Approfondimenti • L’associazione culturale Musica Aperta organizza presso la Biblioteca Sormani di Milano tre incontri sul capolavoro di Stravinskij, punto di non ritorno per la cultura musicale del Novecento. Il 10 giugno la prima conferenza con il relatore Franco Pulcini: “Primitivismo e modernità nel Sacre”
Conferenze a Milano per scoprire una delle grandi pagine del secolo scorso, il Sacre du Printemps di Igor Stravinskij. Capolavoro che proprio cento anni fa venne eseguito per la prima volta a Parigi al Théâtre des Champs-Élysées: fu subbuglio e sconcerto. Forse lo scandalo avvenne per la coreografia di Nijinsky: ricorda infatti Stravinskij, in Cronache della mia vita, che «Quell’anno Diaghilev aveva deciso di fare a tutti i costi di Nijinsky un coreografo. Non so se credesse sinceramente nelle sue doti per quell’arte. Pensava forse che il suo talento di ballerino, da cui era affascinato, comportasse anche quello di maestro di balletto?». Ma sono tanti gli aspetti e i retroscena storico-musicali da scoprire.

Nell’ambito della moltitudine di celebrazioni che omaggiano l’opera che creò un punto di non ritorno nella cultura musicale del Novecento, segnaliamo le conferenze organizzate dall’associazione culturale Musica Aperta nell’ambito della manifestazione “Tracce sonore” (in collaborazione con Trekking Italia). Si parte il 10 giugno (ore 21, Sala del Grechetto della Biblioteca Centrale Sormani, ingresso libero, Via Francesco Sforza, 7) con il relatore Franco Pulcini, direttore editoriale del Teatro alla Scala e docente al Conservatorio di Milano. Il tema di apertura dell’incontro è “Primitivismo e modernità nel Sacre di Stravinskij”. Il 14 giugno il compositore e docente al Conservatorio di Milano Mario Garuti parlerà delle esperienze compositive collaterali al Sacre e delle loro intersezioni possibili nell’incontro che ha per titolo “Nono, nulla, dadi, re. Da Webern a Nono e oltre”. Chiusura il 18 giugno con l’incontro curato da Massimiliano Viel, compositore e docente al Conservatorio di Bolzano, intitolato “Pattern e distinzioni nella Sagra della Primavera di Stravinskij”.
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