
CHISSÀ COME MAI negli Stati Uniti (Billboard music charts) più che altrove le Variazioni Goldberg, opera nata per commissione dell’insonne conte e ambasciatore di Russia in Sassonia Hermann Carl von Keyserling, possono rappresentare un “must” interpretativo. Se in Italia dominano ancora Verdi, Vivaldi & Co. nelle classifiche statunitensi relative alle vendite discografiche, finiscono al primo posto – dopo Gould nel ’55 – le note Variazioni, questa volta nell’intepretazione di Jeremy Denk. Se siete pianisti e volete aver successo negli States, ora sapete da quale opera iniziare. Al secondo posto della classifica troviamo la registrazione “A playlist without borders” di The Silk Road Ensemble, progetto no-profit di Yo-Yo Ma. Al terzo la pianista in minigonna Yuja Wang: per carità tecnicamente bravissima, per fortuna oltre ai sacrosanti occhi esistono le sacrosante orecchie.
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