Lunedì 7 marzo 2011, ore 20, Teatro alla Scala
Francesco De Angelis, Violino
Alfredo Persichilli, Violoncello
Lang Lang, Pianoforte
programma
Sergej Rachmaninov
Trio élégiaque n. 1 in sol min.
Lento lugubre – Più vivo – Con anima – Appassionato – Tempo rubato – Risoluto –
Tempo I – Più vivo – Con anima – Appassionato – Alla Marcia funebre
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Trio n. 1 in re min. op. 49
Molto allegro agitato
Andante con moto tranquillo
Scherzo. Leggiero e vivace
Finale. Allegro assai appassionato
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Pëtr Il’ič Čajkovskij
Trio con pianoforte in la min. op. 50
“Alla memoria di un grande artista”
Pezzo Elegiaco (Moderato assai) – Allegro giusto
Tema con Variazioni – Variazione finale e Coda
Francesco De Angelis – violino
Primo violino di spalla e violino solista del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, si è imposto come uno dei musicisti di maggiore talento del panorama musicale internazionale, molto apprezzato dalla critica e dal pubblico. Le sue esecuzioni sono caratterizzate da un inconfondibile suono romantico che esprime il culto del bel canto, unito al rigore della grande tradizione strumentale mitteleuropea.
Inizia lo studio del violino a sei anni con Giovanni Leone, erede della grande scuola di Pablo Sarasate. Partecipa giovanissimo a una delle piu’ importanti manifestazioni musicali italiane, la “Rassegna giovani violinisti” Città di Vittorio Veneto, vincendo il primo premio per tre volte negli anni 1982, 1984 e 1985.
Su suggerimento del solista Jean-Jacques Kantorow entra nella “Académie de Musique Tibor Varga” di Sion (Svizzera), dove inizia il perfezionamento seguito dal Maestro Tibor Varga.
A diciannove anni vince il posto di Concertino dei primi violini nell’Orchestra del Teatro alla Scala.
Nel 1993 vince il 1° premio, assegnato all’unanimità, al 21° Concorso Nazionale di Violino, Città di Vittorio Veneto. Nel 1995

vince l’audizione come Primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Nel 1998, al concorso internazionale per Primo violino di spalla del Teatro alla Scala, viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo nell’Orchestra del Teatro alla Scala e nella Filarmonica della Scala.
Ha collaborato con i più grandi direttori d’orchestra, tra i quali: Daniel Barenboim, Gary Bertini, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Colin Davis, Rafael Frühbeck de Burgos, Charles Dutoit, Gianandrea Gavazzeni, Valery Gergiev, Carlo Maria Giulini, Paavo Järvi, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Gennady Rozhdestvensky, Wolfgang Sawallisch, Georg Solti, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov.
Ha partecipato al progetto in sostegno della pace “Le Vie dell’Amicizia” del Ravenna Festival e ha suonato con la Filarmonica della Scala, sotto la direzione di Riccardo Muti, in alcune città simbolo come Sarajevo (luglio 1997), Beirut (luglio 1998), Gerusalemme (luglio 1999), New York (a Ground Zero, nel primo anniversario della caduta delle Torri gemelle settembre 2002) e Damasco (luglio 2004). Nel 2003 è stato invitato personalmente da Valery Gergiev a San Pietroburgo e a Mosca come unico rappresentante italiano nella “World Orchestra for Peace”.
Come solista ha suonato in alcune tra le più prestigiose sale da concerto del mondo, tra le quali Gasteig di Monaco di Baviera, Bachzaal di Amsterdam, Conservatorio di Parigi, Rockfeller Center e Guggenheim Museum di New York, Reiss-Engelhorn Museo di Mannheim. Si è esibito con l’Orchestra di Euskadi, la “Tibor Varga” Chamber Orchestra, l’Orchestra di Padova e del Veneto, al Teatro alla Scala con la Filarmonica della Scala, sotto la direzione di Riccardo Muti. Nella stagione 2005-06 della Filarmonica della Scala ha eseguito il Concerto in la min, op. 82 di Glazunov sotto la direzione di Semyon Bychkov, ottenendo uno straordinario successo di pubblico e il consenso della critica.
