• Home
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy
giovedì 28 Settembre 2023
  • Accedi
  • XX e XXI
  • OPERA
     La Juive di Halévy apre  con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

     La Juive di Halévy apre con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

    Così fan tutte nel nome di Tullio Serafin

    Così fan tutte nel nome di Tullio Serafin

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Alla Scala un buon successo accoglie Il Barbiere di Siviglia

    Alla Scala un buon successo accoglie Il Barbiere di Siviglia

    Carlo il calvo di Porpora,  trionfo del teatro barocco

    Carlo il calvo di Porpora, trionfo del teatro barocco

    Rusalka approda alla Scala

    Rusalka approda alla Scala

    Evgenij Onegin di Chavaz a Palermo

    Evgenij Onegin di Chavaz a Palermo

    Fille  du régiment e i nove do di petto diventano diciotto

    Fille du régiment e i nove do di petto diventano diciotto

    Ancora Andrea Chénier alla Scala

    Ancora Andrea Chénier alla Scala

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Götterdämmerung Bayreuther Festspiele

    Götterdämmerung Bayreuther Festspiele

    MiTo 2023, tutti i concerti

    MiTo 2023, tutti i concerti

    Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano

    Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano

    Emozionante Zubin Mehta a Milano

    Emozionante Zubin Mehta a Milano

    MiTo edizione 2023, inaugurazione nel segno di Bernstein        

    MiTo edizione 2023, inaugurazione nel segno di Bernstein        

    Splendido Pogorelich a Milano

    Splendido Pogorelich a Milano

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Yuja Wang e i concerti di Ravel

    Yuja Wang e i concerti di Ravel

    I Wiener Philharmoniker a Milano

    I Wiener Philharmoniker a Milano

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale

La chiamano classica ma è sempre contemporanea
Informazione, riflessione, attualità della musica classica

Anno di fondazione: 2011

  • XX e XXI
  • OPERA
     La Juive di Halévy apre  con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

     La Juive di Halévy apre con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

    Così fan tutte nel nome di Tullio Serafin

    Così fan tutte nel nome di Tullio Serafin

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Alla Scala un buon successo accoglie Il Barbiere di Siviglia

    Alla Scala un buon successo accoglie Il Barbiere di Siviglia

    Carlo il calvo di Porpora,  trionfo del teatro barocco

    Carlo il calvo di Porpora, trionfo del teatro barocco

    Rusalka approda alla Scala

    Rusalka approda alla Scala

    Evgenij Onegin di Chavaz a Palermo

    Evgenij Onegin di Chavaz a Palermo

    Fille  du régiment e i nove do di petto diventano diciotto

    Fille du régiment e i nove do di petto diventano diciotto

    Ancora Andrea Chénier alla Scala

    Ancora Andrea Chénier alla Scala

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Götterdämmerung Bayreuther Festspiele

    Götterdämmerung Bayreuther Festspiele

    MiTo 2023, tutti i concerti

    MiTo 2023, tutti i concerti

    Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano

    Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano

    Emozionante Zubin Mehta a Milano

    Emozionante Zubin Mehta a Milano

    MiTo edizione 2023, inaugurazione nel segno di Bernstein        

    MiTo edizione 2023, inaugurazione nel segno di Bernstein        

    Splendido Pogorelich a Milano

    Splendido Pogorelich a Milano

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Rossini Opera Festival, belcanto senza fine a Pesaro

    Yuja Wang e i concerti di Ravel

    Yuja Wang e i concerti di Ravel

    I Wiener Philharmoniker a Milano

    I Wiener Philharmoniker a Milano

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale
No Result
View All Result

Voci importanti per “Macbeth” a Genova

di Ilaria Badino
6 Febbraio 2013
in OPERA, RECENSIONI
3
Home OPERA
9
CONDIVISO
82
LETTO
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

[wide]

085953876-6ac71332-0cbd-4c1a-b9c4-bef0c67c5cc7

[/wide]


Opera • Una compagnia di canto con punte di eccellenza nell’opera verdiana andata in scena al Carlo Felice con la regia di Henning Brockhaus e la direzione di Andrea Battistoni


di Ilaria Badino


[IL] cast assemblato dal Teatro Carlo Felice per questo Macbeth, terzo titolo della stagione, presentava, perlomeno sulla carta, punte di eccellenza che hanno destato un certo interesse fra appassionati d’opera (nota di colore: in sala era presente Sergio Cofferati, da sempre melomane dichiarato) ed operatori del settore.

