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Festival • La 22ma edizione della rassegna, in programma dal 31 maggio al 23 giugno, tra concerti e incontri presenta una rara versione delle “Nozze di Figaro” in prima ripresa moderna
Una rara versione delle mozartiane Nozze di Figaro in prima ripresa moderna è la punta di diamante del cartellone delle 22me Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, che sotto il titolo “Mozart e la Spagna” si inaugureranno domani, venerdì 31 maggio, con il concerto di un trio d’eccezione: la violinista Sonig Tchakerian, il violoncellista Mario Brunello e il pianista Andrea Lucchesini interpreteranno musiche di Ravel, Beethoven, Castelnuovo-Tedesco e Cassadó.
Sedici gli appuntamenti fino al 23 giugno per il festival fondato e diretto da Giovanni Battista Rigon, tra concerti di musica da camera (da segnalare quello del 2 giugno con il violoncellista Giovanni Sollima in un programma dedicato a Gesualdo da Venosa), serate d’opera, incontri con compositori (il 4 giugno con Claudio Ambrosini, il 19 con Diego Dall’Osto) e progetti speciali: saranno ambientati tutti nel Teatro vicentino.
Gli spazi magici del gioiello palladiano ospiteranno anche le quattro rappresentazioni (7, 9, 11 e 13 giugno) delle Nozze di Figaro nella versione rappresentata a Napoli nell’anno 1814, per la prima volta in scena ai nostri tempi. L’Orchestra di Padova e del Veneto sarà diretta da Rigon, nella regia firmata da Primo Antonio Petris; tra gli interpreti Filippo Morace, Giulia Bolcato, Luca Dall’Amico, Giacinta Nicotra.
Info: www.olimpico.vicenza.it
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