
Stradivarius pubblica la prima registrazione del compositore affermato internazionalmente
di Simeone Pozzini
Questa registrazione segna la prima tappa discografica del compositore italo-spagnolo Aureliano Cattaneo, i cui lavori musicali sono eseguiti sui palcoscenici di tutta Europa già da molti anni. Cattaneo è uno che fa passi apparentemente “lenti”, in realtà solo molto misurati, visto che fa sempre centro, sia compositivamente ma anche come modo di porsi in relazione all’eterna vanità di chi opera nel mondo musicale: sa dire “no” al plauso facile dell’apparenza senza farsi mancare nulla. Questo primo ritratto su cd è quindi prezioso per approfondire e far conoscere una poetica raffinatissima e ricca di immaginazione, che ha prima incuriosito e poi letteralmente conquistato Festival, Ensemble e musicisti con i quali collabora stabilmente da anni, tra i quali (per citarne alcuni) il Klangforum Wien, Emilio Pomarico, il Festival di Strasburgo, e l’Ensemble Espai Sonor diretto da Voro García, interpreti dell’incisione. I brani presentati in questa raccolta, dei quali è proprio il compositore a parlarci nei contributi audio in fondo all’articolo, sono Concertino (2001), per trombone solista ed ensemble amplificato; Trio (2001-02) per violino violoncello e fisarmonica, Trazos (2007) per ensemble. Significativo nella produzione del compositore l’incontro con Edoardo Sanguineti, che ha curato il libretto dell’opera La philosophie dans le labyrinthe, presentata a Monaco nel 2006 (coproduzione Netzzeit e Biennale di Monaco).
Dopo una formazione tutta italiana con Carlo Alessandro Landini, Pippo Molino, Sonia Bo (e Vincenzo Balzani per il pianoforte) Aureliano Cattaneo si è trasferito una decina d’anni fa a Madrid, dove è entrato in contatto con la realtà molto vivace della capitale iberica (non ultime le frequentazioni con Luis De Pablo), fino a divenirne parte integrante e determinante. Per capire qual è la considerazione della musica contemporanea in Spagna è sufficiente vedere quanto spazio è stato dedicato in questo servizio televisivo. Ecco le parole del direttore Voro García sulla musica di Cattaneo
L’interpretazione di Voro García e dell’Ensemble Espai Sonor (Petra Hoffmann, soprano solista; Carlos Gil, trombone solista) asseconda perfettamente la scrittura di Cattaneo, dando rilievo in modo suggestivo a delle pagine vocali e strumentali eleganti, poetiche, articolate in modo da far percepire chiaramente un linguaggio maturo e consapevole. Solido. Siamo felici di poter offrire ai nostri lettori la spiegazione del compositore dei brani contenuti nel cd
Commento a Concertino (2001), per trombone solista ed ensemble amplificato: flauto, oboe, pianoforte, viola e violoncello.
Commento a Trazos (2007) per soprano, flauto, oboe, clarinetto, percussione, pianoforte, violino, viola e violoncello. Commissione del Ministero Francese di Cultura
Commento a Trio (2001/02) per violino, violoncello, fisarmonica. Commissione del Ministero Francese di Cultura