L’Amiata Piano Festival giunge quest’anno alla sua settima edizione presentandosi al suo pubblico, sempre più crescente, in una nuova veste strutturale.
Le varie “settimane” musicali, cioè i tre blocchi di concerti, sono questa volta proposti, in senso artistico, dal solo operato del direttore Maurizio Baglini in una sorta di formula in continuum che abbraccia tutto il mese di agosto: eccellente occasione per scegliere il territorio amiatino come base per una lunga vacanza culturale!
Beneficiando del sostegno della Fondazione Montecucco, l’Amiata Piano Festival 2011 proporrà sedici concerti itineranti nelle tre sedi storiche: la Sala Musica di Collemassari, al Podere S. Giuseppe, la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, nella Tenuta di Montecucco, e la splendida e inconfondibile cornice della Cantina di Collemassari.
Fra le importanti novità di quest’ anno si annoverano l’arrivo di un recital clavicembalistico, una serata musicale con ballerina di flamenco, una serata dedicata alla musica contemporanea, esperimento mai realizzato finora in toto. Completano il quadro delle novità la presenza di alcune stars della musica classica mondiale, fra cui François Frédéric Guy, Alessandro Carbonare e Roberto Prosseda che affiancheranno gli artisti “residenti” Wolfram Schmitt-Leonardy, il Quartetto Rodin, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, cofondatore del festival nel 2005.
Le tre settimane:
Settimana tedesca! 4 / 10 Agosto 2011
La partenza di Stefan Giesen ha lasciato comunque un’eredità culturale, ideologica e di affetti musicali importanti: il Quartetto Rodin e Wolfram Schmitt-Leonardy proporranno quindi sei concerti, in compagnia di Silvia Chiesa e Maurizio Baglini – da quest’anno sempre presenti nel coordinamento artistico di ogni evento riguardante il Festival – focalizzati sulla grande tradizione del repertorio romantico tedesco. Non mancheranno però sfiziosi omaggi all’ Italia, quali il Quintetto di Ottorino Respighi con pianoforte, e proposte alquanto accattivanti come la trascrizione per pianoforte a quattro mani della celeberrima Piccola Serenata Notturna di W.A. Mozart. Questa settimana di apertura si annuncia come una sorta di continuità col passato – secondo le passioni musicali di Stefan Giesen – rivisitata però dalla nuova collaborazione fra Maurizio Baglini e Wolfram Schmitt Leonardy.
Il recital: settimana day-by-day ! 12/19 Agosto
Protagonista di ognuno dei sei concerti di questa tranche del Festival 2011 sarà un’importante figura del panorama musicale internazionale.
Da F.F. Guy, celebre pianista francese, a Michele Dall’ Ongaro, compositore di spicco della musica italiana attuale – interpretato da Amanda Favier, Marco Rogliano, Maurizio Baglini e Silvia Chiesa –, all’esilarante gruppo di musica e show Dosto& Yeski – certamente la serata più ludica di tutto il Festival 2011 -, al duo pianistico Roberto Prosseda e Alessandra Ammara– proporranno anche una versione inedita del Sogno di una notte di Mezza Estate di Mendelssohn -, al recital clavicembalistico di Federico Caldara, fino a culminare con un’importante selezione dal Clavicembalo ben Temperato di J.S. Bach interpretata da Gianluca Luisi.
Dionisus! 25/28 Agosto
Dulcis in fundo, il Dionisus propone, come sempre, quattro serate consecutive costruite in funzione dello spazio unico della Cantina di Collemassari: quattro concerti riproposti da Radiotre, in cui Maurizio Baglini propone collaborazioni musicali di assoluta originalità.
Si apre con la star mondiale del clarinetto Alessandro Carbonare il quale, insieme a Silvia Chiesa e Maurizio Baglini interpreterà i trii di Beethoven, Brahms e Nino Rota ( centenario dalla nascita del grande compositore italiano ).
Si passerà poi ad un omaggio a Franz Liszt ( bicentenario dalla nascita ), in un raro recital di Maurizio Baglini a Collemassari: impegnato in importanti produzioni discografiche ( Decca ) per le celebrazioni Liszt 2011, Baglini rende omaggio a Liszt e alla Fondazione Montecucco con un recital pianistico.
Tornano dopo il clamoroso successo del 2010 i Filarmonicidi Busseto, stavolta accompagnati però da Marisa Diaz ( flamenco) e Danilo Grassi ( Percussioni ), per un omaggio puro e profondo alla Spagna.
Infine, grande serata di repertorio tedesco, quasi a voler chiudere il ciclo 2011 aperto proprio da interpreti tedeschi. Stavolta, però, alle prese con Brahms, Strauss, Hindemith avremo il portentoso corno di Guido Corti, il sublime violino di Tedi Papavrami, il violoncello inconfondibile di Silvia Chiesa e il pianoforte di Maurizio Baglini.
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AmiataPianoFestival è organizzato dall’Associazione Nuova Amiata Emozioni
con il patrocinio della Fondazione socio-culturale Montecucco
Comunicato stampa