di Simeone Pozzini
Bisogna immergersi nella campagna profonda del Sachsen-Anhalt, proprio al centro un quadrilatero che comprende Berlino, Lipsia, Hannover ed Amburgo, per cogliere lo spirito incantato del Castello di Hundisburg. Tra piogge leggere e screziature paesaggistiche, laddove antichi mulini hanno lasciato il posto alle numerosissime pale eoliche, orgoglio green della Merkel, viene organizzato dal 1993 la Sommer Musik Akademie, da dieci anni a cura del direttore d’orchestra Johannes Klumpp, figura molto interessante nel panorama dei nuovi giovani direttori di area tedesca.
Festival ed Accademia, in stile e partecipazione internazionale, che meritano di essere segnalati anche per il lavoro sul pubblico svolto da Klumpp con i suoi Gesprächskonzert, concerti con spiegazioni, sulle orme di Leonard Bernstein. «Può la musica essere ironica? Può essere sovversiva? I Gesprächskonzert – dice Klumpp al Corriere Musicale – sono nati perché all’inizio della mia attività al Castello le prove erano aperte al pubblico e fuori da ogni aspettativa si sono presentate decine di persone. Per cercare di coinvolgerle ho iniziato a spiegare loro cosa stessimo facendo e perché. In questo modo, togliendo la “paura” dell’apparentemente sconosciuto abbiamo creato un pubblico».
Dal 29 luglio e ancora fino al 7 agosto concerti, incontri, e anche “trasversalità” tra musica e film d’autore: noi abbiamo assistito alla proiezione del film muto Der Student von Prag con le musiche originali del duo di Percussioni KrausFrink. Successo di pubblico e partecipazione numerosissima, anche grazie ad attività concertistiche svolte in ogni angolo del piccolo borgo. Interessante anche notare come il giardino antistante al Castello fosse fino al 1991 un campo da calcio: progresso delle idee, delle economie e pragmatismo tedesco hanno portato in poco tempo alla rivalutazione dell’area. Modelli da seguire.