[wide]
[wide]
News • L’Orchestra della Toscana commissiona una composizione sul tema del ciclismo in occasione dei Mondiali. La partitura è di Cristian Carrara con il testo di Davide Rondoni
di Michele Manzotti
Sullo sfondo ci saranno le immagini delle Teche Rai. Filmati che raccontano di attese, di sfide e di vittorie del ciclismo. Insieme a queste sarà protagonista la musica, pensata proprio per descrivere il mondo delle due ruote in occasione dei campionati mondiali. Alto sui pedali è il titolo del lavoro composto da Cristian Carrara con il testo di Davide Rondoni in programma il prossimo 26 settembre al teatro Verdi di Firenze (ingresso libero con invito, informazioni www.orchestradellatoscana.it). L’Orchestra della Toscana sarà diretta da Gabriele Bonolis con voce recitante di Alessandro Benvenuti. La regia è affidata a Nino Criscenti.
Alto sui pedali è stata commissionata direttamente dall’Ort in concomitanza con i mondiali di ciclismo in Toscana. «Quest’opera — spiegano il presidente Claudio Martini e il direttore artistico Giorgio Battistelli — rappresenta la volontà di raccontare la contemporaneità attraverso la musica classica. È un modo perché questa sia vista in maniera diversa con un’iniziativa che in questo caso si rivolge a un pubblico più vasto. Spesso chi va ad ascoltare un concerto va volentieri anche a un avvenimento sportivo e viceversa. Inoltre questa è la prima iniziativa del progetto “Sound spOrt” che originariamente doveva essere inaugurato con un lavoro sulla Fiorentina. Un’iniziativa per cui erano già stati avviati contatti due anni fa e che ci auguriamo di poter realizzare».
L’avvenimento sportivo in pratica contiene una struttura narrativa nella quale entrano in gioco le emozioni. Si pensi alla preparazione con la tensione prima della gara, l’ansia di misurarsi con gli altri, il momento dello sforzo fisico con la fatica, la gioia di arrivare primo così come la delusione della sconfitta. Per quanto riguarda la musica, Battistelli ha spiegato come sia stato scelto Carrara, compositore friulano di 36 anni: «È un autore che ha una grande facilità di scrittura. Al tempo stesso è legato al linguaggio minimalista, specialmente quello di John Adams, ma tende a recuperare elementi tradizionali tonali e paratonali. Infine non ha composto tanto una colonna sonora, quanto è stato lui stesso a dare a Criscenti, regista di grande esperienza e con anni di lavoro in Rai, le indicazioni di come montare le immagini in base alla sua composizione». Il testo invece è stato scritto da Davide Rondoni, poeta e autore di pièce teatrali. L’incipit di Alto sui pedali è una descrizione della fatica del ciclista, un racconto epico che si integrerà quindi con musica e immagini.
© Riproduzione riservata