Festival • Rilanciare fortemente la cultura della musica da camera nel nostro Paese, storicamente legato al melodramma. È questa la filosofia della prima edizione del nuovo festival dell’Orchestra da Camera di Mantova, tra concerti, incontri e visite d’arte
di Cecilia Malatesta
Quattro giorni da non perdere per gli amanti di arte, architettura e musica: dal 23 al 26 maggio Mantova e le sue bellezza rinascimentali si aprono al pubblico per una maratona di eventi musicali che si snodano nei luoghi più caratteristici della città. Trame sonore a Palazzo – Mantova Chamber Music Festival nasce con l’intento di riportare la musica da camera alle condizioni e negli spazi per i quali fu creata, in una dimensione più intima rispetto alla quale si è solitamente abituati a fruirne. Così, le sale di Palazzo Ducale – ma anche la Basilica di Santa Barbara, il Teatro Bibiena e la Rotonda di San Lorenzo – rimarranno aperte dal mattino fino a tarda sera creando un interrotto percorso musicale integrato da visite guidate e lezioni-concerto. Ospiti del Festival, musicisti del panorama internazionale cari all’Orchestra da Camera di Mantova; il pianista Alexander Lonquich, tra gli altri, che aprirà la rassegna nella Sala degli Specchi con Kreisleriana di Schumann e, poco dopo, Umberto Benedetti Michelangeli con Gemma Bertagnolli e Silvia Mingardo per il vivaldiano Gloria in re maggiore RV 589. Più di ottanta appuntamenti per un ampio ventaglio di proposte, da Gesualdo da Venosa a Giovanni Sollima, per il piacere di tornare a fare musica in luoghi unici ad un anno dal sisma.
Programma completo e informazioni
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