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In un’anticipazione dell’uscita su carta del Tagesspiegel, lo stesso quotidiano berlinese annuncia che Katharina Wagner, 34enne pronipote del compositore celebrato quest’anno in tutto il mondo e attuale condirettore del Festival di Bayreuth, intende cedere all’Archivio di stato bavarese una serie di documenti che potrebbero far luce sui rapporti – notoriamente molto stretti – tra la sua famiglia e Hitler.

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Durante la sua breve esistenza il compositore ceco Josef Mysliveček, di una ventina d’anni più anziano di Mozart con il quale intrattenne cordiali rapporti di reciproca ammirazione, fu celebre in Italia e in patria. Caduto a lungo in un parziale oblio, viene in questi giorni onorato da un’importante edizione della sua opera L’Olimpiade, coprodotta da teatri di Praga, Caen, Digione e Lussemburgo. Notizia del Figaro.

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Il lettone 34enne Andris Nelsons è stato nominato nuovo direttore musicale della Boston Symphony Orchestra, che da due anni a questa parte vedeva la carica vacante dopo la rinuncia di James Levine per problemi di salute. Lo annuncia il Boston Globe.

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In prima rappresentazione spagnola questa sera ai Teatros del Canal di Madrid, la seconda versione dell’opera Pepita Jiménez di Isaac Albéniz conta sulla direzione musicale di José Ramón Encinar e sulla regia dell’anticonvenzionale Calixto Bieito – ben noto anche in Italia per la sua lettura di Carmen – che ne parla in un’intervista a ABC.

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La città di Montreux, sul Lago di Ginevra, con la sua lussuosa riservatezza e il fascino dei suoi edifici Belle époque si è dimostrata inaspettatamente, nel corso dei decenni, una culla ideale per i divi del pop e del jazz (è sede tra l’altro di un celebre festival). Ne fanno fede i monumenti a Freddie Mercury e a Miles Davis che ornano, tra gli altri, le sue rive. Ma da qualche giorno anche Richard Strauss, che qui compose alcune pagine fondamentali, ha un busto che lo ricorda, proprio di fronte a quello di Davis (vedi foto). Servizio di diapasonmag.

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Qualcosa non va (di nuovo) nella macchina scenica progettata per il colossale allestimento del Ring wagneriano al Met con la regia di Robert Lepage. Già nel 2011 aveva avuto dei problemi ed ora sembra che i malfunzionamenti siano diventati un Leitmotiv. Resoconto del NY Times.

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Il più antico pianoforte a coda inglese – costruito da Americus Backers nel 1772 – è tornato nella casa del suo primissimo proprietario, grande amante della musica: il Duca di Wellington che sconfisse Napoleone a Waterloo. Lo strumento, ora in esposizione, sarà eccezionalmente suonato da Owen Norris il 21 maggio. Presentazione di Classicalmusicmagazine.

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La Frankfurter Allgemeine Zeitung, nella recensione della riuscita prima rappresentazione assoluta di Der Idiot (1986-89) di Mieczysław Weinberg, prodotta dal Nationaltheater di Mannheim, si chiede: non è che i teatri d’opera minori, in Germania, sono quelli che reclutano le forze migliori?