Altrettanto intensa è la sua attività nel campo della musica da camera con solisti di prestigio, tra i quali Enrico Dindo, Massimo Quarta, Jean-Jacques Kantorow, Tibor Varga e i Solisti dei Wiener Philharmoniker. Si dedica inoltre anche all’insegnamento, è docente al Conservatorio Superiore di Losanna (sito di Sion CH) e tiene masterclasses in Francia, Giappone, Italia e Svizzera.
Alfredo Persichilli – violoncello
Primo violoncello del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, si è diplomato con lode a diciassette anni al Conservatorio di Santa Cecilia sotto la guida di George Schultis, perfezionandosi con Franco Maggio Ormezowski presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e, successivamente, con Thomas Demenga alla Musik-Akademie di Basilea, ottenendo il Solisten Diplom. Ha eseguito come solista i più importanti concerti del repertorio violoncellistico: il Concerto di Schumann alla Tonhalle di Zurigo, Basilea, Lucerna, il Concerto di Haydn a Budapest presso la Ferenc Liszt Academy con la Budapest String Orchestra, in diretta radiofonica; le Variazioni Rococò di Čaikovskij a Basilea e con la Filarmonica di Kiev, il Concerto di Dvořák a Roma, il Doppio Concerto per violino e violoncello di Brahms a Roma, Zurigo e Rostov (Russia), dove ha tenuto anche una masterclass sulle Suites di Bach al Conservatorio Rachmaninov. Recentemente è stato invitato a eseguire le Suites di Bach e di Reger ai “Bach-Reger Tage” di Eisenach.
Ha registrato l’integrale dei trii per archi di Schubert e Webern insieme a quelli di Schönberg, Petrassi e Reger. E’ stato interprete di numerose composizioni contemporanee, classiche e d’avanguardia (Petrassi, Sciarrino, Lombardi, Boccadoro,

Holliger, Giovanni Sollima). Tra queste, alcune sono state espressamente dedicate a lui: Le quattro maschere di Dioniso per violoncello e orchestra di Carlo Galante (prima esecuzione assoluta con i Virtuosi della Scala), il Trio per archi di Rudolf Kelterborn, il Concerto per violoncello e orchestra di Wolfgang Marschner.
Insieme al Beethoven Quartett, ha eseguito a Dresda e nelle principali città della Germania il ciclo degli ultimi quartetti per archi di Beethoven.
Suona regolarmente nelle più importanti società concertistiche collaborando con musicisti quali Andràs Schiff, Anne Sophie Mutter, Miklos Pereniy, Heinz Holliger, William Christie, Alain Meunier, Pavel Vernikov, Bruno Giuranna e Erich Hoebarth. Inoltre è spesso ospite come primo violoncello di prestigiosi ensemble come la Camerata Salzburg e la Camerata Bern.
Nel 2001 ha fondato il Beethoven Festival di Sutri, dove si svolgono anche le Masterclasses Internazionali.
Lang Lang – pianoforte
Definito dal New York Times “l’artista più richiesto sulla scena internazionale della musica classica”, il ventisettenne Lang Lang si esibisce regolarmente in recital e concerti che segnano il ‘tutto esaurito’ ed è stato il primo pianista cinese ad essere invitato dalla Filarmonica di Vienna, dalla Filarmonica di Berlino e delle più importanti orchestre americane.
A testimonianza del suo successo, nel 2009 è stato inserito nel ‘Time 100’ – la lista annuale del Time comprendente le Cento Personalità più influenti nel Mondo.
Nel 2008, più di cinque miliardi di persone hanno assistito all’esibizione di Lang Lang durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino, dove è stato visto come simbolo dei giovani e del futuro della Cina. La sua figura ha ispirato più di quaranta milioni di bambini cinesi allo studio del pianoforte classico: un fenomeno che è stato definito da The Today Show: “the Lang Lang effect”. Riconoscendo la sua potente influenza culturale, nel 2008 la Recording Academy lo ha nominato Ambasciatore Culturale della Cina. Di recente, Lang Lang è stato scelto come Ambasciatore Ufficiale per l’Expo di Shanghai del 2010.
