
Forte di un invidiabile risultato economico, la Fondazione lirica di Palermo ha già annunciato la stagione 2012
di Patrizia Luppi
Così dovrebbe essere di norma in un’Italia ideale; ma sei anni consecutivi di bilancio in attivo, per una Fondazione lirica, rappresentano invece una notevole eccezione. Con giusto orgoglio, il Teatro Massimo di Palermo ha dichiarato a fine luglio di aver raggiunto il traguardo, chiudendo il bilancio consuntivo 2010 con un utile di 1 milione 217.707 euro, a fronte di un valore della produzione di 36 milioni 155mila euro. Questo nonostante i considerevoli tagli nei contributi pubblici (5 milioni in meno da FUS, Regione e Comune) e con un contemporaneo aumento della produttività.
[twocol_one]Ed ecco già approvato il programma della stagione 2012, con otto opere e due balletti come di consueto, un nutrito cartellone concertistico e una rassegna dedicata interamente agli studenti. Il connubio tra titoli di repertorio e rarità è la linea già collaudata su cui proseguirà anche la prossima stagione. In primo piano lo spettacolo inaugurale, La damnation de Faust di Berlioz, con la regia di Terry Gilliam già applaudita da pubblico e critica a Londra. Membro dei Monty Python e affermato regista cinematografico (Brazil, La leggenda del re pescatore, Parnassus), Gilliam è al suo esordio nell’opera in questa coproduzione del Massimo con la English National Opera e con la Vlaamse Opera. Un rapido sguardo sugli altri titoli in cartellone: [/twocol_one]
[twocol_one_last]La traviata (22-28 febbraio), L’elisir d’amore (10-19 giugno) e Madama Butterfly (18-25 settembre) per il nucleo tradizionale della stagione, cui si aggiunge un’opera verdiana meno frequentata, I due Foscari (27 novembre- 2 dicembre), per la prima volta in scena al Teatro Massimo.E ancora Boris Godunov (24 marzo-1 aprile), la prima italiana di Der König Kandaules di Zemlinsky (16-22 maggio), il dittico raveliano costituito da L’heure espagnole e L’enfant et les sortilèges (16-23 ottobre). Il Corpo di ballo del Massimo sarà protagonista di Excelsior (19-22 aprile) su musiche di Romualdo Marenco e coreografia di Luigi Manzotti e Don Quichotte (20-23 dicembre) con le musiche di Ludwig Minkus e la coreografia di Marius Petipa.[/twocol_one_last]
Il Teatro palermitano informa che i dettagli sulla programmazione 2012, e sulla relativa campagna di rinnovo e acquisto degli abbonamenti, saranno resi noti in autunno, sabato 8 ottobre alle ore 11 nella Sala Grande del Teatro, con una presentazione aperta alla città.
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Fondazione Teatro Massimo piazza Verdi 90138 Palermo
tel. 091 6053111
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Link utili
http://www.guardian.co.uk/stage/2011/may/07/the-damnation-of-faust-review,