• Home
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy
martedì 21 Marzo 2023
  • Accedi
  • XX e XXI
  • OPERA
    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino     

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino    

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale

La chiamano classica ma è sempre contemporanea
Informazione, riflessione, attualità della musica classica

Anno di fondazione: 2011

  • XX e XXI
  • OPERA
    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Aida con la regìa di William Friedkin al Regio di Torino

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Arabella di Strauss debutta al Teatro Real di Madrid

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    Don Pasquale di Damiano Michieletto a Palermo

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Un Barbiere brioso e… iberico

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    Il Tamerlano di Vivaldi a Piacenza

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    La traviata con la regìa di Pontiggia ritorna a Palermo

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

    Salome di Strauss sconvolge ancora oggi il pubblico scaligero

  • RECENSIONI
    • All
    • CONCERTI
    • Dvd
    • LIBRI
    • Recensioni CD
    • Recensioni Libri
    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Le melodie russe di Anna Netrebko

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Elias diretto da Daniele Gatti a Roma

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Mozart e il Pomo d’Oro a Torino

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino     

    Schönberg e Mahler: grandi emozioni a Torino    

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Daniele Gatti e il Mendelssohn sinfonico: full immersion a Torino con OSNRai          

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Una lezione-concerto di András Schiff

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

    Antonacci e Mariotti, lettura rivelatoria di Dialogues des Carmélites a Roma

  • APPROFONDIMENTI
No Result
View All Result
Il Corriere Musicale
No Result
View All Result

Fabio Sparvoli: «Les pêcheurs de perles, il fascino della decadenza»

di Michele Manzotti
22 Febbraio 2016
in Interviste
0
Home Interviste
9
CONDIVISO
85
LETTO
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

di Michele Manzotti foto © Roberto Ricci


Quando si parla di Georges Bizet viene subito in mente il suo capolavoro, Carmen. Ma il compositore francese, nato nel 1838 e scomparso nel 1875, ha lasciato altra produzione per il teatro in musica degna di essere conosciuta e apprezzata. Tra questa Les pêcheurs de perles (I pescatori di perle) del 1863 si impone per grande invenzione melodica e struttura drammaturgica, tanto da essere stato il primo successo operistico del compositore. Il lavoro andrà in scena all’Opera di Firenze a partire da mercoledì 24 febbraio (ore 20, cinque rappresentazioni in tutto, info www.operadifirenze.it). A dirigere Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino sarà Ryan McAdams con la regìa di Fabio Sparvoli. Proprio a quest’ultimo chiediamo alcuni dettagli sull’allestimento già proposto al Teatro Verdi di Trieste.

Fabio-Sparvoli-460x215Non le chiedo un parere da regista, ma da ascoltatore sul fascino di questo lavoro…
«Per me questa opera è più bella di Carmen. Inoltre Les pêcheurs de perles ha avuto anche la sfortuna di molte rielaborazioni successive che hanno appesantito la versione originale. Il personaggio di Zurga ad esempio veniva fatto morire, cosa che il pubblico non vedrà a Firenze. In questo allestimento abbiamo fatto un lavoro filologico di recupero della prima versione che ripulisse le cose superflue aggiunte negli anni».

Quali sono gli elementi da evidenziare?
«La cosa più interessante è l’orientalismo di facciata, un po’ come quello di Salgari che scrisse delle Indie senza muoversi da casa. Basti pensare che il soggetto originale era ambientato in Perù, mentre l’opera si svolge a Ceylon e in India. In Francia d’altra parte Napoleone aveva fatto scoprire il fascino dell’Egitto di cui non si sapeva ancora niente. C’era dunque l’idea di un oriente mai visitato».

Quindi è un lavoro che risente fortemente dell’epoca?
«In fondo questo oriente è collegato alla decadenza di un periodo ottocentesco, caratterizzato anche da fumerie d’oppio e dall’assenzio: siamo all’alba della rivoluzione industriale e dell’esposizione universale che vedrà a Parigi la costruzione della Tour Eiffel. Simile a un’era prima dell’avvento di Internet, per fare un paragone».

Ci sono solo quattro personaggi, il regista come si trova da un punto di vista drammaturgico?
«Intanto va detto che il coro è spesso presente, mosso dalle deità indiane Shiva e Brahma, interagendo con i protagonisti. Ognuno dei quattro personaggi è un mondo a parte e noto molta ambiguità nel rapporto tra i giovani Nadir e Zurga tra i quali si insinua Leila. Come ho detto prima Zurga non muore, anzi mentre gli altri scompaiono dalla scena, lui esce dalla scena dove si chiude il sipario. Simbolo di un viaggio verso un mondo nuovo che se ne lascia dietro uno che muore».

