheingold dal 22 al 31 gennaio, la prima giornata Die Walküre dal 21 febbraio al 3 marzo, la seconda giornata Siegfried dal 19 al 30 ottobre, e la terza giornata Götterdämmerung dal 23 novembre al 4 dicembre.
La presentazione milanese del progetto “Wagner a Palermo 2013” è stata registrata e verrà trasmessa sul canale satellitare Sky Classica.
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