L’ensemble diretto da Fabio Bonizzoni nella suggestiva cornice di Palazzo Pamphilj a piazza Navona per un omaggio al Barocco di Corelli e Händel
Affacciato sul meraviglioso salotto di piazza Navona, il Palazzo Pamphilj era la ‘casa’ di Arcangelo Corelli; qui il grande violinista e compositore, bolognese di nascita e romano d’adozione e di fama, faceva musica. La Filarmonica Romana ospiterà in questa cornice unica il concerto di giovedì 13 dicembre (ore 18) dell’ensemble La Risonanza diretto da Fabio Bonizzoni, uno dei più importanti clavicembalisti e organisti della sua generazione. Il programma della serata è tutto dedicato al Seicento, con la musica di Arcangelo Corelli affiancata a quella di Georg Friedrich Händel. Nato a Bologna nel 1653 e venuto presto a Roma dove ricoprì un ruolo di primo piano nella vita della città della seconda metà del Seicento (la sua tomba si trova nel cuore di Roma, al Pantheon), Corelli fu conteso come violinista dai mecenati più influenti della città come Cristina di Svezia e i cardinali Benedetto Pamphilj e Pietro Ottoboni. Di Corelli si ascolteranno la Sonata in si minore per due violini e basso op. 3 n. 4 e la nota Sonata in re minore per violino e basso op. 5 n. 12 detta “La Follia”. Sempre di Corelli, ma rimaneggiata da Antonio Tonelli, violoncellista e compositore vissuto fra il 1686 e il 1765, l’Ave Regina Caelorum, antifona per soprano, alto, due violini e basso e Tantum ergo III per soprano, alto, due violini e basso. Infine un omaggio a Händel con due sue composizioni scritte negli anni passati in Italia e in particolare a Roma, dove conobbe lo stesso Corelli: la Sonata in sol maggiore per due violini e basso op. 5 n. 4 HWV 399 e Notte placida e cheta HWV 142, cantata per soprano, due violini e basso commissionata dal marchese Ruspoli ed eseguita per la prima volta nello storico Palazzo Bonelli a Roma.
Maggiori informazioni: www.filarmonicaromana.org
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