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Una mostra a Verona in omaggio ad Arvo Pärt, esplorando le “affinità elettive” tra artisti del Novecento e il grande compositore estone, oggi settantaseienne. E’ Ad Lucem. Arte contemporanea per Arvo Pärt, progetto ideato da Héléne de Franchis, direttrice della galleria Studio la Città di Verona che organizza l’evento, Angela Madesani critica d’arte e il noto fotografo Roberto Masotti.
Nessuno dei lavori in mostra è stato appositamente realizzato, ma il punto di incontro è dato piuttosto da stati d’animo, emozioni, atmosfere: musica e silenzi capaci di suggestioni vicine allo spirito della scrittura di Arvo Pärt.
La rassegna ospita lavori di artisti italiani, la cui storia è fortemente intrecciata con quella della galleria veronese. Oltre alle opere di quattro riconosciuti maestri dell’arte del XX secolo come Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Lucio Fontana e Piero Manzoni, sono esposti i lavori di cinque artisti che si esprimono con diversi linguaggi: Pier Paolo Calzolari, Vincenzo Castella, Giulio Paolini, Ettore Spalletti, Franco Vimercati.
Una zona dello spazio espositivo ospiterà i lavori dedicati, questa volta appositamente, a Pärt, dal fotografo Roberto Masotti, che, nel corso degli anni, ha intrattenuto con il compositore estone un rapporto di amicizia e collaborazione. In questa sezione saranno in mostra anche alcuni ritratti che Masotti ha scattato a Pärt, unitamente ad un video inedito dal titolo “Ethos”.
Spiega la curatrice Angela Madesani: “La rassegna prevede il coinvolgimento diretto di Pärt, conoscitore ed estimatore dell’arte del nostro paese. Già in passato, all’interno di due memorabili serate bolognesi insieme a Bill Viola, Pärt si era confrontato con l’arte contemporanea, ma è questa la prima volta che si dà vita ad un omaggio specifico alla sua opera musicale attraverso la ricerca artistica.”
La mostra sarà inaugurata sabato 1 Ottobre alle ore 11.30 presso Studio La Città, Lungadige Galtarossa, 21 Verona, con un intervento musicale del duo formato da clarinettista Gianluigi Trovesi e dal fisarmonicista Gianni Coscia, che all’interno del concerto proporranno la prima italiana di “Ukuaru Valss” di Arvo Pärt.
Sabato 8 Ottobre, alle 15.00 ad ArtVerona presso lo Spazio Aletti, è in programma l’incontro “Accurati Silenzi” sul tema degli intrecci tra arte e musica, con la partecipazione dello stesso Arvo Pärt, degli artisti Ettore Spalletti e Vincenzo Castella, del musicologo e critico musicale Enzo Restagno (autore di una monografia sul compositore, “Arvo Pärt allo specchio”, edito da Il Saggiatore), della curatrice e storica dell’arte Angela Madesani e del fotografo Roberto Masotti. Nella stessa giornata, alle 20.30 presso la Chiesa di San Fermo Maggiore a Verona un concerto dell’orchestra I Virtuosi Italiani e dal coro estone Vox Clamantis omaggerà il compositore eseguendo una serie di sue pagine.
Emilia Campagna