• Home
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy
lunedì 27 Marzo 2023
  • Accedi
  • XX e XXI
  • OPERA
    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino     

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino    

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale

La chiamano classica ma è sempre contemporanea
Informazione, riflessione, attualità della musica classica

Anno di fondazione: 2011

  • XX e XXI
  • OPERA
    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino     

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino    

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale
No Result
View All Result

John Axelrod e la Philharmonia Orchestra inaugurano a Torino l’edizione 2022 del Festival MiTo

Foto © Gianluca Platania

di Attilio Piovano
7 Settembre 2022
in CONCERTI, RECENSIONI
0
Home RECENSIONI CONCERTI
18
CONDIVISO
160
LETTO
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

di Attilio Piovano

Applaudita e festosa inaugurazione del Festival MiTo, edizione 2022, a Torino, presso l’Auditorium del Lingotto, la sera di lunedì 5 settembre (replica a Milano la serata successiva). Festival che quest’anno – significativamente ed emblematicamente, dopo il buio di un biennio di pandemia – ha per titolo bene augurale «Luci» intendendo declinare in svariate modalità l’idea appunto della luminosità grazie ai pentagrammi.

Protagonista la blasonata Philharmonia Orchestra, complesso di straordinaria bravura, sia quanto a valentia delle prime parti, sia quanto a coesione e bellezza di suono. Una compagine di gran classe che l’esperto John Axelrod ha diretto con precisione ed estrema cura dei dettagli, offrendo una lettura davvero emozionante di due pagine celeberrime, e dunque la fascinosa Prima Suite dalle musiche di scena per il Peer Gynt concepite da Grieg, poi il sommo Rimskij e il vasto affresco di Shéhérazade.

Foto © Gianluca Platania

E dunque il nordico Grieg che peraltro – in apertura di suite – insolitamente evoca l’alba in un palmeto del Marocco, dunque attingendo a quel gusto per l’esotismo che permea di sé tanta musica di fine ‘800 e ancora primo ‘900, un’alba volta ad evocare la beduina Anitra dai conturbanti profili, invero non meno seducente della ‘gemella spirituale’, la colta e sensibile principessa Shéhérazade. Della pagina iniziale, il notissimo Mattino (Morgenstemning) Axelrod ha colto perfettamente lo spirito, giocando con abilità sulla dinamica, sulla calibrata veste timbrica e altro ancora. Poi ecco il pathos indicibile e davvero toccante del secondo pannello, La morte di Åse che spira tra le braccia del figlio Peer reso in tutta la sua cupa, desolante e inconsolabile tristezza. Raramente la pagina è accaduto di ascoltarla in una interpretazione di così alto profilo espressivo, in grado di restituirne tutta l’intima commozione, l’estenuazione, il raccoglimento e l’eleganza coloristica. Bene poi anche la non meno fascinosa Danza di Anitra e per finire la modernità dell’ultimo quadro (Nell’antro del re della montagna) dove si assiste ad una ridda di troll che da un lato sembrano guardare ancora agli elfi mendelssohniani, ma dall’altro paiono protesi sul Monte Calvo e, in alcuni tratti, addirittura preconizzano certo Novecento, per dire, l’ironia ed il grottesco di un Prokof’ev, con quel progressivo e calibrato crescendo che giunge all’irresistibile parossismo delle ultime misure. Ed è grazie alla policroma interpretazione da parte della Philharmonia, ovvero grazie alla sapiente concertazione e direzione di Axelrod, che tali dettagli sono emersi con lapidaria ed apodittica chiarezza. Chapeau.

Della ‘lettura’ della vasta (e notissima) suite sinfonica ispirata alle Mille e una notte, con quel gusto per il colorismo strumentale che del mago Rimskij è un vero marchio di fabbrica, occorrerà rimarcare l’interpretazione sapiente fornita da Axelrod, attento a delineare l’arco dell’intera partitura, ponendone in luce il climax, ma al tempo stesso curando nei minimi particolari, lavorando di bulino e di cesello sui colori e sui fraseggi, senza appunto mai perdere di vista il quadro complessivo. Un plauso speciale al primo violino, per aver disimpegnato con acribia ed espressività (oltre che con impeccabile bravura tecnica) il seducente tema della fanciulla, il leitmotiv posto ad incorniciare i quattro quadri, saldandoli l’uno all’altro. Quadri impregnati di esotismo, con l’esplicito ricorso – si sa – a temi folklorici georgiani, ceceni, caucasici e via dicendo.

