
di Cecilia Malatesta
QUEST’ANNO MILANO FESTEGGIA le donne qualche giorno in anticipo, per non pestare i piedi al sabato grasso. Si parte Martedì 4 marzo (ore 17:00 a Palazzo Marino) con Ne vedrete delle belle, spettacolo realizzato dal Comune in collaborazione con la Fondazione Milano Scuole Civiche, le cui protagoniste sono giovani allieve musiciste, attrici, traduttrici e registe affiancate dalle “colonne portanti” della vita culturale milanese al femminile: Eva Cantarella, Franca Cavagnoli, Ada Luisa De Cesaris, Monica Gatti Bernabò, Anna Maria Morazzoni, Ottavia Piccolo, Andrée Ruth Shammah, Anita Sonego, Marina Spada.
Nel segno più strettamente musicale, venerdì 7 marzo Museo del Novecento e NoMus, neonata associazione culturale per la promozione della ricerca sulla musica contemporanea, propongono Sempre libere… un confronto su esperienze, speranze, prospettive delle donne protagoniste del panorama musicale meneghino coordinate da Anna Maria Morazzoni. Partecipano Marilena Adamo, Cecilia Balestra, Gisela Belgeri, Ricciarda Belgioioso, Maria Grazia Bellocchio, Silvia Bianchera Bettinelli, Anna Crespi, Monica Gattini Bernabò, Nicoletta Geron, Mimma Guastoni, Maria Grazia Mazzocchi, Luisella Molina, Laura Peco, Giovanna Polacco, Gaia Varon, Anna Verderio, Daniela Vismara, Francesca Zajczyk. Interventi musicali da Fanny Mendelssohn a Sofia Gubajdulina, per scoprire compositrici e interpreti tra passato e presente. Museo del Novecento, Sala Arte Povera, ore 17.00.
Inaspettata la presenza femminile nei documenti che raccontano la storia del Duomo? Non tanto, a quanto pare, perchè le carte custodite dall’Archivio della Veneranda Fabbrica restituiscono migliaia di nomi di donne che dal secolo XIV ad oggi si sono occupate della Cattedrale: venerdì 7 marzo alle 16.00 e sabato 8 alle 10.30 sono previste due visite guidate gratuite alla scoperta delle Donne d’Archivio; un’ottima occasione per entrare in luogo intriso di storia milanese che ha da poco investito in un importante riallestimento dei locali e dei servizi allo scopo di facilitare la fruizione di un patrimonio ancora poco conosciuto. Per informazioni e prenotazioni archivio@duomomilano.it
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