Il Festival “Classiche Forme” all’Abbazia di Cerrate
di Luca Chierici foto © Daniele Corricciati Si trasloca ancora, da Spongano a Lecce e ora all’Abbazia di Cerrate, luogo
di Luca Chierici foto © Daniele Corricciati Si trasloca ancora, da Spongano a Lecce e ora all’Abbazia di Cerrate, luogo
Uno dei pochi festival che mantiene una propria ferma identità nel corso del tempo – siamo arrivati alla quarantaquattresima estate – quello della Valle d’Itria concentra quest’anno l’attenzione su alcuni titoli come al solito ripescati da un repertorio un tempo famoso e oggi caduto nell’oblio. Il periodo preso in esame è quello che parte dal 1718 e giunge al 1825 e Martina Franca ci racconta in questo modo una storia parallela a quella che oggi siamo soliti prendere in considerazione attraverso
È consuetudine, ad ogni presentazione di una stagione musicale, e in particolare di una tra le più prestigiose come è quella del teatro alla Scala, notare quali sono le mancanze in cartellone più che commentare le scelte dei titoli in base alla validità intrinseca degli stessi. Eppure, se ci si mette nei panni di un responsabile della direzione artistica, ci vuol poco a capire come sia inutile tentare di mettere a punto una scelta capace di soddisfare tutte le esigenze, tenendo conto….
Dal 14 Luglio al 4 Agosto si rinnova anche quest’anno la programmazione di uno dei festival estivi più preziosi e unici al mondo, fedele da 43 anni alla sua missione di recupero del repertorio belcantistico (ma non solo); una rassegna che spesso propone titoli dimenticati o mai più riproposti in seguito alle prime esecuzioni. Il Festival della Valle d’Itria non è solamente tutto ciò, soprattutto se considerato in seguito alle numerose ramificazioni che hanno arricchito negli ultimi anni il….
Otto appuntamenti in dicembre al Teatro Rossini, per una rassegna destinata a proseguire nel 2017. Spiccano gli spettacoli dedicati a
Diciamoci la verità: chi di noi non ha mai sorriso ascoltando un valzer di Strauss e provando magari anche ad accennare qualche passo? Ora proviamo ad immaginare una composizione molto più lunga che raccolga tutti questi ammiccamenti e li unisca a dialoghi, arie e danze: ecco che siamo trascinati nello sfavillante mondo dell’operetta viennese, alla quale il Ravenna Festival dedica la Trilogia d’Autunno di quest’anno.
di Riccardo Rocca Dal 1989 la coraggiosa storia del festival rossiniano nella Foresta Nera non conosce sosta e si è
UN BEL COLPO D’OCCHIO DAVVERO, a Torino le coreografiche quinte barocche di piazza San Carlo gremita di pubblico. Oltre 120 mila presenze, avvertono gli organizzatori, per il Festival di Musica Classica (edizione 2016) promosso dalla città. Dopo il successo di Butterfly, dal 13 al 17 sono state altre cinque sere di emozioni per un pubblico tanto vasto quanto composito e variegato, più attento, partecipe ed entusiasta. E questo non può che far bene alla musica ed alla città.
A Istanbul di questi tempi si vive pericolosamente. Ma gli abitanti della grande metropoli sul Bosforo sembrano affamati di musica, e non hanno rinunciato ad affollare gli stupendi luoghi della città, come la Chiesa di Santa Irene, la chiesa armena di Surp Vortvots Vorodman, la basilica di Sant’Antonio, il Monastero di Hagia Triada, Le chiese di Surp Yerrortutyun e di Panayia Isodion, le sale da concerto İş Sanat e Lütfi Kırdar, che ospitano l’Istanbul Music Festival. Rassegna giunta quest’anno
A Torino, sua città natale, una intensa serie di appuntamenti dedicati al compositore, uomo di grande eleganza, di incredibile sapere
Assistere a un festival dell’etichetta Ecm (svoltosi dal 15 al 17 aprile) è un’esperienza musicale di grande interesse. Per tanti motivi: innanzitutto per la qualità degli esecutori, condizione essenziale per entrare nel catalogo del marchio. Poi per la curiosità di ascoltare la resa dal vivo di un suono che su disco è sempre molto accurato. Infine per la voglia di vedere quanto interesse avrebbe avuto un pubblico di una città di medie dimensioni quale è Friburgo in Bresgovia, nel sud della. . .
Cronaca della rassegna musicale organizzata dal capoluogo piemontese, seguitissima anche quest’anno. Propone molta varietà e coinvolge un largo pubblico di Attilio Piovano foto
Un teatrino con soli sessanta posti in una località di trecentocinquanta abitanti. Cinque concerti, uno dei quali a conclusione di una masterclass per giovani esecutori. Tutto originato dalla passione per il canto, anzi per il belcanto. Solo Belcanto è il titolo della rassegna organizzata a Montisi
I quarant’anni del Festival della Valle d’Itria dovrebbero essere festeggiati con un concorso di energie e di sovvenzioni proporzionali alla fama acquisita da questa rassegna estiva che per la qualità delle proposte e la ricerca del repertorio è davvero unica al mondo. Con i tempi che corrono e con le sempre maggiori ristrettezze finanziarie è quindi un miracolo…
Ad un pubblico ancora stregato dal conturbante Parsifal dell’anno scorso, è stata offerta quest’anno un’opera dai contenuti più leggeri come Arabella, talora indicata a torto come sorellastra del Rosenkavalier, con il quale ha poco da spartire se non…
Tristan und Isolde di eleganza italiana inaugura il Maggio Musicale Fiorentino, con la direzione di Mehta, la regìa di Poda
Per quest’edizione speciale resta l’ossatura ormai consolidata di dodici concerti distribuiti su tre lunghi week-end a fine giugno, luglio e agosto e restano i luoghi, la Sala Musica di Collemassari e la Chiesa della tenuta di Montecucco per le prime due tranches
XX e XXI • Music@villaromana, vivace festival dedicato alla contemporaneità, pone come snodo emotivo della programmazione l’approfondimento della figura del compositore e
[wide] [/wide] XX e XXI • Giunge alla sesta edizione il festival di musica contemporanea nato in seno allo storico centro di
[wide] [/wide] Festival • Presentata la settima edizione del festival che si terrà dal 4 al 21 settembre. Inizia invece