di Francesco Fusaro
Originariamente scritti per violino (Concerto in Re minore BWV 1052 e Concerto in La minore BWV 1041), oboe (Concerto in Sol minore BWV 1056R) e flauto (Sonata in Mi minore BWV 1034), quattro composizione di Bach vengono rilette con intelligenza dalla star internazionale Avi Avital.
Per quelli che pensano al mandolino nell’unico modo universalmente conosciuto, quello della canzone napoletana, nonostante con esso si fosse dilettato, fra gli altri, persino un insospettabile Ludwig van Beethoven.
Avi Avital (mandolino), Shalev Ad-El (cembalo), Ophira Zakai (tiorba) | Kammerakademie Potsdam | Deutsche Grammophon 479 0092
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