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I Virtuosi italiani e lo scrittore veneziano: insieme per ritrarre il “prete rosso”, visto dalla prospettiva di una delle orfanelle della Chiesa della Pietà
di Laura Bigi
Le suggestioni e le immagini create da Tiziano Scarpa per il suo Stabat Mater (Einaudi 2009 e Premio Strega lo stesso anno) si fanno parole e suono nei luoghi che quel racconto hanno ispirato. Antonio Vivaldi, Venezia, la Chiesa della Pietà e l’orfanotrofio annesso, cui il compositore dedicò il suo appassionato impegno didattico; tutto si intreccia in una serata che inaugura la terza edizione del Concerto di Primavera organizzata dall’Istituto Provinciale per l’infanzia “Santa Maria della Pietà”. Le musiche vivaldiane eseguite dall’Orchestra I Virtuosi Italiani si alterneranno alla lettura di brani significativi del romanzo di Scarpa, ascoltati dalla voce del suo stesso autore.
«È come se, all’improvviso, una fantasia trovasse corpo nel luogo dove è stata concepita», racconta lo scrittore. «Nel libro descrivo uno spazio. A chi legge o ascolta basterebbero le parole per visualizzarlo. In questo caso, invece, l’invenzione aderisce felicemente alla sua rappresentazione, come se la chiesa stessa fosse un alone di immaginazione del testo, e accade molto di rado».
11 maggio, ore 20.30 presso la Chiesa della Pietà di Venezia. Tiziano Scarpa, I Virtuosi italiani. L’ evento sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Gli inviti potranno essere ritirati a Venezia, presso la biglietteria della Chiesa della Pietà, dalle 10,15 alle 12,00 e dalle 15 alle 17,00, ed a Mestre presso la Libreria San Michele, via Poerio dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,00