Tags: Fabio SparvoliGeorges BizetLes pêcheurs de perlesOpera di FirenzeRyan McAdams
Share4Tweet2
Michele Manzotti

Michele Manzotti

Nato a Firenze nel 1960, è musicologo e giornalista. Dopo essersi laureato in Lettere nel 1986, ha collaborato con varie riviste, e ha insegnato storia della musica al Liceo musicale di Arezzo. Assunto al «Resto del Carlino» nel 1990, dal 1995 lavora a «La Nazione», dove attualmente è all'ufficio centrale. Nel 2002 in «Civiltà Musicale» è stato pubblicato il suo catalogo delle musiche non operistiche di Arrigo Boito. Dello stesso anno è l'uscita del libro Attilio Brugnoli-Il pianoforte e la sua mano (Polistampa, Firenze) con cd allegato con la prima incisione assoluta delle musiche di Brugnoli, compositore di cui ha poi raccolto l'opera omnia per l'Enap stampata da Laterza nel 2006. Cura inoltre tramissioni per l'emittente Rete Toscana Classica e collabora con gli Swingle Singers.

CorrelatiArticoli

Paweł Mykietyn tra Passione, microtoni e nuove tecnologie

Paweł Mykietyn tra Passione, microtoni e nuove tecnologie

di Monika Prusak
21 Agosto 2022
0

Nato a Oława nel 1971, Paweł Mykietyn è uno dei compositori polacchi più conosciuti al mondo. Considerato il migliore compositore...

Riz Ortolani, l’omaggio del Conservatorio di Pesaro

Riz Ortolani, l’omaggio del Conservatorio di Pesaro

di Mariateresa Storino
9 Giugno 2022
0

In occasione della Festa europea della musica (21 giugno), il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro per festeggiare il suo 140°...

Pierluigi Billone

Pierluigi Billone

di Gianluigi Mattietti
30 Settembre 2021
0

Nel curriculum di molti giovani compositori è citato Pierluigi Billone come maestro. È un punto di riferimento nel panorama attuale...

Filippo Gorini: «Le Diabelli? Una grande Commedia sulla danza»

Filippo Gorini: «Le Diabelli? Una grande Commedia sulla danza»

di Stefano Cascioli
29 Novembre 2017
0

«Ho cominciato a suonare all’età di cinque-sei anni, stimolato dall’ambiente famigliare. Benché i miei genitori siano dei fisici, in casa...

Myung-Whun Chung: «Interpretare vuol dire ascoltare se stessi»

Myung-Whun Chung: «Interpretare vuol dire ascoltare se stessi»

di Michele Manzotti
5 Marzo 2017
0

di Michele Manzotti È tornato a Firenze dove aveva diretto l'ultima volta nel 2003 la Nona Sinfonia di Beethoven. Stavolta in programma c'è un...

Fabio Armiliato ricorda Daniela Dessì

Fabio Armiliato ricorda Daniela Dessì

di Elena Filini
12 Febbraio 2017
0

Ci vuole coraggio anche solo a parlarne, a rendere il proprio dolore pubblico. Ma insieme ci vuole coraggio nel pensare...

Articolo successivo
Guido Rimonda e «Le violon noir», mistero e demonismo

Guido Rimonda e «Le violon noir», mistero e demonismo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensioni

Le melodie russe di Anna Netrebko
RECENSIONI

Le melodie russe di Anna Netrebko

9 ore fa
Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala
CONCERTI

Un concerto straordinario per Myung-Whun Chung e la Filarmonica della Scala

5 giorni fa
Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino
CONCERTI

Camerata Salzburg ed Hélène Grimaud a Torino

2 settimane fa

I più letti di ieri

  • Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    Il guazzabuglio dei Contes d’Hoffmann

    26 condivisioni
    Share 10 Tweet 7
  • Khatia Buniatishvili delude a Milano

    222 condivisioni
    Share 89 Tweet 56
  • L’Aida di Mariotti al Teatro dell’Opera di Roma

    15 condivisioni
    Share 6 Tweet 4
  • «Mi lagnerò tacenDO!!!»

    22 condivisioni
    Share 9 Tweet 6
  • Maurizio Pollini alla Scala

    121 condivisioni
    Share 48 Tweet 30

Newsletter

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor.
SUBSCRIBE

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

No Result
View All Result
  • XX e XXI
  • OPERA
  • RECENSIONI
  • APPROFONDIMENTI

© 2021 Il Corriere Musicale - Informazione e riflessione sulla musica classica Il Corriere Musicale.

Ben ritornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?