
Les Confidences du Salon: così erano ironicamente chiamati i questionari stampati (tra i quali il più famoso era quello di Proust),”sofisticati giochi da salotto”, come li definisce Edward Lockspeiser, assai in voga verso la fine dell’Ottocento. Esiste, oltre al più noto proustiano, un Questionario di Debussy, scritto dal compositore nel 1899 ma pubblicato più tardi sulla rivista Le Crapouillot. Carlo Colombara, basso, risponde al Questionario, su invito de Il Corriere Musicale.
La virtù preferita?
Onestà intellettuale
La qualità che preferite nell’uomo?
Praticità
La qualità che preferite nella donna?
Riflessione
L’occupazione preferita?
Oziare sull’amaca
La caratteristica che vi distingue?
Tenacia
La vostra idea della felicità?
Trovare serenità e saluto fino alla fine della vita
La vostra idea dell’infelicità?
Il contrario
Il colore e il fiore preferito?
Blu scuro – Anturium
Se non foste chi siete, chi vorreste essere?
Un normalissimo uomo con un piccolo orto
Dove vorreste vivere?
Su in’isola poco popolata
Lo scrittore in prosa che preferite?
Fra i tanti….Dostoevskij
Il poeta preferito?
Hikmet
I pittori e i musicisti preferiti?
Renoir – Tchaikovski
L’eroe preferito nella vita?
Gandhi
L’eroina preferita nella vita?
Non ne ho
Il personaggio preferito nell’arte?
Michelangelo
Il cibo e la bevanda preferiti?
La mortadella – Vino Rosso
I nomi che preferite?
Riccardo – Eleonora – Giulia – Juri
La vostra particolare antipatia?
Forse un po’ arrogante? Lo devono dire gli altri
Qual’è il personaggio più odioso nella storia?
Hitler
Qual’è il vostro umore attuale?
Nervoso perchè ho bisogno di andare in vacanza
Per quale errore avete maggiore indulgenza?
Quando si ruba per necessità
Il vostro motto preferito?
Carpe diem
Carlo Colombara in concerto.
Prossime date:
23 e 29 luglio: Turandot, Torre del Lago Puccini
24 luglio: Carlo Colombara 1/1 Prima Auditorio Caruso Torre del Lago
2 settembre: Concerto con la pianista Natalia Morozova, Umbria Music Fest Perugia
27 settembre; 1, 5, 8, 12, 15, 20 ottobre; 2, 17 novembre: Nabucco, Metropolitan New York
8, 11, 14 e 17 dicembre: Norma, Opera di Oviedo
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Carlo Colombara è considerato attualmente come una delle voci di riferimento del registro basso. Le sue incursioni nel bel canto romantico o nell’ambito della cultura francese sono state accolte con un applauso unanime dal pubblico e dalla critica, e ha riscosso nello stile verdiano successi clamorosi grazie ai quali viene riconosciuto come uno dei migliori interpreti del compositore italiano. Il suo timbro di voce potente, amplio, profondo e agile unito a una grande capacità di comunicazione e convincenti doti di attore, gli assicurano un posto d’onore nel mondo operistico contemporaneo.
Dopo vent’anni di carriera, durante i quali ha lavorato con i direttori e i registi più importanti del panorama internazionale, Carlo Colombara continua ad ampliare il suo repertorio – in cui convivono Monteverdi e Puccini, Stravinsky e Montemezzi- mosso dal suo inquieto spirito artistico e dalla grande vocazione per il canto e il teatro. Nel 2009 ha debuttato con successo i ruoli diMefistofele nell’opera omonima di Boito e di Escamillo nellaCarmen di Bizet. Ha collaborato assiduamente non solo con Riccardo Muti ma anche con molti dei direttori più significativi di questi ultimi decenni come Bruno Bartoletti, Daniel Oren, Georges Prêtre, Gary Bertini, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Colin Davis, Pinchas Steinberg, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Eliahu Inbal, Vladimir Jurowski, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Michel Plasson, Wolfgang Sawallisch, Giuseppe Sinopoli, Georges Prêtre o Georg Solti. Bio completa sul sito www.carlocolombara.com
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