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Concorso di composizione • La Società concertistica, che festeggerà i propri 150 anni nel 2014, riporta in vita la competizione che ne caratterizzò i primi decenni. Tema, il quartetto d’archi; in palio, 6.000 euro e la prima assoluta nel concerto dell’anniversario | Scarica il bando
P roprio come quando era appena nata (fu fondata nel 1864 da Tito Ricordi con un gruppo di musicisti e letterati tra i quali Arrigo Boito), la Società del Quartetto di Milano indice un Concorso internazionale di composizione, per festeggiare i propri vicini 150 anni. Tema è il quartetto d’archi nella sua forma originale e tradizionale: soltanto il suono degli strumenti, senza impiego dell’elettronica o di nuovi mezzi tecnologici. Un premio di 6.000 euro, stanziato dalla Fondazione Sergio Dragoni alla quale è intitolato il Concorso, attende il vincitore; requisiti fondamentali, l’essere nati dopo il 31 dicembre 1974 e presentare una composizione totalmente inedita della durata massima di 25 minuti. L’iscrizione dovrà essere effettuata entro il 30 novembre 2013, invio dei lavori entro il 5 dicembre.
Della giuria faranno parte diversi compositori di fama, tra i quali il presidente Paolo Arcà, attuale direttore artistico della Società del Quartetto, Sonia Bo, direttore del Conservatorio di Milano, Ivan Fedele, Fabio Vacchi; inoltre Hatto Beyerle, viola del Quartetto Alban Berg, e Cristiano Gualco, primo violino del Quartetto di Cremona. Sarà proprio il Quartetto di Cremona, in residence presso la Società milanese, a eseguire in prima assoluta in Conservatorio il brano vincente, nella giornata a porte aperte del 29 giugno 2014: l’anniversario preciso del primo appuntamento della Società del Quartetto di Milano, allora chiamato da Tito Ricordi con scaramantica prudenza non “concerto”, ma semplicemente “esperimento”.
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