Di Maria Guleghina s’intuisce la zampata da padrona della parte monstre tenuta a battesimo nella primigenia versione fiorentina nel 1847 da Marianna Barbieri-Nini ed eseguita, dopo il rimaneggiamento parigino subito dall’opera per mano dello stesso Verdi nel 1865, in prima italiana alla Scala nel 1874 da Antonietta Fricci. L’interprete è temperamentosa, sprezzantemente sadica, e gli acuti sono ancora di prodigiosa potenza, nel segno di certa scuola di soprani drammatici slavi di cui Ghena Dimitrova è stata somma esponente; tuttavia, i gravi che, in occasione del Sant’Ambrogio mutiano del 1997, erano sonori ed incisivi, sono qui parsi assai indeboliti e, allorquando riuscivano voluminosi, risultavano artefatti in modo eccessivo. Le agilità vorticose della cabaletta «Or tutti sorgete» sono state spianate o risolte in maniera arruffata, ma questo, in realtà, in maniera non dissimile da una ventina di anni fa. Suggestivo l’escamotage di sostituire il melologo della lettera tradizionalmente eseguito dal vivo (nonostante esista un percorso parallelo in cui esso è proposto al pubblico con la voce preregistrata del baritono) con un’incisione in cui le voci dei due diabolici coniugi si intrecciano sfasate fino al ricongiungimento in sincrono nella frase finale «Racchiudi in cor questo segreto. Addio», quasi un sigillo della morbosa simbiosi che contraddistinguerà l’agire della coppia da quel momento in poi.

George Gagnidze è baritono onesto, che canta con voce densa (tuttavia quasi tutto in forte, quindi ricercando solo sporadiche variazioni dinamiche), ma questo ovviamente non basta a rendere la complessità di un personaggio dilaniato come quello del sire di Glamis.

Dopo la non esaltante prova della scorsa primavera come Enrico VIII nell’Anna Bolena al Maggio Musicale Fiorentino, Roberto Scandiuzzi sembra essere tornato il basso «de’ verd’anni» suoi: la cavata è quella profonda e nobile, ampia e carezzevole che l’ha reso uno dei cantanti italiani più richiesti nel mondo negli ultimi vent’anni. Si apprezzano moltissimo, inoltre, le smorzature che, nei passi di maggiore angoscia dubbiosa, ammorbidiscono la voce senza però affievolirla. Magistrale l’esecuzione dell’arioso «Come dal ciel precipita», reso con sommo aplomb pur nel tormentoso presagio che qualcosa di nefasto sta per accadere, e felice anche la scelta registica secondo la quale Banco muore sua sponte gettandosi sulle spade dei sicari prima di venir trucidato per mano loro, riconfermando una volta di più il proprio eroismo da grande condottiero.

Rubens Pelizzari, Macduff che dopo aver trucidato Macbeth s’impossessa della di lui corona arrivando fin quasi a cingersene il capo, come se essa fosse una specie di amuleto maledetto che fa ammalare d’una funesta sete di potere chiunque la tocchi, è dotato di bello squillo e ben risolve l’aria del quart’atto «Ah, la paterna mano» (non ci si formalizza di sicuro di fronte ad un acuto un po’ sporco nel finale, soprattutto in stagione di fisiologici malanni), sebbene forse potrebbe profondersi in maggior cura del legato. Di buon livello Sara Cappellini Maggiore quale Dama di Lady Macbeth e Francesco Verna come Medico, mentre non indelebile la prova di Vincenzo Costanzo nei panni di Malcom (anche se a suo discapito va detto che il ruolo è davvero ingrato, in quanto miserrimo).

Della regia di Henning Brockhaus s’è già in parte accennato. L’idea di fondo è quella di sottolineare la commistione tra mondo dei vivi e mondo dei morti, stato di veglia ed allucinazioni frutto di una condotta tutt’altro che integerrima, e s’impernia su una serie di soluzioni visive di forte impatto. Tra di esse quella in cui, nella scena del brindisi, Macbeth, perseguitato dal rimorso di aver fatto assassinare Banco, lo rivede dietro ad una superficie specchiante cingergli la figura ogniqualvolta si sieda a capotavola, come fosse un’inesorabile morsa prefigurante il suo destino senza scampo; l’andamento circolare ed il lento ed estenuato procedere dei coristi durante «Patria oppressa», che ricordano quello tristemente celebre degli internati nei lager nazisti; infine, una videoproiezione della foresta di Birna che s’ingigantisce via via a dare l’impressione di stare pericolosamente avvicinandosi al pubblico, com’è stato in occasione della prima del cortometraggio L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat dei fratelli Lumière.

Il maestro del Coro Patrizia Priarone, memore della volontà verdiana per cui la voce delle streghe dovrebbe risultare stridula, nonché del disco del 1976 targato EMI e diretto da Riccardo Muti (che di tale precisazione tiene conto), riesce ad ottenere un suono chioccio al punto giusto, soprattutto nella frase «Ho sgozzato un verro./E tu?» ed in tutta la stretta dell’introduzione. Il giovanissimo direttore Andrea Battistoni, a parte il trascurabile inciampo negli accordi d’esordio, mostra di prediligere piglio e baldanza, mettendo così in maggiore evidenza il lato guerresco ed impetuoso della partitura rispetto a quello fosco e tetro il quale – tra sordidi inganni, strisciante menzogna e disperato senso di colpa – aleggia su ogni brano, e che è forse l’essenza più vera della decima opera del Cigno di Busseto.

