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Concerto • Con un programma dedicato a Mahler e a Ravel, l’Istituzione Universitaria dei Concerti ospita domani il gruppo cameristico di solisti e prime parti della celeberrima orchestra di Amsterdam, per la prima volta nella capitale italiana
D a un’orchestra addirittura leggendaria, quella del Concertgebouw di Amsterdam, una selezionatissima formazione di solisti e prime parti: si presenta come un appuntamento davvero invitante il concerto della Camerata che si esibirà domani sera alle 20.30 nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma per l’Istituzione Universitaria dei Concerti.
Nel programma, il compositore che forse più di ogni altro domina la storia della Reale Orchestra olandese, Gustav Mahler, con Das Lied von der Erde (Il canto della terra), qui nella versione per orchestra da camera firmata da Arnold Schönberg. La “sinfonia per tenore, contralto e orchestra” è una partitura complessa e di grandi proporzioni; concepita da Mahler nell’estate del 1908, durante un ritiro nella famosa “casetta di composizione” di Dobbiaco, si basa su testi ispirati ai temi della vita e del tempo che scorre, tratti dagli antichi componimenti poetici cinesi che il letterato Hans Bethge aveva all’epoca tradotto in tedesco e raccolto nel volume Die Chinesische Flöte.
All’esecuzione romana parteciperanno il contralto Benedetta Mazzucato e il tenore André Post. Giorgio Mezzanotte, direttore di solida formazione e lunga esperienza, sarà sul podio del concerto che si aprirà con il raffinato Settimino (Introduction et Allegro) di Maurice Ravel.
Biglietti da 15 a 25 euro, ridotti da 12 a 20, giovani 8, bambini 4.
Info: tel.063610051, www.concertiiuc.it, botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
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