Nel primo e così pure nell’ultimo quadro la presenza del mare con la sua forza impressiva era palpabile, verrebbe da dire immanente. E allora ecco i clangori degli ottoni e, da ultimo, il terrificante collassare della nave sugli scogli, un coacervo di emozioni indicibili che è sempre piacevole provare e riprovare. Ma non sono mancati i momenti ammirevoli anche negli altri movimenti; quanta grazia nel policromo secondo quadro (La storia del principe Calender) con gli sgargianti colori della sezione mediana; quanta dolcezza, poi, e – ancora una volta – quanta eleganza di sfumature per il terzo quadro che – detto per inciso – talora capita di ascoltare in esecuzioni eccessivamente dilatate e finisce per ingenerare una certa saturazione, quadro affrontato con mano assolutamente sicura, giù giù sino alle rapinose poliritmie della Festa a Bagdad. Una grande prova dell’orchestra, parsa tecnicamente agguerrita e possente, una compagine se non in assoluto tra le migliori al mondo, certo da collocare nell’empireo delle prime dieci o giù di lì. Ed è una gioia risentire dopo la cupa desolazione del periodo pandemico, i grandi complessi mondiali nelle nostre città.

In apertura di serata, come ormai di norma, grazie alla direzione artistica di Nicola Campogrande, una composizione fresca d’inchiostro (e si trattava di una prima italiana), ovvero The imagined forest della giovanissima Grace-Evangeline Mason (classe 1994). Una pagina piacevolmente eclettica, nel senso più alto del termine, con un’apprezzabile curva espressiva, scritta con grande competenza e mano già sicura nel trattare i colori dell’orchestra, ancorché forse eccessivamente dilatata e un poco dispersiva, ma sono peccati veniali più che comprensibili in una compositrice non ancora trentenne che ha già assimilato molto ed avrà tempo di maturare. In apertura echi di un certo post impressionismo (forse preso fin troppo sul serio) qua e là assonanze varie, anche una certa allusione (nella più animata e screziata parte centrale) a certi ritmi sudamericani (col ricorso allo xilofono) se non addirittura pseudo jazzistici che invero parevano un po’ straniti e incoerenti rispetto al resto, vagheggiamenti di stilemi etnofonici e altro: giù giù sino all’epilogo onirico e sognante. Ascoltando venivano in mente certe atmosfere evocate da Delius. Composizione invero piacevole che ha ben introdotto alle succulenti pagine in programma poi fatte seguire.

Da ultimo, graditissimo bis, la Polonaise dall’Onegin di Čajkovskij  – per proseguire in ambito russo – che Axelrod ha diretto profondendovi una singolare energia ritmica ed una vivacità ammirevoli: senza eccedere e invero senza troppo compiacere al pur facile melodismo del brano, ma nel contempo cogliendo appieno l’esprit della pagina e il suo clima gioioso, effervescente. Una festa per gli occhi – nel vedere all’opera gli ottimi professori d’orchestra – e per le orecchie, nell’udire ancora una volta il suono luminoso e possente dell’organico. Applausi calorosissimi da parte di una platea per fortuna ritornata folta, dopo le dolorose ristrettezze della pandemia: preludio a un’edizione di lusso del Festival MiTo che si protrarrà sino al prossimo ventiquattro settembre con svariati appuntamenti, vuoi sul versante pianistico, vuoi su quello orchestrale, cameristico, sacro e via elencando, tutti di grande qualità e interesse. Ne riferiremo – in sintesi – nella prossima recensione. Stay tuned.

