di Simeone Pozzini
L’editore tedesco Bärenreiter ha da poco pubblicato una nuova edizione critica della Sonata per pianoforte KV 331 con il celebre rondo Alla Turca di Wolfgang Amadeus Mozart. Prezioso e capillare è il lavoro svolto dal curatore Mario Aschauer nel confronto tra la prima edizione Artaria del 1784 ed il manoscritto mozartiano. Lo studioso, il musicista o il semplice appassionato potrà entrare nel vivo della genesi dell’opera grazie agli ampi corredi critici posti all’inizio dell’edizione, disponibili in lingua inglese ed in tedesco.
Particolarmente interessanti sono la quantità di note ed informazioni che Aschauer offre al lettore, non solo e naturalmente di carattere storico e musicologico, dalle lettere Leopold Mozart alla ricchissima antologia di studi critici sulle sonate, bensì anche di carattere interpretativo, sull’uso del pedale, dell’articolazione del fraseggio. Scenari, quest’ultimi, che aprono degli orizzonti vastissimi sui quali Aschauer riprende le riflessioni di Badura-Skoda («Mozart without the Pedal?») e i metodi pianistici pubblicati all’inizio dell’Ottocento (Hummel e Adam).