
Presentato il nuovo calendario: 59 appuntamenti, tra gli interpreti Murray Perahia, Gidon Kremer e i King’s Singers
di Michele Manzotti
Il pianoforte innanzitutto, a partire dal concerto inaugurale di Aldo Ciccolini il 13 ottobre. Poi il quartetto d’archi, con complessi di livello internazionale. Ma anche l’arte del canto, i grandi violinisti, e un occhio particolare alle orchestre formate da giovani. Questi i contenuti principali della stagione 2012-13 degli Amici della musica di Firenze che lanciano dalla prossima settimana la propria campagna abbonamenti. A illustrarne le caratteristiche il presidente Stefano Passigli e Domitilla Baldeschi, che ne cura la direzione artistica. Sono complessivamente 59 gli appuntamenti che formano il calendario, 55 concerti e 4 incontri con gli interpreti, oltre alle master classes con alcuni dei protagonisti della stagione, che si terrà negli spazi tradizionali della Pergola (teatro e saloncino). Tra i nomi di punta quelli di Murray Perahia, protagonista di una serata fuori abbonamento il 23 marzo, Angela Hewitt, Bruno Canino tra i pianisti, Viktoria Mullova, Frank Peter Zimmermann tra i violinisti, Tallis Scholars e King’s Singers tra gli ensemble vocali, la Kremerata Baltica diretta da Gidon Kremer e i programmi di sonate per violoncello e pianoforte a cura di Mario Brunello e Andrea Lucchesini. I dettagli possono essere trovati sul sito internet degli Amici della musica di Firenze. Passigli ha sottolineato come la ricerca dell’eccellenza a prezzi accessibili per il pubblico sia rimasto un costante impegno dell’associazione: «Gli Amici della musica – ha spiegato il presidente – rappresentano la casa naturale della cameristica in questa città. Per questo non sono convinto della costruzione di una nuova sala apposita all’interno del futuro Teatro dell’opera, dato che uno spazio va saputo mantenere. Inoltre dobbiamo sottolineare come lo Stato (in percentuale del 57,75) e gli sponsor (15,5%) continuino ancora a sostenerci, mentre non abbiamo alcun contributo da Regione e Provincia».