Schubert e Chopin nell’interpretazione del giovane pianista di origine israeliana Ammiel Bushakevitz: domani venerdì 22 luglio nel Chiostro di Sant’Oliva a Cori, un nuovo appuntamento del Festival Pontino di Musica.
Ha venticinque anni, è nato a Gerusalemme ed ha il romanticismo nel sangue: Ammiel Bushakevitz entra nel Chiostro di Sant’Oliva a Cori domani venerdì 22 luglio alle ore 21.30 interpretando musiche di Schubert, il suo autore di riferimento del quale si interessa anche come musicologo, e l’amatissimo Chopin. Del primo esegue la Sonata n. 23 in Si bemolle maggiore op. post. D 960 e del compositore polacco due Ballate, la n. 1 in Sol minore op. 23 e la n. 4 in Fa minore op. 52 e, a chiudere, lo Scherzo n. 2 in Si bemolle minore op. 31.
Opera modernissima, la Sonata schubertiana in programma può essere considerata il vero testamento spirituale di Schubert, tutta pervasa da una atmosfera magica e spirituale. Delle quattro Ballate di Chopin, scritte tra il 1831 e il 1842, la Prima in Sol min., che risale ai primi anni parigini, è un’opera drammatica e malinconica, un misto tra sonata e rondò che si chiude con una coda esplosiva e virtuosistica, mentre più ampia e composita è la Quarta in Fa min., che inizia in modo sospeso, quasi creando echi di un mondo lontano. Ben altro clima e carattere è quello che emerge dallo Scherzo n. 2 del 1837, ampio, psicologicamente variato, in cui si alternano toni eroici e passaggi più cantabili e appassionati. Schumann lo definì «un pezzo estremamente affascinante che non ingiustamente potrebbe essere paragonato ad una poesia di Lord Byron così tenero e così ardito, così pieno d’amore e di orgoglioso disprezzo». Ciò che piace, in fondo, agli estimatori di Chopin, quelli di ieri e quelli di oggi.
Il concerto è realizzato nell’ambito del progetto “Musica: avvio al lavoro” sostenuto dalla Fondazione Roma – Terzo Settore.
Ammiel Bushakevitz, nato a Gerusalemme nel 1986, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni. Si è esibito come solista e in gruppi come musicista da camera in tutto il Sudafrica e in Europa. Ha collaborato come solista con numerose orchestre in Sud Africa. Attualmente segue un Master in Interpretazione liederistica con il Prof. Phillip Moll presso la Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartholdy” a Lipsia Germania. E’ risultato vincitore del primo premio in molti concorsi internazionali. Si interessa come musicologo e come esperto ricercatore di Franz Schubert e Richard Wagner. E’ membro onorario della Richard Wagner Society of South Africa ed è stato invitato a partecipare come lettore alla conferenza internazionale sulle ultime opere di Schubert che si terrà a Dublino nell’ottobre del 2011.
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PROGRAMMA
Venerdì 22 luglio, ore 21.30 – Cori, Chiostro di sant’Oliva
Ammiel Bushakevitz pianoforte
Franz Schubert, Sonata n. 23 in Si bemolle maggiore op. post. D 960
Fryderyk Chopin, Ballata n. 1 in Sol minore op. 23