Nel 2008 Lang Lang si è esibito durante la cerimonia dei Grammy in coppia con il grande jazzista Herbie Hancock, un evento che è stato trasmesso in diretta per 45 milioni di spettatori in tutto il mondo. I due pianisti hanno proseguito la loro collaborazione con un tour mondiale nel 2009.
La missione di Lang Lang è quella di diffondere la musica classica in tutto il mondo, con un’enfasi particolare sull’educazione dei bambini e dei giovani musicisti. Con questo proposito è stata creata la Lang Lang International Music Foundation di New York, con il supporto di Grammy ed UNICEF.
Nel maggio 2009 Lang Lang e tre studenti scelti dalla fondazione – di età compresa tra otto e dieci anni – hanno suonato insieme per il The Oprah Winfrey Show nel contesto della serie: “Oprah’s Search for the World’s Most Smartest and Most Talented Kids.”

Lang Lang tiene anche master-class in tutto il mondo su invito delle istituzione musicali più prestigiose, tra cui il Curtis Institute of Music, la Juilliard School, la Scuola di Musica di Manhattan ed il Conservatorio di Hannover, in aggiunta a tutti i principali Conservatori cinesi. Ha tenuto seminari a Chicago, Toronto, San Francisco, Londra, Roma e Stoccolma.
Lang Lang detiene il titolo di primo Ambasciatore della YouTube Symphony Orchestra, ruolo che riflette la sua devozione nella costruzione di nuovi canali per la diffusione della musica classica.
Nel 2009 Lang Lang ha proseguito il suo intenso calendario di concerti in tutto il mondo: ha partecipato al Festival della Carnegie Hall “Ancient Paths, Modern Voices: Celebrating Chinese Culture” dove ha eseguito la prima mondiale del Concerto per pianoforte “Er Huang” di Chen Qigang ed il Secondo Concerto per pianoforte di Rachmaninov con la Sinfonica di Shanghai.
Ha presentato l’evento “Lang Lang and Friends”, un concerto in cui i talenti esordienti di Stati Uniti e Cina hanno potuto esibirsi con opere di compositori cinesi ed occidentali.
Il Musikverein di Vienna e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia hanno ospitato il Lang Lang Fest, comprendente un concerto in collaborazione con Cecilia Bartoli.
Lang Lang è stato inoltre invitato per una serie di concerti con la Filarmonica di Berlino, comprendente un Concerto di Capodanno e un concerto con un pubblico di circa cento bambini. Nella stagione 2010-11 Lang Lang terrà seminari a Londra, Parigi, Milano, Madrid e Sydney.
La sua biografia, Journey of a Thousand Miles, pubblicata da Random House e tradotta in undici lingue, ha ottenuto grande successo di pubblico. Sempre nell’ottica delle sue attività educative per i bambini, è stata pubblicata una stesura della stessa autobiografia specifica per i lettori più giovani, intitolata Playing with Flying Keys.
Migliaia di spettatori hanno potuto assistere ai concerti all’aperto di Lang Lang, in luoghi quali il Central Park di New York, l’Hollywood Bowl di Los Angeles, il Ravinia Festival, il Theaterplatz di Dresda ed il Derby Park di Amburgo. Nel dicembre 2007 Lang Lang è stato solista ospite nel concerto tenuto per l’assegnazione dei Premi Nobel a Stoccolma, evento dove è tornato nel 2009 per la cerimonia di assegnazione del Nobel per la Pace al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
In collaborazione con il Mo Seiji Ozawa, Lang Lang è apparso al Concerto di Gala di Capodanno per il National Center for the Performing Arts di Pechino.