© Riproduzione riservata

Tags: Andrea BattistoniAntonietta FricciFrancesco VernaGhena DimitrovaHenning BrockhausMacbeth. Teatro Carlo FeliceMaria GuleghinaMarianna Barbieri-NiniPatrizia PriaroneRiccardo MutiRoberto ScandiuzziSara Cappellini MaggioreSergio Cofferati. George GagnidzeVincenzo Costanzo
Share4Tweet2
Ilaria Badino

Ilaria Badino

Laureata in Storia della Musica con una tesi di prassi esecutiva sull'Otello rossiniano, diplomata in Management per lo Spettacolo presso la SDA Bocconi, autrice di testi e presentatrice per il canale satellitare Classica, collabora come critico musicale per le riviste MUSICA, Il Corriere Musicale e per la Radio Svizzera Italiana.

CorrelatiArticoli

 La Juive di Halévy apre  con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

 La Juive di Halévy apre con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

di Attilio Piovano
26 Settembre 2023
0

Il pubblico torinese – solitamente compassato, se non addirittura freddo dinanzi alle prime – ha invece decretato, occorre ammetterlo, un...

Götterdämmerung Bayreuther Festspiele

Götterdämmerung Bayreuther Festspiele

di Gianluigi Mattietti
25 Settembre 2023
0

Sono finiti i tempi in cui Bayreuth fissava gli standard mondiali delle produzioni wagneriane, sia dal punto di vista musicale...

MiTo 2023, tutti i concerti

MiTo 2023, tutti i concerti

di Attilio Piovano
23 Settembre 2023
0

E dunque, dopo l’ampia recensione dedicata alla serata inaugurale, su queste stesse colonne, nell’impossibilità di riferire con ampiezza dell’intero ‘blocco’...

Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano

Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano

di Luca Chierici
21 Settembre 2023
0

Non era la prima volta che Daniele Gatti e l’Orchestra Mozart si presentavano al Quartetto di Milano con una sinfonia...

Emozionante Zubin Mehta a Milano

Emozionante Zubin Mehta a Milano

di Luca Chierici
19 Settembre 2023
0

All’interno del concerto scaligero organizzato dal Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane (nel 2024 cade il centenario della scomparsa del nostro...

MiTo edizione 2023, inaugurazione nel segno di Bernstein        

MiTo edizione 2023, inaugurazione nel segno di Bernstein        

di Attilio Piovano
14 Settembre 2023
0

Festosa e applauditissima inaugurazione per MiTo, edizione 2023 – l’ultima a recare la firma della direzione artistica di Nicola Campogrande...

Articolo successivo
Musica d’oggi e del ’900 per l’OSS

Musica d'oggi e del ’900 per l’OSS

Commenti 3

  1. federico says:
    11 anni fa

    Ho assistito all’ultima rappresentazione: teatro pieno (mi dicono che alla prima non fosse cosi’), spettacolo oliato alla grande. Una sospresa positivissima: cantanti, coro, direzione, tutto di alto livello e senza un filo di routine. Bene! Speriamo che il “feeling” tra pubblico e teatro riprenda, dopo i (troppi) scioperi e le (troppe) cattive gestioni.

    Rispondi
  2. pasquale says:
    11 anni fa

    d’accordo con questa recensione,e volevo sottolineare la positiva prova in rapporto alla sua giovane età del soprano del secondo cast Tiziana Caruso,anche se sarebbe meglio non cantare ruoli abbastanza pesanti a inizio carriera..

    Rispondi
  3. Nicholas Tagliatini says:
    11 anni fa

    …. Dopo tanto é bello sentire che anche il NOSTRO Carlo felice é ritornato agli splendori dei verd’anni suoi……..

    Plauso come al solito all’attenta nonché scrupolosa e affascinante critica di Ilaria badino !

    Nicholas Tagliatini

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensioni

Götterdämmerung Bayreuther Festspiele
DVD Opera

Götterdämmerung Bayreuther Festspiele

2 giorni fa
MiTo 2023, tutti i concerti
CONCERTI

MiTo 2023, tutti i concerti

4 giorni fa
Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano
CONCERTI

Daniele Gatti apre la Stagione della Società del Quartetto di Milano

6 giorni fa

I più letti di ieri

  •  La Juive di Halévy apre  con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

     La Juive di Halévy apre con successo la Stagione 2023 del Regio di Torino

    26 condivisioni
    Share 10 Tweet 7
  • Winter Journey di Ludovico Einaudi: un “viaggio d’inverno” della memoria

    42 condivisioni
    Share 17 Tweet 11
  • Khatia Buniatishvili delude a Milano

    416 condivisioni
    Share 166 Tweet 104
  • MiTo 2023, tutti i concerti

    22 condivisioni
    Share 9 Tweet 6
  • Il matrimonio segreto di Cimarosa, evergreen del teatro musicale

    21 condivisioni
    Share 8 Tweet 5

Newsletter

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor.
SUBSCRIBE

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

No Result
View All Result
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

Ben ritornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?