Share7Tweet5
Attilio Piovano

Attilio Piovano

Musicologo e scrittore, ha pubblicato (tra gli altri) Invito all’ascolto di Ravel (Mursia 1995, ristampa RCS 2018), i racconti musicali La stella amica (Daniela Piazza 2002), Il segreto di Stravinskij (Riccadonna 2006) e L’uomo del metrò (e-book interattivo per i tipi de ilcorrieremusicale.it 2016, prefazione di Gianandrea Noseda). Inoltre i romanzi L’Aprilia blu (Daniela Piazza 2003) e Sapeva di erica, di torba e di salmastro (rueBallu 2009, prefazione di Uto Ughi). Coautore di una monografia su Felice Quaranta (con Ennio e Patrizia Bassi, Centro Studi Piemontesi 1994), del volume Venti anni di Festival Organistico Internazionale (con Massimo Nosetti, 2003), curatore e coautore del volume La terza mano del pianista (Testo & Immagine 1997). Laurea in Lettere, studi in Composizione, diploma in Pianoforte, in Musica corale e Direzione di Coro, è autore di contributi, specie sulla musica di primo ‘900, apparsi in volumi miscellanei, atti di convegni e su rivista. Saggista e conferenziere, vanta collaborazioni con La Scala, Opéra Royal Liège, RAI, La Fenice, Opera di Roma, Lirico di Cagliari, Coccia di Novara, Carlo Felice di Genova, Stresa Festival, Orchestra Camerata Ducale ecc.; a Torino col Festival MiTo (già Settembre Musica, ininterrottamente dal 1984), Unione Musicale, Teatro Regio, Politecnico e con varie altre istituzioni. Già corrispondente del «Corriere del Teatro», ha esercitato la critica su più testate; dalla fondazione scrive per «ilcorrieremusicale.it»; ha scritto inoltre per «Torinosette», magazine de «La Stampa», ha collaborato con «Amadeus» e scrive (dal 1989) per «La Voce del Popolo» (dal 2016 divenuta «La Voce e il Tempo»); dal 2018 recensisce per «Il Corriere della Sera» (edizione di Torino). Membro di giuria in concorsi letterari nonché di musica da camera e solistici. Docente di Storia ed Estetica della Musica (dal 1986, presso vari Conservatori), dal 1991 a tutt’oggi è titolare di cattedra presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara dove è inoltre incaricato dell’insegnamento di Storia della Musica sacra moderna e contemporanea nell’ambito del Corso biennale di Diploma Accademico in Discipline Musicali (Musica sacra) attivato dall’a.a. 2008/2009 in collaborazione col Pontificio Ateneo di Musica Sacra in Roma. Dal 1° gennaio 2018, cura inoltre l’Ufficio Stampa del Conservatorio “G. Cantelli”. Dal 2012 tiene corsi monografici sulla Storia del Melodramma (workshop su «Architettura, Scenografia e Musica» presso il Dipartimento di Architettura & Design del Politecnico di Torino, Corso di Laurea Magistrale, in collaborazione con Fondazione Teatro Regio). È stato Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Dal 1976 a Torino è organista presso la Cappella Esterna dell’Istituto Internazionale ‘Don Bosco’, Pontificia Università Salesiana (UPS), dal 2017 anche presso la barocca chiesa di San Carlo, nella piazza omonima, e più di recente in Santa Teresa. Nell’autunno del 2018 in veste di organista ha partecipato ad una produzione del Requiem op. 48 di Fauré. È citato nel Dizionario di Musica Classica a cura di Piero Mioli, BUR, Milano © 2006, che gli dedica una ‘voce’ specifica (vol. II, p. 1414).

CorrelatiArticoli

Le melodie russe di Anna Netrebko

Le melodie russe di Anna Netrebko

di Luca Chierici
22 Marzo 2023
0

Non era passato nemmeno un anno dall’ultimo recital scaligero (dove se no?) della diva Anna Netrebko che eccola riapparire con...

Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

di Luca Chierici
15 Marzo 2023
0

Per il conferimento a Myung-Whun Chung del titolo di Direttore emerito della Filarmonica della Scala si è realizzato quasi contemporaneamente...

Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

di Attilio Piovano
8 Marzo 2023
0

In assoluto, si tratta di una tra le orchestre da camera migliori al mondo. Fondata nel lontano 1952 dal mitico...

Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

di Francesco Lora
17 Febbraio 2023
0

L’oratorio Elias di Mendelssohn, per Daniele Gatti, è una partitura del cuore come Die Meistersinger von Nürnberg di Wagner, Falstaff...

Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

di Attilio Piovano
17 Febbraio 2023
0

Una vera e propria full immersione mozartiana, quella proposta dal blasonato ensemble Il Pomo d’Oro, la sera di martedì 7...

Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino     

Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino    

di Attilio Piovano
9 Febbraio 2023
0

Enorme il successo di pubblico in occasione del decimo concerto di stagione per il cartellone dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai: a...

Articolo successivo
Infinito nero di Salvatore Sciarrino al Teatro Antico di Segesta

Infinito nero di Salvatore Sciarrino al Teatro Antico di Segesta

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensioni

Le melodie russe di Anna Netrebko
RECENSIONI

Le melodie russe di Anna Netrebko

7 giorni fa
Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala
CONCERTI

Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

2 settimane fa
Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino
CONCERTI

Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

3 settimane fa

I più letti di ieri

  • Maurizio Pollini alla Scala

    Maurizio Pollini alla Scala

    131 condivisioni
    Share 52 Tweet 33
  • Khatia Buniatishvili delude a Milano

    233 condivisioni
    Share 93 Tweet 58
  • Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    22 condivisioni
    Share 9 Tweet 6
  • Le melodie russe di Anna Netrebko

    19 condivisioni
    Share 8 Tweet 5
  • John Cage e la pittura

    13 condivisioni
    Share 5 Tweet 3

Newsletter

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor.
SUBSCRIBE

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

No Result
View All Result
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

Ben ritornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?