Lang Lang è divenuto il portavoce di diverse campagne mondiali. Steinway ha omaggiato la sua popolarità tra i bambini creando cinque versioni del “Lang Lang™ Steinway”, destinato all’educazione musicale dei più piccoli. E’ ambasciatore ufficiale per Sony Electronics, per Aegon e per Audi Automobili.
Gli abiti da concerto di Lang Lang sono disegnati da Versace.
Lang Lang ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di tre anni, mentre ha vinto il Concorso di Shenyang ed ha tenuto il suo primo recital pubblico all’età di cinque anni. Ha iniziato a frequentare il Conservatorio Centrale di Pechino a nove anni ed ha vinto il Concorso per Giovani Musicisti Chaikovskij a tredici anni.
La fama di Lang Lang è arrivata al pubblico internazionale all’età di 17 anni, quando è stato chiamato per una sostituzione all’ultimo momento per il “Gala of the Century”, interpretando il Concerto di Chaikovskij con l’Orchestra Sinfonica di Chicago.
In seguito a questo importante debutto ha tenuto concerti di grande successo in tutto il mondo ed è apparso diverse volte in TV, ospite di The Today Show, Tonight Show with Jay Leno, Good Morning America, CBS Early Show e 60 Minutes, per citarne alcuni.
Lang Lang è stato presentato in tutti i principali network televisivi e in rinomate riviste di tutto il mondo, tra cui The New Yorker, Esquire, Vogue, The Times, Financial Times, GQ, Cosmopolitan, Die Welt, Reader’s Digest e People. Definito dal Chicago Tribune “il più grande ed entusiasmante talento pianistico degli ultimi anni”, Lang Lang è passato da un trionfo all’altro, esibendosi anche per numerose personalità internazionali, tra cui il precedente Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, l’attuale Segretario Generale Ban Ki-moon, i Presidenti degli Stati Uniti George H. W. Bush, George W. Bush e William J. Clinton, Sua Maestà la Regina Elisabetta II, il Presidente della Cina Hu Jin-Tao, il Presidente di Germania Horst Koehler, il Principe Carlo di Inghilterra, il Primo Ministro russo Vladimir Putin ed il Presidente francese Nicolas Sarkozy.
Nel 2004 Lang Lang è stato nominato ambasciatore dell’UNICEF; negli ultimi anni ha contribuito alla raccolta di fondi per gli aiuti in seguito ai terremoti in Cina ed Haiti.
Nelle vesti di Presidente (Chairman) del Montblanc de la Culture Arts Patronage Award Project, Lang Lang può intraprendere altre direzioni del suo impegno artistico. E’ inoltre membro del Comitato Artistico del Weill Music Institute e della Carnegie Hall.
Ha ricevuto un importante riconoscimento al World Economic Forum ed il Crystal Award 2010 a Davos.
Lang Lang esegue da solista la colonna sonora di “The painted Veil” , composta da Alexandre Desplat , che è valsa al compositore il Golden Globe; suona inoltre nella colonna sonora del film “The Banquet” composta da Tan Dun.
Tutte le sue registrazioni sono state ai primi posti delle classifiche di musica classica mondiali ed in alcuni casi anche delle classifiche pop. L’incisione del Primo e del Quarto Concerto per Pianoforte di Beethoven, eseguiti con l’Orchestre de Paris e Christoph Eschenbach, ha ottenuto il primo posto nella Classical Billboard Chart.
Nel 2007 è stato nominato per un Grammy, diventando il primo artista cinese della storia ad essere nominato nella categoria Miglior Solista.
Di recente, Lang Lang ha registrato: la colonna sonora del film giapponese Nodame Cantabile; i Ventiquattro Studi di Chopin per un Progetto Chopin in occasione del bicentenario e il CD ‘Nuit De Mai’ con Placido Domingo. L’ultima registrazione effettuata comprende il Trio per pianoforte di Rachmaninov e Chaikovskij con Vadim Repin e Misha Maisky.
Nel febbraio 2010, Lang Lang ha firmato un contratto in esclusiva con Sony Music Entertainment: la prima incisione con la nuova casa discografica comprende la registrazione dal vivo del suo recital per il Musikverein di Vienna.