
Lunedì 4 aprile 2011, ore 15 Invito alla Scala per Giovani e Anziani
La prima formazione storica del Quartetto d’archi della Scala risale al 1953, quando le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala sentirono l’esigenza di sviluppare un importante discorso musicale cameristico, seguendo l’esempio delle più prestigiose orchestre del mondo. Nel corso dei decenni il Quartetto d’archi della Scala è stato protagonista di importanti eventi musicali e registrazioni; dopo qualche anno di pausa, quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro, decidono di ridar vita alla prestigiosa formazione, sviluppando le loro affinità musicali già consolidate all’interno dell’orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica: il quartetto d’archi.
Numerosi i loro concerti per alcune tra le più prestigiose associazioni concertistiche in Italia: MusicaInsieme a Bologna, Serate Musicali, Società dei concerti e stagione “Cantelli” a Milano, Associazione Scarlatti a Napoli, Sagra Malatestiana a Rimini, Festival delle Nazioni a Città di Castello, Settimane musicali di Stresa, Asolo musica, Estate Musicale a Portoguaro, Festival Galuppi e Teatro Malibran a Venezia, Ravenna Festival, Amici della musica di Palermo, Stagione del Teatro alla Scala, Teatro Sociale di Como….. All’estero: Brasile, Perù, Argentina, Uruguay, Giappone, Stati Uniti, Croazia, Germania, Francia, Austria……. Hanno collaborato con rinomati pianisti come Bruno Canino, Jeffrey Swann, Angela Hewitt e Paolo Restani. Nel 2008 fanno il loro esordio al prestigioso Mozarteum di Salisburgo e nello stesso anno ricevono il premio “Città di Como” per i loro impegni artistici..
Ha scritto di loro Riccardo Muti: “… quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale, … la bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell’opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione”.
Attivi in campo discografico, hanno inciso anche per la rivista musicale Amadeus, per il giornale “La Provincia” di Cremona, dove hanno suonato i preziosi strumenti del museo, e per Radio 3. Inoltre, il programma del concerto di oggi è parte integrante dell’ultimo loro lavoro discografico e il CD “I Quintetti con pianoforte di Schumann e Brahms” è disponibile presso La Scala SHOP.

PAOLO RESTANI – pianoforte
Ha debuttato a 16 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma dando così inizio a una venticinquennale carriera concertistica nei più importanti centri musicali internazionali. Solista con tutte le principali orchestre italiane, esegue il Secondo concerto di Liszt con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti, che lo dirige ancora nella produzione sinfonica di Lélio ou le retour à la vie di Berlioz, con Gérard Depardieu (voce recitante) e il Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor. Di pari rilievo le sue partecipazioni solistiche con orchestre d’Europa, America ed Australia.
Dà recital in celebri teatri quali Grosser Musikvereinsaal di Vienna, Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, Konzerthaus di Berlino, Prinzregententheater di Monaco di Baviera, Teatro Colón e Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro alla Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, oltre a tutte le altre fondazioni lirico-sinfoniche e tutte le principali società concertistiche italiane. Prestigiosi anche i festival cui partecipa regolarmente: Flanders, Istanbul, “Martha Argerich” di Buenos Aires, Ravenna, “Rossini Opera Festival” di Pesaro, “Settembre Musica” di Torino, “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo, “Verdi” di Parma, Panatenee Pompeiane, Ravello; è inoltre invitato da Yuri Temirkanov al “Christmas musical meetings in Palmira of the north” di San Pietroburgo.
Il suo repertorio solistico spazia da Bach ai contemporanei con una predilezione per i grandi cicli dei capolavori del Romanticismo e del ‘900 quali: Études di Chopin, l’opera omnia pianistica di Brahms, gli Studi di Skrjabin, l’opera completa per pianoforte e orchestra di Beethoven, Liszt, Saint-Saëns, Čajkovskij. Dalla collaborazione con Michael Nyman è nata la prima esecuzione italiana di The Piano Concerto per pianoforte e orchestra, tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar Lezioni di Piano di Jane Campion. Coprotagonista in produzioni teatrali che lo vedono al fianco di Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno e Gottfried Wagner, realizza con l’attrice Chiara Muti tre opere originali di teatro-musica sulla vita di Mozart, il rapporto Wagner-Ludwig II e Rachmaninov-Gogol. Ha accompagnato in cicli liederistici Monica Bacelli, Guillemette Laurens e Claire Brua e collabora attualmente con il violista Simonide Braconi e il Quartetto d’archi della Scala.
Le sue registrazioni discografiche includono: Totentanz di Liszt con l’European Philharmonic Orchestra; Dodici Études d’Exécution Transcendante e Studi da Concerto di Liszt; diciotto Preludi di Rachmaninov; Scarlattiana, Triplo Concerto, A notte alta di Casella con Orchestra “Filarmonica ‘900” del Teatro Regio di Torino; Brahms, Godowski, Skriabin, Saint-Saëns, Bartok, Liszt, Sancan – brani per la sola mano sinistra; Lélio ou le retour à la vie di Berlioz, direttore Riccardo Muti; i sette Concerti di John Field con Orchestre Philharmonique de Nice; Variazioni sopra un tema di Paganini, Variazioni dal Sestetto op. 18, cinque Studi di Brahms; sei Preludi, Trascrizioni, Sonata nr. 2 op. 36 di Rachmaninov. Di prossima pubblicazione: Variazioni op. 9, op. 21 nr. 1 e 2, op. 24 di Brahms ; Studio dall’Impromptu op. 90 nr. 2 di Schubert; i Quintetti di Schumann e Brahms con il Quartetto d’archi della Scala.
programma
Ludwig van Beethoven
Quartetto in mi bem. magg. op. 74 “delle Arpe”
Poco Adagio – Allegro
Adagio ma non troppo
Presto
Allegretto con Variazioni
Franz Liszt
Rhapsodie espagnole. Folies d’Espagne et Jota aragonesa R 90
per pianoforte solo
Johannes Brahms
Quintetto in fa min. op. 34
per due violini, viola, violoncello e pianoforte
Allegro non troppo
Andante, ma poco Adagio
Scherzo (Allegro). Trio
Finale (Poco sostenuto – Allegro non troppo – Presto, non troppo)
Prezzi da 16 a 8.50 euro
Le richieste vanno inoltrate esclusivamente al Servizio Promozione Culturale
Per ogni informazione:
tel. +39.02.8879 2012 / 13 / 14 per Istituti Scolastici
tel. +39.02.8879 2015 per i Gruppi Comunali della Terza Età