Il pianista Antonio Sardi de Letto è mancato questa mattina. Il funerale si terrà mercoledì 1 giugno a Roma, nella Chiesa degli artisti S. Maria, in Piazza del Popolo, ore 11. Era uno dei bravi pianisti italiani che lavorava tutto sommato lontano dai grandi clamori mediatici. Nato a Roma, Antonio Sardi de Letto si era diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “Santa Cecilia” sotto la guida di Alessandro Drago, perfezionandosi in seguito con Carlo Dominici, Francesco Martucci e, a Vienna, Philippe Entremont. Ha tenuto concerti nei principali paesi europei, negli Stati Uniti, in Canada, in Centro e Sud America e in Medio ed Estremo Oriente, ospite di istituzioni quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Maggio Musicale Fiorentino, i Concerti al Quirinale di Radio 3, l’Accademia Liszt di Budapest, il Gasteig di Monaco di Baviera, l’Accademia Glinka di San Pietroburgo, i Myra Hess Concerts di Chicago e la Grande Sala da Concerto di Pechino. Fin dall’inizio della sua attività concertistica si era dedicato con uguale passione al repertorio tradizionale e alla nuova musica. Suonava, oltre che da solista, con Orietta Caianiello nello Ianus Piano Duo, formazione a due pianoforti, e a fianco di Anna Proclemer . Per l’etichetta Terre Sommerse ha realizzato un CD con musiche di Schumann e Liszt e per Stradivarius il CD “Studi per il XXI secolo” con musiche di Gabriele Manca e Gabrio Taglietti. Insegnava pianoforte al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.
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