
L a città di Firenze deve essere grata al Gamo. Perché da 33 anni, caparbiamente, l’associazione animata da Giancarlo Cardini riesce a portare avanti nel capoluogo toscano, la diffusione di quella che un tempo era detta musica contemporanea. Oggi i compositori del secondo novecento, le cui opere sono la caratteristica della programmazione del Gamo, sono divenuti dei classici anche grazie all’opera del sodalizio. Gli appuntamenti concertistici in calendario sono dedicati a un unico compositore a partire da quello inaugurale su musiche di Morton Feldman che si è tenuto il 1 dicembre nella sala del Buonumore del conservatorio Cherubini con il Quartetto Klimt.
Alla stazione Leopolda sabato 8 dicembre alle 21 si terrà invece un omaggio al compositore nipponico Toshio Hosokawa, che sarà presente in città. Forse l’appuntamento più atteso è quello del 16 dicembre (nuovamente al conservatorio Cherubini) con il tributo alla musica di John Cage nel centenario della nascita e 20 anni dopo un concerto Gamo con la presenza dello stesso Cage. Nell’occasione ci saranno due degli esecutori 1992: Roberto Fabbriciani e Cardini. Il programma alternerà pezzi degli anni ’40 e opere degli ultimi anni. Per informazioni sul cartellone completo: www.gamo.it, segreteria@gamo.it; telefoni 328/5384993, 338/9924584 (Michele Manzotti)