di Redazione

nicola-montella-sonata-768x768Alcune opere sfuggono a una stretta classificazione: molto spesso il pensiero di un compositore non può essere racchiuso nella struttura di una particolare forma, perché ne sminuirebbe il suo valore artistico e musicale. La prima registrazione di Nicola Montella, giovane leone da concerto, ha proprio lo scopo di esaltare questo tipo di repertorio: infatti, nonostante il Cd sia intitolato Sonata, nessuno dei brani si presenta nella canonica forma. Una delle prime cose che si può apprezzare del lavoro di Montella, semplicemente leggendo il retro della copertina del Cd, è il gusto per la simmetria: due sonate di Paganini (Sonata M.S. 27 opus 3 n°1 e Sonata M.S. 87) hanno il compito di aprire e chiudere la registrazione; si tratta di splendide miniature musicali, non scevre dal tipico virtuosismo paganiano: il Presto Variato della Sonata M.S. 27 viene affrontato magistralmente dall’esecutore, confermando le già note possibilità tecniche.

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Di carattere totalmente differente,  le Variaciones sobre un tema de Fernando Sor sono la testimonianza dell’instancabile sforzo concertistico del loro creatore, Miguel Llobet. Una composizione di ampio respiro, che impiega l’intera tavolozza dei mezzi espressivi chitarristici. L’ esecuzione di Montella sorprende l’ascoltatore con la sua brillantezza ed eleganza, soprattutto nella settima e nella decima variazione, dove il carattere virtuosistico si manifesta più chiaramente.

A seguire troviamo tre studi tratti dai 25 Études de genre di Napoléon Coste, che ci permettono di concederci una piacevole digressione nell’orizzonte sonoro della chitarra romantica francese; in particolare si segnala lo studio n° 14, in cui è chiaramente percepibile lo splendido lirismo della Fantaise Symphonique.

A sottolineare le varie differenze fra le epoche ci aiuta ancora una volta il sapiente ordine dei pezzi. In questo modo infatti è molto facile comprendere la carica rivoluzionaria del brano che può essere definito come centro nevralgico di tutto il CD, ovvero la Sonata for Guitar op. 47 di Alberto Ginastera. Di gran lunga il brano più lungo presenta in questa registrazione, la Sonata presenta un suo personalissimo linguaggio che Montella interpreta magistralmente. Il quarto ma soprattutto il secondo movimento vengono resi affascinanti dalle sapienti mani del giovane chitarrista grazie a un ottimo trattamento timbrico ed effettistico.

Altro importantissimo brano di Coste qui presente è Le Départ – Fantaise dramatique op. 31. Costituito da più sezioni a forte carattere extramusicale, il brano trasporta l’ascoltatore in vari affascinanti paesaggi sonori. Anche in questo caso la prassi esecutiva risulta essere particolarmente adatta e informata. Allo stesso modo anche le Sonate di Scarlatti (ottimamente trascritte da Carlo Marchione) non mancano di apportare valore a un prodotto già pregevolissimo. Per chiudere troviamo – come già anticipato – la Sonata M.S. 87 di Paganini, di cui si apprezza il vivace Rondò e l’Allegro finale.

Giunti al termine dell’ascolto non si può far altro che congratularsi con l’abile Montella: l’ottimo livello artistico di questo CD è la riprova dell’alto profilo di questo chitarrista; ci auspichiamo che questa registrazione sia solamente la prima di una lunga serie.

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Pubblicato il 2016-11-05 Scritto da LorenzoGalesso

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